ARGOMENTI PROVA SCRITTA CONCORSO A CATTEDRA 2016

Promemoria primo messaggio :

Gentilissimi tutti, cari colleghi di sventura ( consentitemelo)..da come ho inteso la bozza del bando, la prova scritta iniziale dovrebbe NON essere sulla materia, giusto?

a parte tutto le teorie di dewey e co. sono i fondamenti della didattica di oggi, li ho appena studiati e sono veramente interessanti, io non li sorpasserei con tanta facilità

Bah,a me fanno venire il vomito tutte quelle cose..Alla fine tutte le teorie si sintetizzano nel concreto nel learning by doing,che in effetti è l'ultima moda dell'insegnamento.

Ragazzi, esiste qualche sintesi in pdf o come vi pare della legge 107?
Grazie

VITAK ha scritto:Ragazzi, esiste qualche sintesi in pdf o come vi pare della legge 107?
Grazie

La edises mette a disposizione dei clienti un commento alla legge in pdf. Invece liberamente disponibile su 0S una presentazione della legge della on. Centemero

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Ma poi c'era anche una bella sintesi di orizzonte scuola,dove commentava bene in un tot di slide,però non trovo più il link

Grazie, colleghi!

A mio parere sarebbe altrettanto se non più interessante conoscere criteri di correzione e metro di valutazione di questo famigerato scritto. In tutta Italia verranno costituite centinaia di commissioni. Avranno pure delle indicazioni o tutto e tutti - noi compresi - saremo abbandonati al caso? Non dimentichiamo che saremo corretti e valutati da colleghi. Quanti, esclusi alcuni specialisti, saprebbero correggere e valutare risposte su domande troppo specifiche -tipo quella su Dewey? Avete idea se questi criteri esistono, esisteranno o sono esistiti nei concorsi passati -2012, su tutti?

Infatti secondo me le domande saranno nozionistiche e sulle nostre materie. O le sai o niente!
Magari una sulle leggi ma molto precisa, in modo da non lasciare scampo...non dimentichiamoci che i posti sono 63000 e noi siamo 200000....devono bocciare con sicurezza

MaurG ha scritto:Infatti secondo me le domande saranno nozionistiche e sulle nostre materie. O le sai o niente!
Magari una sulle leggi ma molto precisa, in modo da non lasciare scampo...non dimentichiamoci che i posti sono 63000 e noi siamo 200000....devono bocciare con sicurezza

Infatti,saranno nozionistiche,magari una sui bes o su cose sensate,magari la legge 107,ma Dewey o come si chiama chi lo conosce?Noi al tfa non l'abbiamo neanche sentito nominare,non lo conosce neppure la commissione ahah

E' tutta una strategia quella di farci passare il tempo a discutere di speculazioni didattico-pedagogiche. Quel giorno ci troveremo delle belle domandine sulle nostre materie e penseremo "cavolo ma non c'è Dewey, potevo studiare altro".....è tutto pianificato!

MaurG ha scritto:E' tutta una strategia quella di farci passare il tempo a discutere di speculazioni didattico-pedagogiche. Quel giorno ci troveremo delle belle domandine sulle nostre materie e penseremo "cavolo ma non c'è Dewey, potevo studiare altro".....è tutto pianificato!

sto iniziando a pensarla anche io così, sai. si , potremmo mettere nelle domande qualcosa che riguardi la didattica, un accenno...ma vedrete che saranno sui contenuti!

Basta guardare la differenza nella formulazione fra le avvertenze generali e il programmma specifico delle nostre cdc.
Leggendo in modo attento il programma specifico della mia CDC mi sono venuti i brividi (tipo un presentimento). E' dettagliatissimo (nessuna parola è casuale). Cioè si capisce che è scritto volutamente con attenzione!

MaurG ha scritto:E' tutta una strategia quella di farci passare il tempo a discutere di speculazioni didattico-pedagogiche. Quel giorno ci troveremo delle belle domandine sulle nostre materie e penseremo "cavolo ma non c'è Dewey, potevo studiare altro".....è tutto pianificato!

Non sono d'accordo, per due motivi:

1) Il discorso sulle metodologie didattiche e sulle varie teorie pedagogiche, benché sia molto vasto, ha dei contorni ben precisi, e può essere oggetto di sintesi più o meno adeguate: i manuali che sono a disposizione ne sono la prova. Ovviamente il discorso sulle varie metodologie didattiche ha, per vari aspetti, dei punti deboli e molto discutibili, soprattutto perché vengono proposte alcune procedure che solo col tempo potranno essere veramente collaudate e ritenute una valida alternativa ai metodi e alle pratiche finora impiegate.

