Ancora sulla I fase di mobilità e presunta precedenza dei neoimmessi
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Orizzonte Scuola Forum :: Mobilità, utilizzazioni, assegnazioni provvisorie, graduatoria interna istituto
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Ancora sulla I fase di mobilità e presunta precedenza dei neoimmessi
Cerco sempre di vedere lo scenario realistico di una situazione analizzando obiettivamente la fattibilità. Al di là di speranze, aspettative, diritti, ecc. continuo e insisto nel vedere un'incompatibilità di gestione contemporanea della mobilità per sedi e mobilità per ambiti territoriali.
Partiamo dalle premesse enumerando i dati di fatto:
1) Nelle intenzioni palesate dal MIUR, la mobilità dei fase 0 e A sarà trattata nella stessa fase (la prima) della mobilità provinciale degli immessi ante 2015. Questa mobilità precederà tutte le altre fasi, compresa quella interprovinciale (straordinaria o meno) degli immessi ante 2015.
2) Solo i neoimmessi fase 0 e A potranno accedere alla mobilità per sedi (comma 73). Tutti gli altri dovranno accedere alla mobilità per ambiti (comma 73 e comma 108).
3) La mobilità per sedi ha sicuramente un effetto immediato: in altri termini, si può considerare determinata al momento della pubblicazione dei trasferimenti. Al contrario, la mobilità per ambiti non ha un effetto immediato: in altri termini, si può considerare determinata solo dopo l'ultimazione dell'intera procedura di conferimento e accettazione degli incarichi.
Mettiamo a fuoco il punto nevralgico enumerando le criticità:
1) in generale ci si aspetta che, nell'ambito della prima fase della mobilità, gli immessi ante 2015 vedano soddisfatta una qualche forma di precedenza, nell'assegnazione della sede, nei confronti dei neoimmessi. Lo stesso Paolo Pizzo, nelle sue previsioni, in un articolo del 30 novembre presumeva la pertinenza di questa aspettativa ( http://www.orizzontescuola.it/news/mobilit-201617-possibili-fasi-quanto-sar-volontaria-domanda-assunti-fase-c-nella-propria-provin ). Riporto il testo di Paolo Pizzo:
Quale potrebbe essere la soluzione che può soddisfare la piena compatibilità tra vincoli normativi e aspettative? Qui mi invento delle sottofasi per la nevralgica fase 1
Sottofase 1.1: pubblicazione dei trasferimenti provinciali per ambiti degli immessi ante 2015
Sottofase 1.2: perfezionamento dei trasferimenti con la procedura di conferimento degli incarichi (chiamiamolo reclutamento dagli ambiti, per semplicità)
Sottofase 1.3: elaborazione dei trasferimenti provinciali dei neoimmessi 0 e A con assegnazione della sede definitiva tra quelle residuate dalla sottofase 1.2.
A questo punto si svolgerebbero le altre fasi previste per la mobilità, compresa una seconda procedura per il reclutamento dagli ambiti.
Questa sequenza non genera incongruenze, accoglie le istanze e le aspettative degli immessi ante 2015 che chiedono mobilità provinciale, è pienamente compatibile con la 107.
C'è però una domanda: ci sono i tempi fisiologici per realizzare tutto questo entro l'inizio dell'anno scolastico 2016-2017?. Nell'arco di un massimo di due mesi si dovrebbero svolgere sequenzialmente e, quindi, in tempi diversi
a) due distinte procedure di reclutamento dagli ambiti intervallate dall'elaborazione della mobilità per sedi dei neoimmessi 0/A
b) l'istanza e l'elaborazione dei movimenti annuali sull'organico di fatto (utilizzazioni e assegnazioni provvisorie)
c) le immissioni in ruolo del 2016
d) il conferimento degli incarichi al 30 giugno 2017 sui posti vacanti residui (da GAE e da GI), cosa che sicuramente slitta a dopo il 1° settembre.
Le mie conclusioni.
Il mio modesto parere è che non ci siano i tempi tecnici per risolvere queste incongruenze, pertanto il MIUR sceglierà la strada più logica: la mobilità provinciale per sedi dei neoimmessi fase 0 e A e la mobilità provinciale per ambiti degli immessi ante 2015 saranno elaborate contemporaneamente. In altri termini, l'assegnazione delle sedi ai primi e degli ambiti ai secondi si svolgerà in un unico atto.
Ma questo implica che i reclutamenti dagli ambiti si svolgeranno dopo che i fase 0/A avranno già ottenuto la loro sede definitiva. Ovvero, la mobilità dei neoimmessi 0/A precederà de facto la mobilità provinciale degli immessi ante 2015.
In realtà ci sarebbe una soluzione ancora più semplice e più naturale: rimandare al 2017 la mobilità per ambiti e adottare per il 2016 la mobilità secondo le vecchie regole per tutti. È quello che tutti vorrebbero. Tutti, tranne - dettaglio non trascurabile - il MIUR.
