Dubbio su fasi B e C

Ciao a tutti, ho girato un po' il forum, ma non ho trovato risposta ad un dubbio legato alla mia situazione.
Sono insegnante scuola infanzia, iscritta nelle GAE della mia provincia, in posizione piuttosto alta (50 su 300).
Dalle tabelle sembrerebbe che sarei esclusa dalle fasi 0 e A per poco (circa 6 posti).
Sicuramente non farò domanda, perchè la mia situazione familiare non mi consente di andare fuori provincia e non voglio correre il rischio.
Quindi secondo la riforma, sembrerebbe che non sarò obbligata a fare domanda (questa è cosa buona), nel senso che non uscirei dalla GAE, ma sembrerebbe anche che sarei esclusa dalle fasi B e C...
IL quesito è questo: se in queste fasi si liberassero dei posti NELLA MIA PROVINCIA, per i quali avrei buone possibilità data la mia posizione, rischio di perderli perchè mi passerebbero avanti le insegnanti dietro di me che avrebbero presentato la domanda?
Se ho capito bene in pratica se non entro nelle fasi 0 e A, per poter ricevere la chiamata NELLA MIA PROVINCIA, sarei di fatto costretta a fare una domanda dove acconsento volontariamente a ricevere chiamate altrove???
Sarebbe davvero un meccanismo crudele, che produrrebbe inevitabilmente centinaia di ricorsi... spero di aver capito male...grazie

Per la scuola dell'infanzia non esiste la fase C (rimandata all'anno prossimo, insieme al progetto 0-6) e i posti della fase B, se ci saranno (sembra poco probabile), saranno sicuramente in un'altra provincia.

Grazie!