Sì può rinunciare? Leggete

Sul sito della Camera c'è la scheda di lettura. Credo che OS nell'articolo abbia sbagliato il link. Questa è  la scheda di lettura http://documenti.camera.it/leg17/dossier/Testi/CU0170c.htm

E vi si legge:
"Con riguardo alla procedura per le assunzioni, si stabilisce che, sia i candidati che si collocano in una posizione utile nelle graduatorie di merito dei concorsi – limitatamente al numero di posti messi a concorso –, sia i soggetti utilmente collocati nelle graduatorie ad esaurimento, sono destinatari di proposta di incarico e sono tenuti ad esprimere, secondo l'ordine delle rispettive graduatorie, la preferenza per l'ambito territoriale ricompreso nella regione per cui hanno concorso, ovvero nella provincia in cui sono iscritti.

Peraltro, per i soli candidati vincitori di concorsi si precisa che la rinuncia all'assunzione o la mancata accettazione della proposta senza validi motivi comportano la cancellazione dalla graduatoria di merito.

Invece, per l'iscrizione nelle graduatorie ad esaurimento, si ribadisce solo che non è consentita la permanenza di docenti che abbiano già stipulato contratto a tempo indeterminato (art. 1, co. 4-quinquies, D.L. 134/2009-L. 167/2009).

Non si capisce

Per i soli candidati vincitori di concorso...questa è una precisazione che vuol dire soltanto questi e non i gae verranno esclusi, io capisco così, ma una precisazione mi sembra doverosa da parte del miur

Ovvio non è chiaro, ma la novità sta in quel "senza validi motivi" che sembra aprire una porta

cioè io posso rifiutare una proposta e rimango in gae? magari aspetto pure che me ne arriva una più vicina alla mia provincia? sarebbe un sogno, ma non credo si avveri.

80ILA ha scritto:Sul sito della Camera c'è la scheda di lettura. Credo che OS nell'articolo abbia sbagliato il link. Questa è  la scheda di lettura http://documenti.camera.it/leg17/dossier/Testi/CU0170c.htm

E vi si legge:
"Con riguardo alla procedura per le assunzioni, si stabilisce che, sia i candidati che si collocano in una posizione utile nelle graduatorie di merito dei concorsi – limitatamente al numero di posti messi a concorso –, sia i soggetti utilmente collocati nelle graduatorie ad esaurimento, sono destinatari di proposta di incarico e sono tenuti ad esprimere, secondo l'ordine delle rispettive graduatorie, la preferenza per l'ambito territoriale ricompreso nella regione per cui hanno concorso, ovvero nella provincia in cui sono iscritti.

La preferenza per l'ambito territoriale si assegna dopo che si è già stati immessi in ruolo in una provincia, quindi è un problema che viene dopo la presentazione di domanda per il ruolo.

Peraltro, per i soli candidati vincitori di concorsi si precisa che la rinuncia all'assunzione o la mancata accettazione della proposta senza validi motivi comportano la cancellazione dalla graduatoria di merito.

Vincitori? Quindi NON vale per gli idonei?!?

Invece, per l'iscrizione nelle graduatorie ad esaurimento, si ribadisce solo che non è consentita la permanenza di docenti che abbiano già stipulato contratto a tempo indeterminato (art. 1, co. 4-quinquies, D.L. 134/2009-L. 167/2009).

"Si ribadisce" significa che è una regola già esistente. Su questa regola peraltro c'è un procedimento pendente: per il TAR si deve rimanere in graduatoria anche dopo il ruolo.

Quindi addirittura i vincitori di concorso potrebbero rinunciare per validi motivi e chi in ge no? Ero più ottimista dopo la lettura....

80ILA ha scritto:Sul sito della Camera c'è la scheda di lettura. Credo che OS nell'articolo abbia sbagliato il link. Questa è  la scheda di lettura http://documenti.camera.it/leg17/dossier/Testi/CU0170c.htm

E vi si legge:
"Con riguardo alla procedura per le assunzioni, si stabilisce che, sia i candidati che si collocano in una posizione utile nelle graduatorie di merito dei concorsi – limitatamente al numero di posti messi a concorso –, sia i soggetti utilmente collocati nelle graduatorie ad esaurimento, sono destinatari di proposta di incarico e sono tenuti ad esprimere, secondo l'ordine delle rispettive graduatorie, la preferenza per l'ambito territoriale ricompreso nella regione per cui hanno concorso, ovvero nella provincia in cui sono iscritti.

