Cosa comporta finire negli ambiti territoriali?

Scusate, non riesco concretamente a capire cosa comporti fare parte di un ambito territoriale:A) si entra direttamente tramite assunzione fase b e c nell'organico funzionale per fare cosa ( corsi di recupero, supplenze, progetti)? B) si entra per trasferimento (se si è un insegnante già di ruolo o che entrerà in ruolo in fase 0 e A )per fare che cosa? Si avrebbe una cattedra come il "vecchio" contratto o si finirebbe nell'organico funzionale?
C) O ambito territoriale significa soltanto che si sará soggetti alla scelta dei presidi, che decideranno se proporti un incarico triennale e decideranno anche se assegnarti una cattedra o assoldarti nell'organico funzionale?
Sono un po' lenta forse, ma vorrei capire come potrebbe cambiare il mio lavoro ( dopo quasi 10 anni di servizio.....).
Ringrazio anticipatamente.

si chiede per mobilità

si entra in base ad un punteggio, che dovrebbe essere quello di mobilità in base a quanto stabilirà il prossimo contratto mobilità

se si entra nell'albo, si ha già un posto, occorre vedere se ti chiama il ds o ti manda d'ufficio l'usr

dovrebbe essere così dalla lettura del ddl

parlo di punteggio perché non ci sarebbe altro modo per entrare nell'albo se, per esempio, ci sono solo 10 posti e i candidati all'albo sono 24

Quindi, anche avendo un contratto da fase 0, non si è sicuri di potersi trasferire e, se non si dovesse rientrare nell'albo, si rimarrebbe nella sede di titolarità. Sulla tipologia di "mansione" non si sa ancora nulla, vero?
Ringrazio anche per la risposta precedentemente data!

anche in fase 0 si deve chiedere titolarità nella provincia di immissione

per mansione che intendi?

la fase 0 è su cattedre di diritto, insegni in classe

Per "mansione" intendo quello che concretamente ci faranno fare, se assunti in organico funzionale. Il mio dubbio era se, chiedendo il trasferimento dopo un'immissione da fase 0, si perderebbe il "privilegio" di avere o più classi in cui insegnare, finendo nel potenziamento.
Grazie ancora e scusami se la formulazione delle mie domande è stata poco chiara. Ammetto di essere molto confusa!

la fase 0 è esclusivamente su cattedre di diritto, non su potenziamento che riguarda la fase c

questo anche dopo la mobilità, che per chi è su diritto dà la titolarità di scuola e non di ambito

La mobilità interprovinciale straordinaria del 2016 consente il trasferimento sicuro in uno degli ambiti scelti, visto il carattere straodinario su tutti i posti di potenziamento, giulia? Sembrerebbe di sì.
Il trasferimento potrebbe essere piú difficile da ottenere negli anni successivi.

Penso cmq che se si chiede trasferimento, si perda la titolarità nella prov. di immissione.

ma se è l'usr che sceglierà la sede, significa che sceglierà a livello provinciale o regionale, cioè uno sarà mandato in una qualsiasi scuola della provincia o addirittura della regione?

Salve,

anch'io e alcuni miei colleghi
che insegniamo al liceo vorremo
avere qualche informazione in più
sulla nuova mobilità:

1) se il prox anno si chiede
domanda di trasferimento si
è sicuri di rimanere nella
stessa provincia e comune?

2) esisteranno ancora
le graduatorie interne per i docenti
(in organico di diritto TI naturalmente)?

3)converrà investire denaro, energie e
tempo per conseguire titoli culturali
nei limiti dei 10 punti previsti
dall'attuale normativa, oppure la
riforma cambierà tutto?

4)avrà ancora senso chiedere il
trasferimento (nel mio caso nel
comune di titolarità) dopo un
po' di anni in modo da avere
un punteggio alto per anzianità
di servizio?
Grazie
Tripod&amici

Posidonia ha scritto:ma se è l'usr che sceglierà la sede, significa che sceglierà a livello provinciale o regionale, cioè uno sarà mandato in una qualsiasi scuola della provincia o addirittura della regione?

gli albi si sceglieranno, poi se il ds non chiama ti manda l'usr in una delle scuole degli ambiti scelti, dovrebbe essere così

tripod ha scritto:Salve,

anch'io e alcuni miei colleghi
che insegniamo al liceo vorremo
avere qualche informazione in più
sulla nuova mobilità:

1) se il prox anno si chiede
domanda di trasferimento si
è sicuri di rimanere nella
stessa provincia e comune?

2) esisteranno ancora
le graduatorie interne per i docenti
(in organico di diritto TI naturalmente)?

3)converrà investire denaro, energie e
tempo per conseguire titoli culturali
nei limiti dei 10 punti previsti
dall'attuale normativa, oppure la
riforma cambierà tutto?