Ho sbagliato qualcosa? C'è qualche falla nel mio teorema?
Partiamo dalle premesse enumerando i dati di fatto:
1) Nelle intenzioni palesate dal MIUR, la mobilità dei fase 0 e A sarà trattata nella stessa fase (la prima) della mobilità provinciale degli immessi ante 2015. Questa mobilità precederà tutte le altre fasi, compresa quella interprovinciale (straordinaria o meno) degli immessi ante 2015.
2) Solo i neoimmessi fase 0 e A potranno accedere alla mobilità per sedi (comma 73). Tutti gli altri dovranno accedere alla mobilità per ambiti (comma 73 e comma 108).
3) La mobilità per sedi ha sicuramente un effetto immediato: in altri termini, si può considerare determinata al momento della pubblicazione dei trasferimenti. Al contrario, la mobilità per ambiti non ha un effetto immediato: in altri termini, si può considerare determinata solo dopo l'ultimazione dell'intera procedura di conferimento e accettazione degli incarichi.
Mettiamo a fuoco il punto nevralgico enumerando le criticità:
1) in generale ci si aspetta che, nell'ambito della prima fase della mobilità, gli immessi ante 2015 vedano soddisfatta una qualche forma di precedenza, nell'assegnazione della sede, nei confronti dei neoimmessi. Lo stesso Paolo Pizzo, nelle sue previsioni, in un articolo del 30 novembre presumeva la pertinenza di questa aspettativa ( http://www.orizzontescuola.it/news/mobilit-201617-possibili-fasi-quanto-sar-volontaria-domanda-assunti-fase-c-nella-propria-provin ). Riporto il testo di Paolo Pizzo:
2) è evidente che la procedura di perfezionamento del trasferimento per ambiti, a partire dalla pubblicazione degli esiti dei trasferimenti, richiederà un intervallo di tempo fisiologico, necessario per la pubblicazione dei CV, per le proposte di incarico, per l'accettazione degli incarichi, per gli incarichi d'ufficio conferiti dagli USP. Quanto tempo?. Ciascuno può fare le ipotesi che ritiene opportune, ma non credo che tutto questo si esaurirà in pochi giorni.
Tali docenti [NdR: neoimmessi in fase 0/A da GAE e neoimmessi in tutte le fasi da GM] potrebbero essere preceduti (come fase provinciale) dai docenti entrati in ruolo entro il 2014/15 assunto anch'essi in provincia. Sempre quindi nell'ambito della stessa provincia.
Quale potrebbe essere la soluzione che può soddisfare la piena compatibilità tra vincoli normativi e aspettative? Qui mi invento delle sottofasi per la nevralgica fase 1
Sottofase 1.1: pubblicazione dei trasferimenti provinciali per ambiti degli immessi ante 2015
Sottofase 1.2: perfezionamento dei trasferimenti con la procedura di conferimento degli incarichi (chiamiamolo reclutamento dagli ambiti, per semplicità)
Sottofase 1.3: elaborazione dei trasferimenti provinciali dei neoimmessi 0 e A con assegnazione della sede definitiva tra quelle residuate dalla sottofase 1.2.
A questo punto si svolgerebbero le altre fasi previste per la mobilità, compresa una seconda procedura per il reclutamento dagli ambiti.
Questa sequenza non genera incongruenze, accoglie le istanze e le aspettative degli immessi ante 2015 che chiedono mobilità provinciale, è pienamente compatibile con la 107.
C'è però una domanda: ci sono i tempi fisiologici per realizzare tutto questo entro l'inizio dell'anno scolastico 2016-2017?. Nell'arco di un massimo di due mesi si dovrebbero svolgere sequenzialmente e, quindi, in tempi diversi
a) due distinte procedure di reclutamento dagli ambiti intervallate dall'elaborazione della mobilità per sedi dei neoimmessi 0/A
b) l'istanza e l'elaborazione dei movimenti annuali sull'organico di fatto (utilizzazioni e assegnazioni provvisorie)
c) le immissioni in ruolo del 2016
d) il conferimento degli incarichi al 30 giugno 2017 sui posti vacanti residui (da GAE e da GI), cosa che sicuramente slitta a dopo il 1° settembre.
Le mie conclusioni.
Il mio modesto parere è che non ci siano i tempi tecnici per risolvere queste incongruenze, pertanto il MIUR sceglierà la strada più logica: la mobilità provinciale per sedi dei neoimmessi fase 0 e A e la mobilità provinciale per ambiti degli immessi ante 2015 saranno elaborate contemporaneamente. In altri termini, l'assegnazione delle sedi ai primi e degli ambiti ai secondi si svolgerà in un unico atto.
Ma questo implica che i reclutamenti dagli ambiti si svolgeranno dopo che i fase 0/A avranno già ottenuto la loro sede definitiva. Ovvero, la mobilità dei neoimmessi 0/A precederà de facto la mobilità provinciale degli immessi ante 2015.