Peraltro, per i soli candidati vincitori di concorsi si precisa che la rinuncia all'assunzione o la mancata accettazione della proposta senza validi motivi comportano la cancellazione dalla graduatoria di merito.

Invece, per l'iscrizione nelle graduatorie ad esaurimento, si ribadisce solo che non è consentita la permanenza di docenti che abbiano già stipulato contratto a tempo indeterminato (art. 1, co. 4-quinquies, D.L. 134/2009-L. 167/2009).

A che pagina o articolo li trovo questi stralci.

Qui parla di vincitori e non di idonei: "limitatamente al numero di posti messi a bando".

80ILA ha scritto:Quindi addirittura i vincitori di concorso potrebbero rinunciare per validi motivi e chi in ge no? Ero più ottimista dopo la lettura....

No è il contrario.

Io direi di non farsi troppe illusioni su queste fasi intermedie.

L'unica chiarezza da fare è quella di dire se la domanda per le fasi B e C può essere evitata.

80ILA ha scritto:Sul sito della Camera c'è la scheda di lettura. Credo che OS nell'articolo abbia sbagliato il link. Questa è  la scheda di lettura http://documenti.camera.it/leg17/dossier/Testi/CU0170c.htm

E vi si legge:
"Con riguardo alla procedura per le assunzioni, si stabilisce che, sia i candidati che si collocano in una posizione utile nelle graduatorie di merito dei concorsi – limitatamente al numero di posti messi a concorso –, sia i soggetti utilmente collocati nelle graduatorie ad esaurimento, sono destinatari di proposta di incarico e sono tenuti ad esprimere, secondo l'ordine delle rispettive graduatorie, la preferenza per l'ambito territoriale ricompreso nella regione per cui hanno concorso, ovvero nella provincia in cui sono iscritti.

Peraltro, per i soli candidati vincitori di concorsi si precisa che la rinuncia all'assunzione o la mancata accettazione della proposta senza validi motivi comportano la cancellazione dalla graduatoria di merito.

Invece, per l'iscrizione nelle graduatorie ad esaurimento, si ribadisce solo che non è consentita la permanenza di docenti che abbiano già stipulato contratto a tempo indeterminato (art. 1, co. 4-quinquies, D.L. 134/2009-L. 167/2009).

A che pagina o articolo li trovo questi stralci.

gugu ha scritto:Io direi di non farsi troppe illusioni su queste fasi intermedie.

L'unica chiarezza da fare è quella di dire se la domanda per le fasi B e C può essere evitata.

Infatti

Anche se: "Peraltro, per i soli candidati vincitori di concorsi si precisa che la rinuncia all'assunzione o la mancata accettazione della proposta senza validi motivi comportano la cancellazione dalla graduatoria di merito." farebbe intendere la possibilità data ad altri(Ge?) di rinunciare all'assunzione o di non accettare la proposta.
Boh! Ci rinuncio

Mi pare che lì non si stia parlando più del piano assunzioni, i passi citati si riferiscono alle assunzioni che ci saranno dopo 50%concorsi e 50% gae.

Invece è questo l passaggio relativo al piano straordinario assunzioni, fasi b e c

"In particolare, prevedono l'accettazione espressa della proposta di assunzione, entro 10 giorni dalla sua recezione, da parte dei soggetti interessati alla seconda e terza fase.
Dispongono, inoltre, che i soggetti che non accettano la proposta di assunzione non possono essere destinatari di ulteriori proposte ai sensi del piano straordinario, né le sopravvenute disponibilità di posti possono essere riassegnate."

Ripeto, a mio avviso ci stiamo complicando la vita senza nulla di scritto e definitivo.

Anche oggi Max Bruschi ha scritto sul FB che non c'è obbligo di presentazione della domanda, ma è il Miur che deve mettercelo nero su bianco.

Nero su bianco dove e quando? Nel DDL?dovrebbe tornare al Senato,mi sembra impossibile

No, ormai nei DM o in altre istruzioni.

enricat ha scritto:
"In particolare, prevedono l'accettazione espressa della proposta di assunzione, entro 10 giorni dalla sua recezione, da parte dei soggetti interessati alla seconda e terza fase.
Dispongono, inoltre, che i soggetti che non accettano la proposta di assunzione non possono essere destinatari di ulteriori proposte ai sensi del piano straordinario, né le sopravvenute disponibilità di posti possono essere riassegnate."

