Vi prego diremi come faccio a lasciare una supplenza senza avere sanzioni. Non ne posso più!

Sto vivendo da tre mesi una situazione assurda. Sono in una scuola rinomata per essere una scuola "violenta", quando ho accettato ero conscia della sua pessima reputazione, ma non potevo immaginare tanto. Non ne posso più, piango tutti i giorni, oggi la goccia che ha fatto traboccare il vaso: ho messo l'ennesima nota sul registro a un ragazzo (quarta superiore, non un bambino) e lui urlando ha inveito contro di me, usando anche parolacce. Vengono sopsesi e poi tornano più cattivi di prima. Ammetto di non essere capace, dopo anni di insegnamento alzo bandiera bianca, non ci voglio più mettere piede. Ma ho bisogno di lavorare. Vi prego ditemi che esiste un modo per lasviare una supplenza senza essere depennati dalle GI (sono in seconda fascia). Aiutatemi per favore.

mi spiace molto,ma non credo si possa fare, guarda un po' sul forum ho letto che per quest'anno non avrai diritto ad altre supplenze , dal prossimo anno invece puoi ricominciare.
Perchè non leggi la sezione del forum di didattica ci sono alcune dritte e...non si piange per i ragazzi

Dicci almeno che tipo di supplenza è la tua...
Fino a giugno? Non credo...
Da seconda fascia potrebbe essere fino avente diritto, giusto?
In quel caso...credo (attendiamo conferme) nel momento in cui ti chiameranno dalla tua scuola per offrirti quel tuo stesso posto di lavoro...dirai: no grazie.
Sperando in altra convocazione che magari ti arriverà prima...e quindi potrai legittimamente e ben più serenamente...scappare.
Sulla tua decisione non metto bocca.
Ci son momenti nella vita di ognuno di noi...in cui anche il troppo stroppia.
Intanto...ressspira...dieci giorni e si va in vacanza...

Almeno non hai subito violenza fisica. Purtroppo, in certe scuole capita anche questi. A me è capitato di vedere un collega con due denti rotti.

Lillipis ha scritto:Sto vivendo da tre mesi una situazione assurda. Sono in una scuola rinomata per essere una scuola "violenta", quando ho accettato ero conscia della sua pessima reputazione, ma non potevo immaginare tanto. Non ne posso più, piango tutti i giorni, oggi la goccia che ha fatto traboccare il vaso: ho messo l'ennesima nota sul registro a un ragazzo (quarta superiore, non un bambino) e lui urlando ha inveito contro di me, usando anche parolacce. Vengono sopsesi e poi tornano più cattivi di prima. Ammetto di non essere capace, dopo anni di insegnamento alzo bandiera bianca, non ci voglio più mettere piede. Ma ho bisogno di lavorare. Vi prego ditemi che esiste un modo per lasviare una supplenza senza essere depennati dalle GI (sono in seconda fascia). Aiutatemi per favore.

Ti hanno insultato, giusto?
E' insulto verso pubblico ufficiale, fai denuncia alle forze dell'ordine contro il ragazzo!

lukacs ha scritto:Almeno non hai subito violenza fisica. Purtroppo, in certe scuole capita anche questi. A me è capitato di vedere un collega con due denti rotti.

Cosa? Racconta meglio!
Di quale scuola si tratta?

Robert Bruce ha scritto:

Lillipis ha scritto:Sto vivendo da tre mesi una situazione assurda. Sono in una scuola rinomata per essere una scuola "violenta", quando ho accettato ero conscia della sua pessima reputazione, ma non potevo immaginare tanto. Non ne posso più, piango tutti i giorni, oggi la goccia che ha fatto traboccare il vaso: ho messo l'ennesima nota sul registro a un ragazzo (quarta superiore, non un bambino) e lui urlando ha inveito contro di me, usando anche parolacce. Vengono sopsesi e poi tornano più cattivi di prima. Ammetto di non essere capace, dopo anni di insegnamento alzo bandiera bianca, non ci voglio più mettere piede. Ma ho bisogno di lavorare. Vi prego ditemi che esiste un modo per lasviare una supplenza senza essere depennati dalle GI (sono in seconda fascia). Aiutatemi per favore.

Ti hanno insultato, giusto?
E' insulto verso pubblico ufficiale, fai denuncia alle forze dell'ordine contro il ragazzo!

Esatto, puoi denunciarli per questo motivo. Purtroppo bisogna ricordare questi mezzi ma certi ragazzi devono capire che la scuola non è passatempo. Bisognerebbe rimandare in tutte le materie a prescindere dai voti.
Per il resto purtroppo le sanzioni ci sono a meno che tu non ti metta in malattia ma, anche se la situazione è triste, non credo sia una cosa fattibile. Non saprei, cerca di resistere fregandotene degli elementi marci oppure valuta le dimissioni a malincuore.