In realtà ci sarebbe una soluzione ancora più semplice e più naturale: rimandare al 2017 la mobilità per ambiti e adottare per il 2016 la mobilità secondo le vecchie regole per tutti. È quello che tutti vorrebbero. Tutti, tranne - dettaglio non trascurabile - il MIUR.
Ho sbagliato qualcosa? C'è qualche falla nel mio teorema?
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Re: Ancora sulla I fase di mobilità e presunta precedenza dei neoimmessi
l'ambito non coincide con la sede, quindi possono essere fatte insieme solo a punteggio: ad una dai la sede all'altro il posto nell'ambito, non vedo perché uno debba precedere l'altro
secondo la legge 107 i titolari fino al 2014 hanno precedenza di fase nella mobilità, precedono la straordinaria, ma possono andare benissimo a punteggio con tutti gli altri che hanno precedenza, come anche le gm precedono le gae nelle rispettive fasi, sono tutti a punteggio tra loro quelli che precedono, chi avrà sede chi ambito, non li vedo incompatibili: basta inserire nella domanda codici diversi e poi il sistema farà da sé come ha sempre fatto fino ad oggi, tra precedenze e preferenze
secondo la legge 107 i titolari fino al 2014 hanno precedenza di fase nella mobilità, precedono la straordinaria, ma possono andare benissimo a punteggio con tutti gli altri che hanno precedenza, come anche le gm precedono le gae nelle rispettive fasi, sono tutti a punteggio tra loro quelli che precedono, chi avrà sede chi ambito, non li vedo incompatibili: basta inserire nella domanda codici diversi e poi il sistema farà da sé come ha sempre fatto fino ad oggi, tra precedenze e preferenze
Ultima modifica di giulia boffa il Dom Dic 06, 2015 7:57 am - modificato 1 volta.
giulia boffa- Admin
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Re: Ancora sulla I fase di mobilità e presunta precedenza dei neoimmessi
Ciao Giancarlo, come saprai e se ti ricordi di me, sono di una provincia della Puglia e con la fase C faccio parte di quella minoranza che è andata altrove. Nel mio caso a Verona con la a019 e addirittura in una scuola media dove al momento sto solo supplendo in diverse classi di questa scuola in mancanza del professore malato. In pratica facendo antologia, grammatica, storia e geografia. Addirittura ho appena ricevuto il mio orario che prevede a partire dalla settimana prossima disponibilità per supplenza e persino alcune ore in determinate e stabilite classi durante le ore di matematica e inglese a rinforzo di qualche alunno un po particolare. Cioè siamo lontani dal mio DIRITTO.
In attesa dei famosi progetti.....
Questa storia mi sta costando in termini economici parecchio, ho appena trovato casa dopo tanto tribolare, che però prenderò a partire dal 1 gennaio, ad un costo di 400,00 mensili oltre spese per consumo luce, gas ed acqua.
Ma fino al 23 dicembre spenderò euro 1.035,00 in un albergo con mezzo pensione dove ora appunto soggiorno, cioè dal 1 dicembre al 23 dicembre al costo di euro 45,00 giornalieri per un servizio di mezza pensione (45 x 23 giorni). A cio aggiungasi il pranzo di un panino se farò la cena in albergo. Ho voluto e mi scuso descrivere questi particolari perché dicembre è stato solo un vuoto a perdere, forse solo da gennaio potrò mettere qualcosina da parte e dico forse. E non conto il viaggio. Ho figli e moglie che non lavora giù, mentre qui da Verona proverò il pomeriggio a fare ciò che ho fatto sinora per 15 anni aiutandomi con il pc. A distanza per capirci. E ci sarà da pagare pure e giustamente la mia sostituta processuale per le mie cause presenti ed in corso giù in Puglia.
La domanda è questa: ci sarà per me la possibilità, almeno sulla carta di chiedere la mobilità a marzo? Potendo questa volta contare su un punteggio almeno migliore per via di due figli piccoli, avvicinamento al coniuge e tre punti pre ruolo di una supplenza annuale svolta l'anno scorso? Non pretendo la luna, la mia provincia di residenza non so se metterla o meno come prima e quindi principale scelta nella eventuale domanda di mobilità, ma almeno qualche provincia confinante. In sintesi ho qualche speranza di avvicinarmi? Potrò almeno io della fase C presentare almeno questa domanda di mobilità? Sarà quindi per me e lo spero un discorso"nazionale"? Perché credimi, al momento non c'è nulla da festeggiare. E dubito che a dicembre mi venga pagato lo stipendio, quindi c'è' solo da dover anticipare e sborsare soldi. Speravo almeno in un generoso dicembre
Ti ringrazio per l'attenzione e spero di ricevere risposta. Un abbraccio
In attesa dei famosi progetti.....
