Allattamento, accorpamento delle ore e riunioni

Buonasera,
da settembre lavorerò in una nuova scuola dove sono appena stata trasferita. Siccome è molto lontana da casa, mi piacerebbe rientrare utilizzando il congedo che mi resta in modo frazionato, lavorando uno o due gg meno in settimana. Fino al compleanno di mia figlia vorrei usare anche le ore di allattamento. Per questo motivo sono andata a parlare con il dirigente, mi sembrava corretto non presentarmi a Settembre con tutte queste richieste.
Ho letto con attenzione i diversi topic e ho capito che nel calcolo delle ore di riduzione per allattamento (1 o 2 al gg) vanno considerati anche i collegi, le programmazioni ecc. Ho parlato con il DS dirigente e mi ha detto che le 40 + 40 non vanno considerate e che quindi quando ci saranno le riunioni io avrò diritto ad una sola ora al giorno.
Non vorrei impuntarmi, uno perchè non è nel mio carattere, due perchè non voglio inimicarmi nessuno. Ma, come posso far capire al DS che anche le 40 + 40 sono da considerare? L'articolo del contratto è il "ART. 28 - ATTIVITÀ DI INSEGNAMENTO
(art.41 del CCNL 4-8-1995, interpretazione autentica in data 17-9-1997 dell’art.41 anzidetto ed art.24 del CCNL 26-5-1999)", giusto? -ho letto una risposta di Fradacla di Aprile. Posso portarlo all'attenzione del DS, giusto?

Inoltre ho chiesto se posso accorparle e stare a casa un giorno intero, so che in diverse scuole si fa senza problemi, anche perchè io lavoro all'infanzia e in questo modo potrebbero nominare un supplente per quel giorno (che poi presumibilmente rimarrebbe tutto l'anno perchè mi assenterei sempre quel giorno alla settimana per congedo). Il DS mi ha detto che si informerà ma ritiene non sia legale l'accorpamento. Sull'accorpamento non ho trovato riferimenti di legge quindi presumo sia solo un accordo o meno con il ds. Confermate?
A me sinceramente sembrava di andare anche incontro alla scuola, se io decidessi di uscire tutti i gg un'ora prima, i bambini (piccoli!!) verrebbero sempre divisi nelle altre sezioni e non mi sembra una grande soluzione (così come se decidessi di entrare un'ora dopo....)
Mi date una mano?
Come posso fare?
Grazie.

Ciao! Le ore di allattamento si calcolano su base giornaliera, quindi un orario su sei giorni dà diritto a sei ore di riduzione, uno su cinque a cinque e così via. Quindi, in teoria, avere un giorno di servizio in meno implica una minore riduzione, anche se so di colleghi che hanno avuto la riduzione di 5 ore pur avendo due giorni liberi.
Anche per quanto riguarda le riunioni, vige il calcolo giornaliero: se l'orario complessivo del giorno non supera le sei ore hai diritto a una sola ora di permesso, se le sei ore vengono superate potrai usufruire di due ore di permesso.

Grazie mille, quindi mi confermi che le ore di riunione vanno a sommarsi alle ore di lezione ma non esiste un regolamento specifico sulla possibilità di accorpamento delle ore in un' unica giornata, giusto?! Si tratta eventualmente di un accordo con il Ds?
Grazie.

Credo di sì, non so come funzioni per l'infanzia, per la secondaria (18 ore settimanali) puoi farne 13 solo se l'orario è su 5 giorni. Se accorpi le ore diminuiscono le ore di permesso, perché diminuiscono i giorni lavorati. Credo che il principio valga anche per l'infanzia, dal momento che non si eccedono cmq le 6 ore al giorno, mi pare. In ogni caso un accordo col DS è indispensabile: per non scindere l'unità di insegnamento di una disciplina può capitare che il DS stesso proponga di fare solo 4 ore di allattamento con un orario su 4 giorni. E d'altronde, pur avendo allattato due figli per oltre un anno ciascuna non mi sono mai sognata di chiedere la seconda ora di allattamento per i cdc (e tantomeno per gli scrutini).
Insomma, ci si viene incontro...