La situazione che descrivi è solo nella tua materia? Nella gestione di queste situazioni difficili mi sono chiesto, per curiosità, cosa succederebbe se ci fosse una lezione tenuta da due docenti, quale sarebbe la reazione psicologica e reale degli alunni in questione.Oppure considerare altre possibilità:il preside che assiste allo svolgimento della lezione, oppure a rotazione, nei loro limiti di tempo, coinvolgere i genitori nella lezione, prevedere maggiore attività laboratoriale individuale in ogni materia in modo da responsabilizzare di più il singolo. Non mi accusate di fantascuola, è solo per dire che vanno tentate soluzioni pedagogiche nuove.

Lillipis ha scritto:Vi prego ditemi che esiste un modo per lasviare una supplenza senza essere depennati dalle GI (sono in seconda fascia). Aiutatemi per favore.

Non vieni depennata, ma se lasci l'incarico già in corso, tranne in alcuni casi specifici, per quest'anno ti puoi dimenticare delle supplenze. Stando al DM 13.06.2007 - Regolamento delle supplenze docenti:

ARTICOLO 8
(Effetti del mancato perfezionamento e risoluzione anticipata del rapporto di lavoro)
1. Fatte salve le disposizioni di cui ai commi 2 e 3, l’esito negativo di una proposta di assunzione a tempo determinato comporta i seguenti effetti relativamente a tutto l’anno scolastico in corso: [...]
b. Supplenze conferite sulla base delle graduatorie di circolo e di istituto: [...]
l’abbandono del servizio comporta la perdita della possibilità di conseguire supplenze, conferite sulla base delle graduatorie di circolo e di istituto, per tutte le graduatorie di insegnamento.
2. Il personale che non sia già in servizio per supplenze di durata sino al termine delle lezioni od oltre ha facoltà, nel periodo dell’anno scolastico che va fino al 30 di aprile, di risolvere anticipatamente il proprio rapporto di lavoro per accettarne un altro di durata sino al termine delle lezioni od oltre.
3. Il personale in servizio per supplenza conferita sulla base delle graduatorie di istituto ha comunque facoltà di lasciare tale supplenza per accettarne altra attribuita sulla base delle graduatorie ad esaurimento.
4. Le sanzioni di cui al comma 1 non si applicano o vengono revocate ove i previsti comportamenti sanzionabili siano dovuti a giustificati motivi suffragati da obiettiva documentazione da far pervenire alla scuola.

Collega, quando leggo storie come le tue mi si stringe il cuore.
Segui i consigli di chi ti dice di denunciare questo teppista, di fronte al fatto compiuto faranno marcia indietro lui e i bulletti che lo seguono a ruota.
Ma colleghi e soprattutto preside esistono in quella scuola???

Sono anch'io in una scuola simile, i miei ragazzi sono più piccoli ma già molto esperti...... quello che ho notato con l'esperienza è che le note disciplinari servono a poco e lo stesso dicasi per i voti bassi...a loro non importa niente e alle loro famiglie men che meno.
Quello che provo a fare è di essere sempre gentile con loro, esageratamente gentile. Lo so, sembra un contro senso ma se ti metti a urlare e inveire come fanno loro, scateni una reazione a catena.
Io mi mantengo calma (anche se dentro bollo di rabbia) e abbasso il tono della voce. Il più delle volte si calmano. Cerco di ignorare se posso alcuni atteggiamenti per evitare di rafforzarli. Cerco di dare piccoli segnali di fiducia, a volte stringo dei patti con loro (tipo ci stringiamo la mano ), se mi urlano in faccia li guardo negli occhi senza rispondere, invece i primi tempi urlavo più di loro ma poi era peggio.
Ti capisco, anche io a volte ho pianto, mi sono beccata un calcio e una bottiglietta in testa ma ora va meglio, ho imparato a conoscerli e anche loro stanno capendo che non sono un nemico ma una brava persona che vuole solo aiutarli a vedere oltre il quartiere in cui vivono, oltre le loro disastrate condizioni familiari.