Questa storia mi sta costando in termini economici parecchio, ho appena trovato casa dopo tanto tribolare, che però prenderò a partire dal 1 gennaio, ad un costo di 400,00 mensili oltre spese per consumo luce, gas ed acqua.
Ma fino al 23 dicembre spenderò euro 1.035,00 in un albergo con mezzo pensione dove ora appunto soggiorno, cioè dal 1 dicembre al 23 dicembre al costo di euro 45,00 giornalieri per un servizio di mezza pensione (45 x 23 giorni). A cio aggiungasi il pranzo di un panino se farò la cena in albergo. Ho voluto e mi scuso descrivere questi particolari perché dicembre è stato solo un vuoto a perdere, forse solo da gennaio potrò mettere qualcosina da parte e dico forse. E non conto il viaggio. Ho figli e moglie che non lavora giù, mentre qui da Verona proverò il pomeriggio a fare ciò che ho fatto sinora per 15 anni aiutandomi con il pc. A distanza per capirci. E ci sarà da pagare pure e giustamente la mia sostituta processuale per le mie cause presenti ed in corso giù in Puglia.
La domanda è questa: ci sarà per me la possibilità, almeno sulla carta di chiedere la mobilità a marzo? Potendo questa volta contare su un punteggio almeno migliore per via di due figli piccoli, avvicinamento al coniuge e tre punti pre ruolo di una supplenza annuale svolta l'anno scorso? Non pretendo la luna, la mia provincia di residenza non so se metterla o meno come prima e quindi principale scelta nella eventuale domanda di mobilità, ma almeno qualche provincia confinante. In sintesi ho qualche speranza di avvicinarmi? Potrò almeno io della fase C presentare almeno questa domanda di mobilità? Sarà quindi per me e lo spero un discorso"nazionale"? Perché credimi, al momento non c'è nulla da festeggiare. E dubito che a dicembre mi venga pagato lo stipendio, quindi c'è' solo da dover anticipare e sborsare soldi. Speravo almeno in un generoso dicembre
Ti ringrazio per l'attenzione e spero di ricevere risposta. Un abbraccio
Rdz- Messaggi : 109
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Re: Ancora sulla I fase di mobilità e presunta precedenza dei neoimmessi
Rdz ha scritto:Ciao Giancarlo, come saprai e se ti ricordi di me, sono di una provincia della Puglia e con la fase C faccio parte di quella minoranza che è andata altrove. Nel mio caso a Verona con la a019 e addirittura in una scuola media dove al momento sto solo supplendo in diverse classi di questa scuola in mancanza del professore malato. In pratica facendo antologia, grammatica, storia e geografia. Addirittura ho appena ricevuto il mio orario che prevede a partire dalla settimana prossima disponibilità per supplenza e persino alcune ore in determinate e stabilite classi durante le ore di matematica e inglese a rinforzo di qualche alunno un po particolare. Cioè siamo lontani dal mio DIRITTO.
In attesa dei famosi progetti.....
Questa storia mi sta costando in termini economici parecchio, ho appena trovato casa dopo tanto tribolare, che però prenderò a partire dal 1 gennaio, ad un costo di 400,00 mensili oltre spese per consumo luce, gas ed acqua.
Ma fino al 23 dicembre spenderò euro 1.035,00 in un albergo con mezzo pensione dove ora appunto soggiorno, cioè dal 1 dicembre al 23 dicembre al costo di euro 45,00 giornalieri per un servizio di mezza pensione (45 x 23 giorni). A cio aggiungasi il pranzo di un panino se farò la cena in albergo. Ho voluto e mi scuso descrivere questi particolari perché dicembre è stato solo un vuoto a perdere, forse solo da gennaio potrò mettere qualcosina da parte e dico forse. E non conto il viaggio. Ho figli e moglie che non lavora giù, mentre qui da Verona proverò il pomeriggio a fare ciò che ho fatto sinora per 15 anni aiutandomi con il pc. A distanza per capirci. E ci sarà da pagare pure e giustamente la mia sostituta processuale per le mie cause presenti ed in corso giù in Puglia.