Perfetto grazie. Volevo capire se c'erano riferimenti di legge precisi. In realtà non so ancora quale sarà il mio orario, perché ci sono diverse scuole. Anni fa ho lavorato in una scuola dove facevo due giorni di 6 ore e mezza, due di 3 e mezza e uno di 5... altre scuole fanno 5 gg di 5 ore... dipende! Vedrò quando rientrerò.
Grazie ancora lucylucy!

lucylucy ha scritto:Credo di sì, non so come funzioni per l'infanzia, per la secondaria (18 ore settimanali) puoi farne 13 solo se l'orario è su 5 giorni. Se accorpi le ore diminuiscono le ore di permesso, perché diminuiscono i giorni lavorati. Credo che il principio valga anche per l'infanzia, dal momento che non si eccedono cmq le 6 ore al giorno, mi pare. In ogni caso un accordo col DS è indispensabile: per non scindere l'unità di insegnamento di una disciplina può capitare che il DS stesso proponga di fare solo 4 ore di allattamento con un orario su 4 giorni. E d'altronde, pur avendo allattato due figli per oltre un anno ciascuna non mi sono mai sognata di chiedere la seconda ora di allattamento per i cdc (e tantomeno per gli scrutini).
Insomma, ci si viene incontro...

Lucylucy, visto che sei molto informata, potresti aiutare anche me..anche io sono insegnante di scuola secondaria secondo grado, attualmente sn in astensione obbligatoria che finirà il 10 ottobre (ho fatto 1+4 e i realtà ho partorito 10 gg prima della data presunta parto). Dopo chiederò l'allattamento, che in realtà, credevo fosse di 6 ore settimanali e non di 5. Siccome sn appena stata trasferita in una nuova scuola, non so se presentarmi già da ora per far presente la mia situazione e anticipare il fatto che prenderò allattamento. Mi spieghi che procedura seguire e secondo te, che proposta fare al DS? Io pure allatto esclusivamente al seno e vorrei trovare la soluzione più adeguata alle mie esigenze, ovvero a quelle della bambina. Visto che ci sei già passata, se mi puoi dare qualche dritta, grazie...

Ciao, spero fi poterti essere utile. Immagino che il 10/06 fosse la DPP , in quanto i 4 mesi non partono dalla data effettiva del parto, se esso è avvenuto prima. Tutto dipende dalle esigenze del bambino. Ti conviene cmq fare presente prima dell'inizio dell'anno la tua intenzione di fruire dei permessi, in modo che la scuola e il tuo sostituto possano organizzarsi, in quanto provvederanno subito a nominare il tuo supplente che resterà per alcune ore in servizio fino al terminale delle lezioni. La proposta che puoi fare dipende anche dalla. necessità di non scindere gli insegnamenti.
In teoria chi allatta ap seno non ha interesse a ridurre i giorni, ma l'orario giornaliero: so di persone che hanno chiesto e ottenuto un orario su 6 giorni. Però ogni situazione è diversa.
Forse non è la sede adatta, ma immaginando che tu sia al primo figlio vorrei rassicuranti: quando rientrerà mangerà molto meno spesso, potrai lasciargli biberon col tuo latte senza temere che compromettono l'allattamento, insomma sarà tutto più semplice. E ce la farai, come tutte! Auguri.

no, data presunta parto era il 31 maggio. La scuoladv ero di servizio qst anno, mi aveva detto che siccome ho partorito 10 gg prima, nella domandina che mi ha fatto compilare, avrei dovuto chiedere anche i 10 gg in più, visto che ho lavorato fino ad esattamente 20 gg prima del parto. Tu mi stai dicendo invece che quei 10 gg li perdo? Allora la segretaria mi ha fatto fare una baggianata!?
Grazie delle delucidazioni. E' il mio secondo figlio, ma per il primo sn stata tt l'anno in congedo e non ho usufruito dell'allattamento, perciò ne so poco.

Se il bimbo è nato il 21/5 con DPP il 31/5, hai lavorato fino al 31/4. I 4 mesi partono da lì: non perdi nulla, sono 5 mesi in tutto, dal 31/4 al 30/9.

Eppure Lucy, a me pare di perdere 10 giorni, visto che ho lavorato fino a 20 gg prima del parto...non conta nulla aver partorito prima dunque...la segreteria si sbagliava.

Se avessi partorito il 31/5 avresti avuto 5 mesi in tutto, quindi fino al 30/9, giusto? Anche così hai 5 mesi: è vero che prima del parto hai avuto solo 20 giorni, ma dopo avrai 4 mesi (fino al 21/9), più 10 giorni che non hai avuto prima. Solo chi partorisce in ritardo ha qualche giorno in più... Sono abbastanza sicura, ma puoi chiedere il parere di qualche moderatore.

http://www.orizzontescuola.it/guide/parto-prematuro-come-scuole-devono-calcolare-periodo-maternit-del-personale-della-scuola

Eccoti arrivata la conferma! Credo che la segreteria intendesse semplicemente dire che i 4 mesi non andavano conteggiati dal parto effettivo, ma dalla dpp.