come avviene l'assegnazione del caso sul sostegno?

Sono neoimmessa in ruolo sul sostegno.In base a quale criterio avviene l'assegnazione del caso?E' vero che si può scegliere?Oppure ti viene assegnato in maniera casuale?

In che senso "si può scegliere"?
Tipo scaffali al supermercato!?! Non ci sperare troppo ehehehe...
I casi li assegna il ds...a seconda della gravità (generalmente assegnati a chi ha più esperienza) e tenendo conto della continuità...
Buon lavoro!
(Neoimessa in ruolo? Prima esperienza?)

Tolti i casi che vanno in continuità al docente che li seguiva lo scorso anno, il dirigente valuta a chi assegnare gli altri. Se si tratta di una persona ragionevole, e così anche i colleghi, si può valutare insieme come attribuirli. Ad esempio se c'è un alunno sordo segnante e c'è un docente che conosce la lingua dei segni, è chiaro che è più opportuno attribuirglielo.

Ma la parola decisiva spetta solo al dirigente.

La mia era una semplice domanda e non era riferito a me ma volevo capirci un po' di più visto che mi han detto che esiste una graduatoria interna e che hai la possibilità di scegliere se accettare o meno un caso , in questo senso...e non come al supermercato!!!Sempre pronti a giudicare siete ehhh???!!!Mahhh!

Grazie Albith per la spiegazione e per non aver commentato in maniera negativa come altri han fatto!

Ironiaportamivia...

Però onestamente, chiamare i bambini da seguire "casi" mi sembra eccessivo.

Un po' come "deportazione" per la fase B.

Siamo docenti, dovremmo conoscere il peso delle parole.

per il primo punto sono d'accordo con te
per il secondo: ne riparliamo l'anno prossimo

Solitamente si va per continuità, lo prevede il buonsenso ma anche di solito il Regolamento di Istituto (anche se poi non è automatico), per il resto è lasciato al DS che solitamente si avvale delle scelte del coordinatore di sostegno e raramente si può scegliere, al massimo puoi far presente le tue difficoltà in merito a determinati casi e poi valuta il DS se tenerne conto o meno. Solitamente non ne tiene conto, specie se sei l'ultima arrivata. In bocca al lupo!

mestrasimo2 ha scritto:Però onestamente, chiamare i bambini da seguire "casi" mi sembra eccessivo.

Un po' come "deportazione" per la fase B.

Siamo docenti, dovremmo conoscere il peso delle parole.

"caso" è un termine usato in ambito medico legato ad una patologia, trattandosi di sostegno e quindi di persona con patologia, l'utilizzo del termine è giustificato e non ha nessuna connotazione negativa