La domanda è questa: ci sarà per me la possibilità, almeno sulla carta di chiedere la mobilità a marzo? Potendo questa volta contare su un punteggio almeno migliore per via di due figli piccoli, avvicinamento al coniuge e tre punti pre ruolo di una supplenza annuale svolta l'anno scorso? Non pretendo la luna, la mia provincia di residenza non so se metterla o meno come prima e quindi principale scelta nella eventuale domanda di mobilità, ma almeno qualche provincia confinante. In sintesi ho qualche speranza di avvicinarmi? Potrò almeno io della fase C presentare almeno questa domanda di mobilità? Sarà quindi per me e lo spero un discorso"nazionale"? Perché credimi, al momento non c'è nulla da festeggiare. E dubito che a dicembre mi venga pagato lo stipendio, quindi c'è' solo da dover anticipare e sborsare soldi. Speravo almeno in un generoso dicembre
Ti ringrazio per l'attenzione e spero di ricevere risposta. Un abbraccio
la fase c è nazionale come la mobilità: devi di nuovo richiedere tutti gli ambiti e tutti i posti anche quelli comuni/frontali. Se le regole restano quelle di adesso, la mobilità prevede punti per figli minori e ricongiungimento a coniuge. Dubito che giù ci siano molti posti comuni/frontali per diritto, come non ce ne sono al nord, ma la domanda di mobilità devi farla, la tua adesso è sede e provincia provvisoria; anche per i numeri sul potenziamento ho qualche dubbio per il sud, ma c'è la speranza dell'emendamento richiesto dall'amministrazione, di concedere anche per quest'anno l'assegnazione senza vincoli e quella copre anche l'organico di fatto
giulia boffa- Admin
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Re: Ancora sulla I fase di mobilità e presunta precedenza dei neoimmessi
Paradossalmente io sono stata assunta in fase zero e la precedenza mi danneggia. Dove sto svolgendo l'anno di prova una collega di ruolo da tempo chiederà sicuramente il trasferimento e io che scelgo per prima la sede non avrò possibilità di aspirare al suo posto. Mi auguro anch'io che la procedura ordinaria provinciale possa essere realizzata insieme
perly- Messaggi : 2521
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Re: Ancora sulla I fase di mobilità e presunta precedenza dei neoimmessi
Salve, io sono stato immesso da GAE nella fase 0. Lo so che le modalità sono tutte da definire, ma quanto potrebbero incidere 21 anni di precariato ( sempre con contratto continuato settembre - giugno )ed un bambino di tre anni sul punteggio?
Anche durante l'assegnazione della sede definitiva mi potrebbe precedere uno ammesso nella fase 0 da GM 2012, con poco servizio?
Ringrazio anticipatamente.
Anche durante l'assegnazione della sede definitiva mi potrebbe precedere uno ammesso nella fase 0 da GM 2012, con poco servizio?
Ringrazio anticipatamente.
AldoUmberto- Messaggi : 217
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Re: Ancora sulla I fase di mobilità e presunta precedenza dei neoimmessi
Ovvio che il motivo di tutto ciò sia il limitare i trasferimenti e gli spostamenti del personale. Può essere comunque che anche ai neoimmessi diano solo una rosa di sedi disponibili tra cui scegliere e non tutte. Ma Cmq anche negli anni precedenti il trasferimento non è che fosse matematicamente sempre possibile, non esageriamo
perly- Messaggi : 2521
Data d'iscrizione : 29.07.14
Re: Ancora sulla I fase di mobilità e presunta precedenza dei neoimmessi
Giulia, dalla tua risposta è evidente che non ti sei concentrata sul problema che volevo mettere a fuoco. Peraltro mi stai dando indicazioni che conosco già o fai puntualizzazioni non pertinenti nel merito. Cosa vuol dire che l'ambito non coincide con la sede? Il posto in cui si lavorerà è una sede, non un ambito. L'ambito è solo un punto di transito concettuale che porta attraverso una procedura successiva alla sede.giulia boffa ha scritto:l'ambito non coincide con la sede, quindi possono essere fatte insieme solo a punteggio: ad una dai la sede all'altro il posto nell'ambito, non vedo perché uno debba precedere l'altro
Non so se insistere, comunque ci provo ancora. È vero, ambiti e sedi sono due cose differenti e le assegnazioni possono essere fatte insieme, ma non possono raccordarsi.
Provo a fare un disegnino (leggi attentamente):
Tizio (neoimmesso fase 0), punti 100. Caio (ruolo ante 2015), punti 200.
Ipotizziamo ci sia l'ambito X comprendente due scuole, A e B. Entrambi aspirano ad ottenere l'assegnazione alla scuola A. Tizio farà domanda chiedendo la sede A. Caio farà domanda chiedendo l'ambito X, auspicando di ricevere una proposta di incarico sulla sede A.
Le due istanze di mobilità vengono elaborate contemporaneamente in 1a fase. Sulla base del suo punteggio, Caio otterrà l'ambito X. Sulla base del suo punteggio, Tizio otterrà la sede A. È evidente che essendo la sede A occupata da Tizio, Caio potrà ricevere la proposta di incarico solo dalla sede B. Questa è una precedenza de facto di Tizio nei confronti di Caio. Sei d'accordo o no?
Quale può essere un'alternativa? Che si lascia in sospeso l'assegnazione della sede A a Tizio finché non sarà evidente che Caio non è interessato alla sede A. Ma quando Caio riceverà due proposte di incarico, da A e B, lui accetterà l'incarico A. A quel punto Tizio otterrà l'assegnazione d'ufficio nella sede B. Questa è una precedenza de facto di Caio nei confronti di Tizio, in virtù dell'elaborazione sequenziale delle due istanze di mobilità. Sei d'accordo o no?