Mio Dio che situazione! Non so che consigli darti, ma hai una supplenza fino al 30 giugno o fino avente diritto? Se rientri nel secondo caso ( lo spero vivamente per te)alla prima convocazione con data certa, lascia e scappa, se invece hai un contratto fino a giugno la situazione è più complicata. I tuoi colleghi che dicono? Possibile che in questi casi non si riesca a fare squadra contro questi teppistelli che rovinano intere classi! Cerca di rimanere tranquilla perché se capiscono i tuoi punti deboli questi ti renderanno la vita impossibile. Tu comandi non loro, se vogliono studiare lo facciano, in caso contrario possono andare a raccogliere le patate. In bocca al lupo e facci sapere!

verdea quaranta ha scritto:Sono anch'io in una scuola simile, i miei ragazzi sono più piccoli ma già molto esperti...... quello che ho notato con l'esperienza è che le note disciplinari servono a poco e lo stesso dicasi per i voti bassi...a loro non importa niente e alle loro famiglie men che meno.
Quello che provo a fare è di essere sempre gentile con loro, esageratamente gentile. Lo so, sembra un contro senso ma se ti metti a urlare e inveire come fanno loro, scateni una reazione a catena.
Io mi mantengo calma (anche se dentro bollo di rabbia) e abbasso il tono della voce. Il più delle volte si calmano. Cerco di ignorare se posso alcuni atteggiamenti per evitare di rafforzarli. Cerco di dare piccoli segnali di fiducia, a volte stringo dei patti con loro (tipo  ci stringiamo la mano ), se mi urlano in faccia li guardo negli occhi senza rispondere, invece i primi tempi urlavo più di loro ma poi era peggio.
Ti capisco, anche io a volte ho pianto, mi sono beccata un calcio e una bottiglietta in testa ma ora va meglio, ho imparato a conoscerli e anche loro stanno capendo che non sono un nemico ma una brava persona che vuole solo aiutarli a vedere oltre il quartiere in cui vivono, oltre le loro disastrate condizioni familiari.

Posso chiederti in che zona insegni?

insegno in una città bellissima ma martoriata.... e il disagio dei ragazzi è solo il risultato di tante cose che non vanno...
Volevo solo incoraggiare Lilli, non lasciare la supplenza perchè abbiamo tutti bisogno di lavorare, cerca di resistere. Anche per me a volte va bene, altri giorni male, ma si cerca di andare avanti. Se poi ti dovesse capitare l'occasione di poter lasciare, fallo.

Credo di aver capito.
Sei ammirevole, davvero. In bocca al lupo per tutto :-)

Lillipis, ma sei sparita!??

Bisogna fare attenzione a come ci si pone in queste classi; io lavoro da molto poco e mi sono capitate due classi difficili (anche se mai violente). Mi sono reso conto che l'unico modo per tenerli in riga non è reclamare il rispetto e il silenzio, soprattutto se hanno capito che il docente è spaventato, ma ottenerlo facendo capire di essere un loro pari.... creare una sorta di clima di gioco di squadra e capire che lo studio può essere fatto insieme.
Per esempio, essendo insegnante di informatica, proponevo dei giochi (a volte singoli e a volte a squadre) assegnando un dieci ai primi tre che avessero finito il lavoro che davo.
Per quanto svogliati e rumorosi, a tutti piaceva mettersi alla prova :)!
In bocca al lupo.

purtroppo credo che non esista un modo di lasciare senza sanzioni
abbandono di servizio equivale a dire depennamento da graduatoria x l'anno in corso

magodiafano ha scritto:Bisogna fare attenzione a come ci si pone in queste classi; io lavoro da molto poco e mi sono capitate due classi difficili (anche se mai violente). Mi sono reso conto che l'unico modo per tenerli in riga non è reclamare il rispetto e il silenzio, soprattutto se hanno capito che il docente è spaventato, ma ottenerlo facendo capire di essere un loro pari.... creare una sorta di clima di gioco di squadra e capire che lo studio può essere fatto insieme.
Per esempio, essendo insegnante di informatica, proponevo dei giochi (a volte singoli e a volte a squadre) assegnando un dieci ai primi tre che avessero finito il lavoro che davo.
Per quanto svogliati e rumorosi, a tutti piaceva mettersi alla prova :)!
In bocca al lupo.

Sì, forse con una disciplina come l'informatica lo puoi fare, ma quando insegni per esempio materie umanistiche? Non so quale sia il campo della collega che ha aperto la discussione, ma ti posso assicurare (per esperienza) che a certi elementi non gliene frega nulla nemmeno di "giocare". Alle superiori poi, dove i ragazzi sono grandi, minimo ti deridono di più.
Poi perché pretendere rispetto e il silenzio dovrebbe farti passare come un docente "spaventato"?
Non so, secondo me se cerchi di andar troppo incontro e metterti al loro livello rischi che ti vedano (e conseguentemente trattino) più da compagno di classe (cresciuto) che da insegnante, e io una cosa così non la vorrei mai.
Ma questo è il mio parere, ovviamente.

Marechiaro ha scritto:Collega, quando leggo storie come le tue mi si stringe il cuore.
Segui i consigli di chi ti dice di denunciare questo teppista, di fronte al fatto compiuto faranno marcia indietro lui e i bulletti che lo seguono a ruota.
Ma colleghi e soprattutto preside esistono in quella scuola???

