salvaprecari

pino60 ha scritto:Carissimi,quindi da non abilitato,pur avendo il requisito dei 180 giorni,mi ritrovero' in alto mare.....

Dec ha scritto:Da quel poco che si sa sembra di no, ma bisogna aspettare il DM.

pino60 ha scritto:La normativa prevede 180 giorni lavorativi nell'ultimo triennio,riconferma per i precedenti
iscritti nel salvaprecari.

draghetto ha scritto:Salve a tutti, non sono mai entrata nel meccanismo del SP e vorrei capirne le regole per dare suggeriementi ad un amico internauta :-)
- Chi ha diritto al salvaprecari?
Nel 2009/2010, aveva diritto chi l'anno precedente aveva avuto incarico dall'AT o aveva svolto una supplenza (sempre la stessa, senza interruzione) di almeno 180 gg; nel 2010/2011 erano inseriti gli stessi docenti che avevano diritto l'anno precedente e in aggiunta, in coda, chi aveva maturato il diritto nel 2009/2010 lavorando sempre da incarico AT o da supplenza di almeno 180gg. Quest'anno ancora non si sa chi saranno i beneficiari.
- cosa sono gli elenchi prioritari?
Sono elenchi che si utilizzano per le supplenze brevi, e gli istituti sono tenuti ad utilizzarli prima di scorrere la prima fascia delle graduatorie d'istituto. Tant'è che spesso sono chiamate "graduatorie zero". Ogni docente che rientra nel SP è tenuto a scegliere un minimo di distretti della sua provincia, e deve dichiarare tutte le abilitazioni in suo possesso. Dopo di che può essere chiamato da scuole di ogni ordine (coerentemente con le sue abilitazioni) per supplenze brevi nei distretti da lui indicati, e non può rifiutare la chiamata, pena l'esclusione dal Sp, che dà diritto ai 12 punti anche se non si riesce a raggiungere i 166 gg lavorativi.

- quante scuole si possono indicare nel mdoello B per il SP?
Come detto prima, si indicano i distretti, non le scuole, secondo le indicazioni pubblicate nel dm.
- Si percepisce un sussidio? O è la semplice disoccupazione che percepiscono tutti?
È la normale disoccupazione, anche se gira la panzana che il SP dia diritto ad un sussidio speciale. Non è affatto vero. L'unica differenza è che, se hai diritto alla disoccupazione ordinaria, le pratiche per disattivarla quando vieni chiamata per una supplenza, e per riattivarla quando termini la supplenza, dovrebbero essere semplificate. Ma qui dipende molto dall'efficienza dell'Inps a cui ti rivolgi.
- in quali casi si può rifiutare una supplenza e soprattutto perchè si dovrebbe rifiutare?
Non si può rifiutare, pena il depennamento. Se non erro, è possibile rifiutare solo per gravi e documentabili motivi, ma di questo non sono certa e chiedo ai colleghi di correggermi!
- Vengono versati i contributi ai fini pensionistici?
È esattamente come se lavorassi da GI, i giorni che lavori ti vengono versati, i giorni che non lavori no!
Grazie a chi mi vorrà dare spiegazioni :-)

valjcka ha scritto:Spero di essere stata chiara e precisa :-)

draghetto ha scritto:

valjcka ha scritto:Spero di essere stata chiara e precisa :-)

direi perfetta grazie!
Se ho ben capito quindi bisogna sempre stare sul chi vive e partire appena si è chiamati
ma c'è un limite minimo o massimo ai distretti scolastici?

draghetto ha scritto:

valjcka ha scritto:Spero di essere stata chiara e precisa :-)

Se non si riesce a raggiungere la sede in tempo cosa accade?
In genere, per le scuole medie e per le scuole superiori danno 24 ore di tempo.


E se non si risponde alla telefonata?
Dovrebbero depennarti ma raramente lo fanno...

Se si è già occupati ma non si ha il completamento orario modificano l'orario interno per agevolare la presa di servizio o no?
Hai diritto al completamento ma non ho mai visto scuole che cambiano l'orario per aiutare il docente a prendere la supplenza.

titifra ha scritto:Qui, c'è la guida:
http://www.orizzontescuola.it/node/11098