Se non sei d'accordo, allora spiegami quali possono essere le procedure alternative - nell'esempio che ho fatto - che presuppongono una compatibilità nel trattamento contemporaneo dei due criteri di allocazione.
Vedi esempio sopra. Credo che non abbia capito. Il ragionamento che fai non farebbe una grinza se ambiti e sedi fossero due realtà separate in cui lavorare. Ma alla fine la realtà è una sola: le sedi comprese nell'ambito. I neoimmessi ci arrivano direttamente, gli altri ci arrivano in un momento successivo passando per gli ambiti.secondo la legge 107 i titolari fino al 2014 hanno precedenza di fase nella mobilità, precedono la straordinaria, ma possono andare benissimo a punteggio con tutti gli altri che hanno precedenza, come anche le gm precedono le gae nelle rispettive fasi, sono tutti a punteggio tra loro quelli che precedono, chi avrà sede chi ambito, non li vedo incompatibili: basta inserire nella domanda codici diversi e poi il sistema farà da sé come ha sempre fatto fino ad oggi, tra precedenze e preferenze
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Re: Ancora sulla I fase di mobilità e presunta precedenza dei neoimmessi
Ti ha già risposto Giulia, tu potrai comunque concorrere per la mobilità nazionale e quindi hai teoricamente la possibilità di essere trasferito nella tua provincia.Rdz ha scritto:Ciao Giancarlo, come saprai ...
Ovviamente questo non dà alcuna garanzia perché entrano in gioco i punteggi.
Ti consiglio di prendere in esame anche un piano B: ovvero puntare - come seconda scelta - ad una destinazione logistica migliore di Verona e che al tempo stesso sia abbordabile della tua provincia in termini di probabilità di ottenere il trasferimento.
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Re: Ancora sulla I fase di mobilità e presunta precedenza dei neoimmessi
Questo non sarebbe un problema con il trattamento "contemporaneo". Dal momento in cui la tua collega chiederà il trasferimento in un ambito, la sua sede di titolarità diventa vacante e disponibile. Il problema del trattamento contemporaneo si pone se entrambi concorrete auspicando la destinazione nella stessa sede: con il trattamento contemporaneo tu ottieni una precedenza de facto.perly ha scritto:Paradossalmente io sono stata assunta in fase zero e la precedenza mi danneggia. Dove sto svolgendo l'anno di prova una collega di ruolo da tempo chiederà sicuramente il trasferimento e io che scelgo per prima la sede non avrò possibilità di aspirare al suo posto. Mi auguro anch'io che la procedura ordinaria provinciale possa essere realizzata insieme
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Re: Ancora sulla I fase di mobilità e presunta precedenza dei neoimmessi
Mirakop ha scritto:giulia boffa ha scritto:l'ambito non coincide con la sede, quindi possono essere fatte insieme solo a punteggio: ad una dai la sede all'altro il posto nell'ambito, non vedo perché uno debba precedere l'altro
secondo la legge 107 i titolari fino al 2014 hanno precedenza di fase nella mobilità, precedono la straordinaria, ma possono andare benissimo a punteggio con tutti gli altri che hanno precedenza, come anche le gm precedono le gae nelle rispettive fasi, sono tutti a punteggio tra loro quelli che precedono, chi avrà sede chi ambito, non li vedo incompatibili: basta inserire nella domanda codici diversi e poi il sistema farà da sé come ha sempre fatto fino ad oggi, tra precedenze e preferenze
Così se uno neoimmesso chiede una sede in un certo ambito e tale sede interessa anche un vecchio docente di ruolo il neoimmesso ottiene la sede, anche se con meno punteggio, e quello di ruolo solo l' ambito. Quello di ruolo è sull' ambito e su una sede che non gli piace, il neoimmesso è titolare e su una sede che gli piace. Bella roba!
Mirakop ha capito già da tempo il problema che voglio mettere a fuoco. A prescindere che sia giusto o non, il problema si pone. Se si vuole salvaguardare i diritti di concorrenza sulla base di un punteggio, la mobilità dei neoimmessi deve essere trattata a conclusione delle procedure di incarico dagli ambiti e, quindi, in una fase 1b. Anche qui ci sarebbero delle incongruenze tecniche non facili da gestire. Ma non voglio mettere troppa carne sul fuoco.
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Re: Ancora sulla I fase di mobilità e presunta precedenza dei neoimmessi
È un ipotesi plausibile. Ma su quale base vengono "accantonati" i posti che formeranno la rosa? In ogni modo si configurerebbe come un'assegnazione d'ufficio che si svincola dalla formulazione di una lista di desiderata al momento dell'inoltro della domanda di mobilità da parte dei neoimmessi 0 e A. Non trovi?perly ha scritto:Ovvio che il motivo di tutto ciò sia il limitare i trasferimenti e gli spostamenti del personale. Può essere comunque che anche ai neoimmessi diano solo una rosa di sedi disponibili tra cui scegliere e non tutte.