Da questo testo deduco che non si è depennati dalla gae ma dal piano straordinario. Una parte del testo non riportato recita : I soggetti che non accettano la proposta di assunzione eventualmente effettuata in una fase, non partecipano alle fasi successive e sono definitivamente espunti dalle rispettive graduatorie".
Quindi in fase A ( o fase 1+2A) la graduatoria di riferimento è quella gae, se non si accetta si è "espunti" effettivamente dalla gae. Ma per le fasi B+C, la graduatoria è quella nazionale, costruita ad hoc per le assunzioni, quindi se rifiuto in fase B, non posso richiedere l'immissione in ruolo in fase C, perchè già eliminato. Se rifiuto in C sono fuori completamente dal piano straordinario, ma rimango in gae, cosi mi sembra di capire o sbaglio?.

franco71 ha scritto:

enricat ha scritto:
"In particolare, prevedono l'accettazione espressa della proposta di assunzione, entro 10 giorni dalla sua recezione, da parte dei soggetti interessati alla seconda e terza fase.
Dispongono, inoltre, che i soggetti che non accettano la proposta di assunzione non possono essere destinatari di ulteriori proposte ai sensi del piano straordinario, né le sopravvenute disponibilità di posti possono essere riassegnate."

Da questo testo deduco che non si è depennati dalla gae ma dal piano straordinario. Una parte del testo non riportato recita : I soggetti che non accettano la proposta di assunzione eventualmente effettuata in una fase, non partecipano alle fasi successive e sono definitivamente espunti dalle rispettive graduatorie".
Quindi in fase A ( o fase 1+2A) la graduatoria di riferimento è quella gae, se non si accetta si è "espunti" effettivamente dalla gae. Ma per le fasi B+C, la graduatoria è quella nazionale, costruita ad hoc per le assunzioni, quindi se rifiuto in fase B, non posso richiedere l'immissione in ruolo in fase C, perchè già eliminato. Se rifiuto in C sono fuori completamente dal piano straordinario, ma rimango in gae, cosi mi sembra di capire o sbaglio?.  

Leggendo il testo potrebbe anche essere così, però io non mi illuderei. Si parla comunque di cancellazione dalle "relative graduatorie" senza specificare se quelle "relative" siano le GE oppure quelle create per le due fasi del piano.

Nomine giuridiche a parte, con tutte questi tentativi di interpretazioni ci stiamo facendo una cultura giuridica!

gugu ha scritto:Ripeto, a mio avviso ci stiamo complicando la vita senza nulla di scritto e definitivo.

Anche oggi Max Bruschi ha scritto sul FB che non c'è obbligo di presentazione della domanda, ma è il Miur che deve mettercelo nero su bianco.

Non c'è nessuna necessità di scrivere nero su bianco l'assenza di un obbligo. E' eventualmente la presenza di un obbligo che va messa nero su bianco.

Anche questo è vero. E' l'interpretazione che, infatti, dà Max Bruschi.

gugu ha scritto:Anche questo è vero. E' l'interpretazione che, infatti, dà Max Bruschi.

le speranze continuano a crescere dunque... nessun obbligo di domanda

E' comunque assurdo che tutti noi si stia ad arrovellarci il cervello cercando di interpretare un testo scritto in maniera indegna, che si presta a fraintendimenti ed aumenta i nostri dubbi e le nostre insicurezze. Se ci volevano portare all'esaurimento (e non quello delle graduatorie) ci stanno riuscendo perfettamente. E' una riforma schifosa che devasterà le vite di molti di noi e ci stanno prendendo per sfinitezza, presentandoci il conto proprio ora, a scuole chiuse, quando le nostre proteste non possono avere voce. Sono veramente allibita davanti a tutto ciò. Ognuno di noi, non potendo fare altro al momento, sta facendo congetture sul proprio futuro, ma vi prego non mollate mai. Anch'io, ovviamente, mi arrabatto tra tabelle, numeri, codicilli per cercare di capire dove potrò andare a finire. Dopo questa estate che ricorderemo come una delle più nefaste della nostra vita lavorativa, le scuole riapriranno. Per quello che potremo, lottiamo. Questa riforma diventerà presto legge e se legalmente non potremo cambiare più nulla, non dovremo smettere di dimostrare il nostro dissenso e cercare l'appoggio (vano che sia, ma io non mollerò) di sindacati vari per cercare di limitare (un minimo) i danni. Scusate lo sfogo (inutile, lo comprendo)