4)avrà ancora senso chiedere il
trasferimento (nel mio caso nel
comune di titolarità) dopo un
po' di anni in modo da avere
un punteggio alto per anzianità
di servizio?
Grazie

I titoli culturali serviranno per non diventare soprannumerario e finire nell'albo.
i trasferimenti all'interno del comune saranno molto penalizzanti,  io li eviterei. Ti fanno perdere la titolarità senza alcun concreto beneficio.

Salve chicca,

cosa intendi per penalizzanti?
Se all'interno del Comune
(per noi Milano che è grandissimo)
uno preferisse una scuola
piuttosto che un altra (per svariati
motivi) direi che il beneficio
esiste!

TRipod&Company

Ma per i docenti di sostegno che quest'anno entreranno in ruolo nella fase 0 e quelli che già lo sono da diversi anni, c'è il rischio che si finisca negli albi territoriali, a prescindere dall'eventuale mobilità o perdita di posto? Mi riferisco in particolare ai docenti di sostegno delle superiori, che non hanno titolarità di sede ma sono DOS. Si potrà come gli anni passati, scegliere la sede in cui lavorare con il modello Z3 o si finirà negli albi?

Giulia, tu che sei sempre super informata, sai qualcosa in merito? Dal ddl non è chiaramente deducibile (almeno per me!)

Ovviamente mi riferisco alla situazione per il prossimo anno 2016/17.

"La mobilità interprovinciale straordinaria del 2016 consente il trasferimento sicuro in uno degli ambiti scelti, visto il carattere straordinario su tutti i posti di potenziamento, giulia? Sembrerebbe di sì."
E' così? chi può chiarirlo? Io avevo/ho inteso diversamente, nel senso di una delle tante lotterie...

Finire negli ambiti territoriali comporta fare la spola tra le varie scuole degli ambiti per coprire le assenze dei colleghi TITOLARI di cattedra. Naturalmente con mezzo proprio e a proprie spese.

Ok. ma non capisco ancora l'affermazione riguardo la icurezza presunta di finire nell'ambito territoriale richiesto a seguito della mobilità straordinario.
Mi spiego, Tizio della prov.x, viene immesso in ruolo in fase b nella prov.y; l'anno successivo fa domanda di mobilità per l'ambito della sua prov.x .E' automatico che lo ottenga? Non mi pareva fosse così, o meglio potrebbe esservi una possibilità su...

lepre73 ha scritto:Finire negli ambiti territoriali  comporta fare la spola tra le varie scuole degli ambiti per coprire le assenze dei colleghi TITOLARI di cattedra. Naturalmente con mezzo proprio e a proprie spese.

Forse sei fermo ancora a quanto si prospettava lo scorso autunno. Nel frattempo sono cambiate un po' di cose.

gabri2 ha scritto:Ok. ma non capisco ancora l'affermazione riguardo la icurezza presunta di finire nell'ambito territoriale richiesto a seguito della mobilità straordinario.
Mi spiego, Tizio della prov.x, viene immesso in ruolo in fase b nella prov.y; l'anno successivo fa domanda di mobilità per l'ambito della sua prov.x .E' automatico che lo ottenga? Non mi pareva fosse così, o meglio potrebbe esservi una possibilità su...

Non è automatico. Ottiene il trasferimento se nell'ambito c'è posto.

Ok, grazie, è come pensavo.

scusate mi sfugge qualcosa. ho letto che gli immessi fino al 2014 se soprannumerari o se fanno richiesta di mobilità vanno negli ambiti territoriali. ma i neoimmessi 2015 e gli immessi dal 2016 come ottengono la sede definitiva? avevo capito che tutti sarebbero andati negli ambiti e quindi soggetti alla chiamata dei presidi...

fradry ha scritto:scusate mi sfugge qualcosa. ho letto che gli immessi fino al 2014 se soprannumerari o se fanno richiesta di mobilità vanno negli ambiti territoriali. ma i neoimmessi 2015 e gli immessi dal 2016 come ottengono la sede definitiva? avevo capito che tutti sarebbero andati negli ambiti e quindi soggetti alla chiamata dei presidi...

No, potranno chiedere la sede definitiva il prossimo anno solo i neoimmessi 2015 della fase 0. In tutti gli altri casi la mobilità è tra ambiti territoriali.

Anche la fase a non va negli ambiti, viene trattata come la fase 0

quindi fase 0 e fase A vanno con le vecchie regole (indicano le 15 scuole ecc..) mentre un immesso 2014 che risulti soprannumerario l'anno prossimo finisce negli ambiti.... non mi sembra giusto: due pesi e due misure...