Il trasferimento non è e non è mai stata una certezza. Tuttavia, in passato esisteva un unico contesto nel quale il punteggio era l'arbitro. Ora esistono due contesti fra loro incompatibili, nei quali l'arbitrio oggettivo del punteggio non può essere applicato.Ma Cmq anche negli anni precedenti il trasferimento non è che fosse matematicamente sempre possibile, non esageriamo
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Re: Ancora sulla I fase di mobilità e presunta precedenza dei neoimmessi
Giancarlo scusa ma sono ignorante a riguardo, sento da voi parlare di ambito e di sede. Proprio per il tabù che ho, in termini di esempio mi potresti spiegare la mia situazione? Cioè io sono a verona e vorrei o non so se potrei chiedere il trasferimento in qualche parte del Sud a me vicino. Mi spieghi in termini elementari di fronte a quale scelta potrei trovarmi? L' importante sarebbe per me fuggire a giugno da qui. Ambito o sede, non capisco. Puoi dirmi in termini sempliciotti come sono messo e se qualche speranza ho? Che sia Foggia, Bari, Campobasso, oescara, Isernia, Matera, Brindisi per me non farebbe differenza, per renderti l'idea. Io partirò sempre dai miei famosi 15 punti a salire con quelli di figli, moglie e 3 punti di supplenza? Quindi svantaggiato rispetto a chi ha sempre avuto più punti? Certo magari che con almeno 16 punti in piu qualche piccolo sorpasso potrei pure farlo o mi sbaglio?
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Re: Ancora sulla I fase di mobilità e presunta precedenza dei neoimmessi
Giancarlo Dessì ha scritto:
Vedi esempio sopra. Credo che non abbia capito. Il ragionamento che fai non farebbe una grinza se ambiti e sedi fossero due realtà separate in cui lavorare. Ma alla fine la realtà è una sola: le sedi comprese nell'ambito. I neoimmessi ci arrivano direttamente, gli altri ci arrivano in un momento successivo passando per gli ambiti.
se i neoimmessi avessero precedenza..., ma non ce l'hanno invece chi assunto ante 2014 ?
se ce l'hanno prima loro il sistema deve lavorare prima le loro, assegnando le cattedre e poi gli altri: chi è ante 2014 chiede anche la sede tramite il cv se il sistema è fatto bene, non potrebbe essere?
giulia boffa- Admin
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Re: Ancora sulla I fase di mobilità e presunta precedenza dei neoimmessi
Credo che, banalmente, l'unico modo x "mettere assieme" le osservazioni di Giancarlo e GiuliaBoffa sia che nella I Fase vengano trattati contemporaneamente i docenti già di ruolo (che NON desiderano cambiare albo) + i fase 0 e A entrambi SU SEDE in base al punteggio. Poi le altre fasi su albi (se proprio non ne possono fare a meno).
È su questo che dovrebbero insistere i sindacati...
È su questo che dovrebbero insistere i sindacati...
RobertaB- Messaggi : 196
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Re: Ancora sulla I fase di mobilità e presunta precedenza dei neoimmessi
Lo scorso luglio io già dissi che la mobilità ordinaria dei neoimmessi 0 e A sarebbe avvenuta prima perchè più rapida. L'altra (o le altre) dopo perchè più lunga (albi, curriculum, screening dei curricola, proposta, accettazione). Ovvio che il governo darà un colpo al cerchio e uno alla botte. Quindi per i neoimmessi ribadisco una rosa di sedi disponibili ad arbitrio dell'ust (com'è sempre stato...)
perly- Messaggi : 2521
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Re: Ancora sulla I fase di mobilità e presunta precedenza dei neoimmessi
RobertaB ha scritto:Credo che, banalmente, l'unico modo x "mettere assieme" le osservazioni di Giancarlo e GiuliaBoffa sia che nella I Fase vengano trattati contemporaneamente i docenti già di ruolo (che NON desiderano cambiare albo) + i fase 0 e A entrambi SU SEDE in base al punteggio. Poi le altre fasi su albi (se proprio non ne possono fare a meno).
È su questo che dovrebbero insistere i sindacati...
