sostituzione colleghi assenti

Salve a tutt*, oggi nell'istituto dove insegno è passata una circolare che sinteticamente afferma:
"In caso di sostituzione temporanea di un collega, l'insegnante di sostegno rimarrà in classe mentre quello curricolare lascerà la propria classe per fare l'ora di supplenza."
Noi insegnanti curricolari ci rendiamo conto che l'insegnante di sostegno non può essere utilizzato come tappabuchi, ma abbiamo delle perplessità:

1. potrebbe così "saltare" l'attività programmata: verifica, interrogazione,...
   potremmo avere due ore di supplenza: una nella classe con l'insegnante di sostegno e l'altra nella classe "scoperta".

Ci chiediamo se esiste una normativa a cui fare riferimento o un consiglio su come affrontare le sostituzioni senza creare disagio all'alunno H e alle classi,
grazie

L'insegnante ha un suo orario, mi riferisco al curricolare, in questo orario ci sono anche le eventuali disponibilità, ma l'insegnante curricolare deve rispettare il suo orario. Ricordo che l'insegnante di sostegno è contitolare della classe (legge 104/92) questo vuol dire che non può stare in classe da solo (ovviamente salvo casi eccezionali) altrimenti viene meno lo stesso criterio della contitolarità stessa, per non parlare del disagio che così facendo si viene a creare al ragazzo disabile. In ultimo ricordo che l'insegnante di sostegno esiste per sua natura perché è affiancato allo studente disabile ed è poi insegnante della classe. Attivando questo meccanismo, in modo programmato, si viola questo principio fondamentale.

Ti ringrazio tanto per la risposta. Nella nostra scuola si dà una sola ora a settimana a disposizione, potremmo proporre di metterne una al giorno. Ma esiste una normativa da far valere per non subire tutte le supplenze che fanno gli insegnanti di sostegno e che adesso dovremmo fare noi curricolari?