Nessun atto ufficiale per indicare l'algoritmo che assegna i posti?

Siamo a 1 settimana di distanza dalle assunzioni in fase C e tutto ciò che abbiamo riguardo al metodo di assegnazione dei posti è
- un decreto attuativo che ripete parola per parola la legge 107 (che non indica alcuna differenza di trattamento tra le province)
- FAQ e "indiscrezioni" che parlano di un algoritmo che distribuisce i docenti differenziando tra prima provincia scelta e le successive:
a) sistema delle code nella prima provincia
b) a pettine su tutte le successive

Non è uscito (mi risulta) nessun decreto o circolare che dica che si deve utilizzare l'algoritmo di cui parlano le indiscrezioni e le FAQ (e non, ad esempio, l'inserimento a pettine su tutte le province inclusa la prima).
Mi domando: è possibile/legittimo/legale che i funzionari del ministero procedano ad utilizzare un algoritmo non ufficializzato da nessun atto di autorità superiori? Si stanno esponendo in prima persona a responsabilità civili e penali?

Supponiamo che qualcuno voglia ricorrere per illegittimità della modalità di assunzione (l'algoritmo usato) perchè a suo avviso difforme dal testo della legge: che cosa dovrebbe fare nel momento in cui non ci sono documenti impugnabili al TAR che dicano esplicitamente di usare l'inserimento in coda nella prima provincia? Forse dovrebbe denunciare penalmente e/o civilmente i funzionari ministeriali preposti a mettere in pratica l'algoritmo?

in che senso differrenziando tra prima provincia scelta e le successive?

terry80 ha scritto:in che senso differrenziando tra prima provincia scelta e le successive?

Come ho scritto:
a) sistema delle code nella prima provincia
b) a pettine su tutte le successive

E' l'algoritmo della prima provincia: una prima fase in cui si collocano tutti nella provincia indicata come prima preferenza finchè c'è posto, una seconda fase in cui tutti quelli che non hanno trovato posto nella prima provincia vengono collocati "a pettine" nei posti rimasti liberi nelle altre.