Mobilità e chiamata diretta negli ambiti territoriali.

Buio totale sull'incontro di ieri. Solo per una questione di correttezza nei nostri riguardi, non è accettabile che si debba presentare domanda di mobilità negli ambiti senza essere a conoscenza delle regole a cui saremo assoggettati dalla "chiamata diretta" dei dirigenti. Sindacati svegliatevi.
Notizie?

condor2000 ha scritto:Buio totale sull'incontro di ieri. Solo per una questione di correttezza nei nostri riguardi, non è accettabile che si debba presentare domanda di mobilità negli ambiti senza essere a conoscenza delle regole a cui saremo assoggettati dalla "chiamata diretta" dei dirigenti. Sindacati svegliatevi.
Notizie?

http://www.orizzontescuola.it/news/chiamata-diretta-negli-ambiti-territoriali-ecco-criteri-del-miur-curriculum-esperienza-competen

"i dirigenti scolastici per scegliere i docenti dagli ambiti territoriali e conferire loro l'incarico triennale dovranno tener conto del curriculum, dell'esperienza lavorativa, delle competenze professionali dei docenti, da verificare anche attraverso un colloquio individuale."

Parole...parole...parole...Siamo alla frutta, o meglio, all'amaro. Quanto richiesto nel breve lasso di tempo che va dal 10-20 agosto (ferragosto lavorativo compreso!) al primo di settembre 2016.

Aricominciamo con le sciarriatine. Ma che senso ha avuto quest'incontro? Per fare la scoperta dell'acqua calda? La filosofia assunzionale del MIUR è cosa nota e stranota da sempre!
Chi la spunterà sto giro? E soprattutto, quando, visto che siamo già a metà maggio? Se tanto mi dà tanto, considerati i tempi della contrattazione CCNL
forza gente, esprimetevi:):)

finirà come l'anno scorso....

nena78 ha scritto:finirà come l'anno scorso....

ossia?

Penso che se si vuole fare qualcosa veramente, allora bisognerebbe iniziare con una mobilitazione che parta direttamente dalla base, e cioè da noi direttamente interessati.
Indiciamo una manifestazione a Roma! e vedrete che tutto questo schifoso andazzo nella scuola avrà termine. A nostro vantaggio ci sta anche il periodo delle votazioni che fa tremare i potenti di turno. E' arrivato il momento di muoversi con l'Azione Diretta perché tutte queste sigle sindacali sono costituite da zombi, partiti e movimenti istituzionali sono bravi solo a fare compromessi al ribasso. L'anno scorso sono scesi in piazza più di mezzo milione di persone. Per manifestare un'altra volta, e con maggiore durezza, non abbiamo bisogno che ce lo concedano i sindacati venduti. Riprendiamoci il diritto di manifestare contro questi pagliacci dei sindacati e del governo!
http://www.tecnicadellascuola.it/item/20663-risvegli-il-silenzio-assordante-e-il-clima-irrespirabile.html

Scusate ma per entrare a far parte di un ambito si terrà comunque conto del punteggio? Poi una volta entrati ogni ds farà la su scelta, ho capito bene?

lunadinotte ha scritto:

nena78 ha scritto:finirà come l'anno scorso....

ossia?

che fino alla fine non sapremo come andrà a finire

Ma voi avete almeno capito o ipotizzato come avverrá questa fase delle chiamate?
Entro nel secondo ambito. Chiamata del preside. Cosa dobbiamo fare? Inviare tutti i cv alle scuole di quell'ambito? Quantomeno si spera che per allora si sappiano le disponibilitá perché altrimenti le scuole si troveranno invase da cv anche di docenti per la cui cdc non c'è posto...
Viceversa che altri scenari vi vengono in mente? Oltre agli ovvi clientelismi?
Ah! E se non piaci a nessun ds dell'ambito dove sei entrato?
Non è paranoia e forse sono troppo intelligente per capire sta c..ta di mobilitá!

russele ha scritto: E se non piaci a nessun ds dell'ambito dove sei entrato?

In quel caso l'USP ti colloca in una sede d'ufficio.

Sempre in quell'ambito, no?

Questo infatti è scritto. Immagina che ti assegnano d'ufficio magari nella scuola il cui ds ti aveva scartato perché non gli piacevi....Bella roba!

Roba da circo. Il DS ti deve "assumere" tramite colloquio, però poi se non ti chiama nessuno sarà l'USP a "imporre" il docente alla scuola.

Allora ci decidiamo? E' il dirigente che sceglie o no?

Salve a tutti.
Condivido con tutti una info che mi è stata data da un responsabile di un sindacato, ma nel frattempo chiedo una vostra opinione ed eventualmente se Lalla o altri di OS hanno informazioni diverse.

A me è stato detto che l'organico potenziato che ogni scuola il prossimo hanno avrà assegnato sarà lo stesso di quello di quest'anno sia in termini numerici che di CdC (salvo qualche piccola variazione).

Quello che mi chiedo, allora il DS non è proprio vero che potrà chiamare "chi ritiene più adatto alle esigenze della scuola, rispetto al PTOF" ma solo chi rientra tra le CdC che gli saranno assegnate con l'organico del potenziamento.

Questa considerazione però cozza secondo me con l'idea di fondo della legge, nel senso che il DS dovrebbe poter scegliere si un certo numero di docenti (in base a quanti rientrano nel potenziamento assegnato) ma su tutti quelli disponibili nel suo ambito e non dovrebbe essere limitato da CdC pre-assegnate, se mai dopo la fase di selezione tutti quelli che non avranno trovato una proposta quelli si che ricadranno nel calderone gestito dall'USP.

Cosa ne pensate?

Peró il collegio, tramite il ptof, ha espresso le proprie scelte di organico, incluso il potenziato. Ora c'è da capire se quelle sono scelte che andranno rispettate o richieste che potrebbero non essere rispettate. Propenderei piú per la prima ipotsi, vista l'enfasi data al ptof. Peraltro le scelte sono state fatte in base all'orientamento dello stesso. Non credo che se la scuola si è orientata verso l'approfondimento linguistico ti mandino un docente di arte. A meno che il tutto non sia una mera c..ta.
Inoltre credo che l'entrata nell'ambito dipenderá sia dal punteggio che dal fabbisogno dell'ambito. Cioè, x docenti di inglese sono i numeri necessari, x ne entrano. Non so, che dite?

Quello che volevo cercare di capire (rispetto a quanto detto sopra) è se, tenuto conto delle indicazioni del CD e del PTOF (in cui vengono individuati gli ambiti dell'OF e quindi il l'organico del potenziamento che se ne dovrebbe occupare) alla fine l'USP:

- Assegna N cattedre di potenziamento alla scuola e poi sarà il DS ad individuare all'interno del suo ambito territoriale i docenti disponibili in quelle CdC in linea con i bisogni del PTOF?

oppure

- Assegna ad ogni scuola N cattedre di potenziamento indicando anche le relative CdC e quindi il DS dovrà solo individuare all'interno del suo ambito territoriale i docenti disponibili?

Secondo me questo è un punto fondamentale. Teniamo conto che quest'anno le scuole pur non avendo il PTOF hanno cmq dovuto comunicare gli ambiti dei bisogni formativi ai fini dell'assegnazione dell'organico potenziato ma spesso delle N cattedre diverse non erano in linea con la richiesta delle scuole, perché ci son alcune materie fondamentali (quindi CdC) nelle quali il numero di docenti disponibili è insufficiente, quindi una certa quota di docenti del potenziamento è stato assegnato anche se non in linea con i bisogni delle scuole.