Ma l'albo deve avere 22000 studenti...quindi in province piccole l'albo coinciderà praticamente con la provincia
perly- Messaggi : 2521
Data d'iscrizione : 29.07.14
Re: Ancora sulla I fase di mobilità e presunta precedenza dei neoimmessi
Rdz: se la tabella restasse quella attuale i 15 punti di abilitazione da GM non si contano più; avresti 12 ptt. per aver superato il concorso, più quelli delle esigenze di famiglia e il punteggio di servizio. Parli di 3 pp. di supplenza, intendi dire: un anno di pre-ruolo? Poi eventuali titoli
http://www.orizzontescuola.it/news/mobilit-2015-titoli-che-danno-punteggio-nella-domanda-trasferimento-e-passaggio-ruolocattedra
http://www.orizzontescuola.it/news/mobilit-insegnanti-2015-punteggio-esigenze-famiglia-ricongiungimento-figli-assistenza
http://www.orizzontescuola.it/news/mobilit-2015-titoli-che-danno-punteggio-nella-domanda-trasferimento-e-passaggio-ruolocattedra
http://www.orizzontescuola.it/news/mobilit-insegnanti-2015-punteggio-esigenze-famiglia-ricongiungimento-figli-assistenza
michetta- Messaggi : 6017
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Re: Ancora sulla I fase di mobilità e presunta precedenza dei neoimmessi
Non so se nel CV saranno espresse anche delle preferenze, nulla lo vieterebbe, ma in questo ambito brancoliamo nel buio.giulia boffa ha scritto:Giancarlo Dessì ha scritto:
Vedi esempio sopra. Credo che non abbia capito. Il ragionamento che fai non farebbe una grinza se ambiti e sedi fossero due realtà separate in cui lavorare. Ma alla fine la realtà è una sola: le sedi comprese nell'ambito. I neoimmessi ci arrivano direttamente, gli altri ci arrivano in un momento successivo passando per gli ambiti.
se i neoimmessi avessero precedenza..., ma non ce l'hanno invece chi assunto ante 2014 ?
se ce l'hanno prima loro il sistema deve lavorare prima le loro, assegnando le cattedre e poi gli altri: chi è ante 2014 chiede anche la sede tramite il cv se il sistema è fatto bene, non potrebbe essere?
Se il sistema è fatto bene. Certo, ma dimentichi che il sistema non è automatizzato nel determinare la destinazione finale di tutte le componenti in gioco, perché solo per una parte di esse si inseriscono nella procedura due fattori umani:
1) i DS che formulano le loro proposte d'incarico
2) i docenti degli ambiti che selezionano tra le proposte eventualmente pervenute da più DS
In questi due fattori di determinazione il "sistema" non può intervenire. Interviene solo a monte assegnando sedi e ambiti. Anche ammesso che un docente possa indicare nel suo CV la sede a cui aspira, in ogni modo il "sistema" non può elaborarla in quando a decidere sull'esito di questa aspirazione saranno i DS nel conferimento degli incarichi.
Non può pertanto esserci precedenza per gli ante 2014 se assegnazione di sedi e ambiti procedono contemporaneamente. C'è precedenza se e solo se la mobilità dei neoimmessi viene elaborata (dal sistema) in una fase successiva al perfezionamento degli incarichi dagli albi, sui posti residuati all'interno degli ambiti territoriali.
Ospite- Ospite
Re: Ancora sulla I fase di mobilità e presunta precedenza dei neoimmessi
Ma saranno i docenti ad inviare il cv alle scuole che intendono scegliere. Non era così?
perly- Messaggi : 2521
Data d'iscrizione : 29.07.14
Re: Ancora sulla I fase di mobilità e presunta precedenza dei neoimmessi
Sarebbe la soluzione più logica. Ma il MIUR ha già detto NO e l'applicazione alla lettera del comma 73 non lo contempla.RobertaB ha scritto:Credo che, banalmente, l'unico modo x "mettere assieme" le osservazioni di Giancarlo e GiuliaBoffa sia che nella I Fase vengano trattati contemporaneamente i docenti già di ruolo (che NON desiderano cambiare albo) + i fase 0 e A entrambi SU SEDE in base al punteggio. Poi le altre fasi su albi (se proprio non ne possono fare a meno).
È su questo che dovrebbero insistere i sindacati...
Ospite- Ospite
Re: Ancora sulla I fase di mobilità e presunta precedenza dei neoimmessi
Non lo so, lo scenario dei CV non è molto chiaro. Un anno fa si parlava di una banca dati, poi è rimasta la storia del CV e dei contatti preliminari tra aspiranti e DS, ma è ancora tutto in forse sul come si realizzeranno le cose.perly ha scritto:Ma saranno i docenti ad inviare il cv alle scuole che intendono scegliere. Non era così?
Certo è che l'invio dei CV alle scuole che si intende scegliere è un'implicita indicazione di una preferenza.
Ospite- Ospite
Re: Ancora sulla I fase di mobilità e presunta precedenza dei neoimmessi
Piuttosto confidiamo nella professionalità delle segreterie
perly- Messaggi : 2521
Data d'iscrizione : 29.07.14
Re: Ancora sulla I fase di mobilità e presunta precedenza dei neoimmessi
Michetta, il servizio pre-ruolo conta?
Inoltre, Se si è di ruolo in scuola secondaria di secondo grado (A047) vale come punteggio il superamento di un concorso per scuola di primo grado (A059)?
Inoltre, Se si è di ruolo in scuola secondaria di secondo grado (A047) vale come punteggio il superamento di un concorso per scuola di primo grado (A059)?
AldoUmberto- Messaggi : 217
Data d'iscrizione : 18.09.14
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