Quoto. Quoto soprattutto la frase messa in rilievo.
Strano che Lillipis ovvero colei che ha posto il "suo" problema non partecipi alla discussione...

Lillipis ha scritto:Sto vivendo da tre mesi una situazione assurda. Sono in una scuola rinomata per essere una scuola "violenta", quando ho accettato ero conscia della sua pessima reputazione, ma non potevo immaginare tanto. Non ne posso più, piango tutti i giorni, oggi la goccia che ha fatto traboccare il vaso: ho messo l'ennesima nota sul registro a un ragazzo (quarta superiore, non un bambino) e lui urlando ha inveito contro di me, usando anche parolacce. Vengono sopsesi e poi tornano più cattivi di prima. Ammetto di non essere capace, dopo anni di insegnamento alzo bandiera bianca, non ci voglio più mettere piede. Ma ho bisogno di lavorare. Vi prego ditemi che esiste un modo per lasviare una supplenza senza essere depennati dalle GI (sono in seconda fascia). Aiutatemi per favore.

Molla immediatamente quel canile e fregatene se per un anno dovrai fare altro.
Se, dopo aver studiato da insegnante, ti avessero chiamato dalle graduatorie per pulire i cessi di un autogrill, ci saresti andata?
Beh, il lavoro che ti hanno assegnato - fare da balia ad escrementi di cane viventi - è molto peggio che pulire cessi.
Non so se per te il termine "dignità professionale" ha ancora un significato. Se non lo ha, come non detto: in questo caso non ti resta altro che sopportare, possibilmente in silenzio. Per me continua ad essere semplicemente tutto.

.

Riporto la frase di Marechiaro: "Ma colleghi e soprattutto preside esistono in quella scuola???". Qua la sconfitta non è del singolo insegnante ma dell'intera scuola! Se la classe docente, e soprattutto il suo DS, è coesa e seria i bulli non esistono!!!

Ragazzi ho lasciato. E ho vomitato tutto quello che pensavo al preside. Io sono una madre di 36 anni che a scuola si sente dire, da dietro "questa prof la mettiamo a...(un angolo maggiore di 80 gradi". Insegno lettere e in quella scuola professionale a nessuno di loro importa di impare nulla, mi sento solo stupida a stare davanti a quella gentaccia prossima alla galera e paroare di letteratura o storia mentre loro ridono o dormono o mi fanno il verso. Lo stipendio é importante ma la dignita lo e di piu. Grazie per tutti i vostri consigli.

Cloretta ha scritto:

Lillipis ha scritto:Sto vivendo da tre mesi una situazione assurda. Sono in una scuola rinomata per essere una scuola "violenta", quando ho accettato ero conscia della sua pessima reputazione, ma non potevo immaginare tanto. Non ne posso più, piango tutti i giorni, oggi la goccia che ha fatto traboccare il vaso: ho messo l'ennesima nota sul registro a un ragazzo (quarta superiore, non un bambino) e lui urlando ha inveito contro di me, usando anche parolacce. Vengono sopsesi e poi tornano più cattivi di prima. Ammetto di non essere capace, dopo anni di insegnamento alzo bandiera bianca, non ci voglio più mettere piede. Ma ho bisogno di lavorare. Vi prego ditemi che esiste un modo per lasviare una supplenza senza essere depennati dalle GI (sono in seconda fascia). Aiutatemi per favore.

Molla immediatamente quel canile e fregatene se per un anno dovrai fare altro.
Se, dopo aver studiato da insegnante, ti avessero chiamato dalle graduatorie per pulire i cessi di un autogrill, ci saresti andata?
Beh, il lavoro che ti hanno assegnato - fare da balia ad escrementi di cane viventi - è molto peggio che pulire cessi.
Non so se per te il termine "dignità professionale" ha ancora un significato. Se non lo ha, come non detto: in questo caso non ti resta altro che sopportare, possibilmente in silenzio. Per me continua ad essere semplicemente tutto.

Pppssstttt cloretta...io posso anche appoggiare il tuo pubblico appello al recupero della dignità, umana e professionale...
Ma come ricordo sempre, qui dentro soprattutto, fuori...c'è un mondo senza lavoro o con lavori pessimi e stipendi ridicoli spesso ancor meno delle condizioni lavorative (che è tutto dire...).
Invitare quindi a "mollar tutto" e a "fare altro"... Personalmente è un consiglio che non riuscirei davvero mai a dare...non a cuor cosí leggero.
Poi...che sia chiaro...se insegni per passione ma non devi sopravvivere con questo stipendio...buon per te, ovvio.