2) Il fatto che noi stiamo a discutere e a confrontarci su questo forum è un valore aggiunto a tutto quello che da soli possiamo reperire sui libri.

Ma chi ci corregge e valuta mai ha studiato o dovuto dimostrare di conoscere teorie didattico pedagogiche - specialisti esclusi. Su che base ci valuterebbero? Dove sarebbe la professionalità in tutto ciò? E con quali criteri? ?? Vi rendete conto che stessa risposta in commissioni diverse = diverso punteggio?

MaurG ha scritto:Basta guardare la differenza nella formulazione fra le avvertenze generali e il programmma specifico delle nostre cdc.
Leggendo in modo attento il programma specifico della mia CDC mi sono venuti i brividi (tipo un presentimento). E' dettagliatissimo (nessuna parola è casuale). Cioè si capisce che è scritto volutamente con attenzione!

@maurG...non ho capito bene bene...spiegati meglio ti prego!

Frammento_Adespoto ha scritto:

MaurG ha scritto:E' tutta una strategia quella di farci passare il tempo a discutere di speculazioni didattico-pedagogiche. Quel giorno ci troveremo delle belle domandine sulle nostre materie e penseremo "cavolo ma non c'è Dewey, potevo studiare altro".....è tutto pianificato!

Non sono d'accordo, per due motivi:

1) Il discorso sulle metodologie didattiche e sulle varie teorie pedagogiche, benché sia molto vasto, ha dei contorni ben precisi, e può essere oggetto di sintesi più o meno adeguate: i manuali che sono a disposizione ne sono la prova. Ovviamente il discorso sulle varie metodologie didattiche ha, per vari aspetti, dei punti deboli e molto discutibili, soprattutto perché vengono proposte alcune procedure che solo col tempo potranno essere veramente collaudate e ritenute una valida alternativa ai metodi e alle pratiche finora impiegate.

2) Il fatto che noi stiamo a discutere e a confrontarci su questo forum è un valore aggiunto a tutto quello che da soli possiamo reperire sui libri.

1) il mio non è un parere sulle metodologie didattiche ecc, è una considerazione su ciò che potrebbero chiederci. Se vogliono bocciare lo fanno chiedendoci non cose fumose e in parte soggettive ma argomenti precisi propri di quella cdc (es. non ti chiedo cosa faresti adottando il metodo di Dewey che lascia margini di interpretazione, ti chiedo - se sei un matematico - il teorema di Pitagora che o sai o non sai);

2) la mia non è una critica alla discussione sul forum ma una considerazione sul fatto che (dal mio punto di vsita) ci preoccupiamo per argomenti che non chiederanno (o solo in parte)

francesca_fc ha scritto:

MaurG ha scritto:Basta guardare la differenza nella formulazione fra le avvertenze generali e il programmma specifico delle nostre cdc.
Leggendo in modo attento il programma specifico della mia CDC mi sono venuti i brividi (tipo un presentimento). E' dettagliatissimo (nessuna parola è casuale). Cioè si capisce che è scritto volutamente con attenzione!

@maurG...non ho capito bene bene...spiegati meglio ti prego!

Non so spiegare in altro modo! Solo mi sono trovato un programma scritto con molta cura, dettagliato, ordinato e completo. Tipo un grande indice di volumi diversi, sintomo dal mio punto di vista che è su quello che punteranno....potrei sbagliare naturalmente

domandona "intercultura" infanzia/primaria:
secondo voi  la dicitura "pratiche inclusive per i bambini con cittadinanza non italiana" si riferisce alle linee guida accoglienza e integrazione del miur febbraio 2014 , e quindi la pappardella edises-simone è "inutile" ?

secondo me metodologie che puoi mettere in atto per quanto riguarda l'inclusione e quindi potrebbero entrarci dentro anche le life skills education con le 5 arre principali: problem solving, critical thinkin, interpersonal relationship e emphaty. Salute e benessere come sviluppo delle potenzialità umana perché l'inclusione è per tutti non solo per i disabili.
Secondo me è questo il punto su cui concentrarsi

mmm...se dobbiamo essere sintetici e fornire una risposta breve e concisa...così si spazierebbe troppo!!!non mi hai convinta @cinziadane!!!

Sulle griglie di valutazione, ricordo che l'altra volta uscirono tardissimo, a volte anche contestualmente alla prova d'esame. Alcune potete vederle qui, per farvi un'idea
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Guarda sono riuscita a costruire una risposta breve per il PAS sulle argomentazioni che ti ho riportato non devi mica dettagliarle tutte...io ti ho dato gli spunti su cui concentrare il tuo studio se li vuoi prendere....@francesca_fc

giumbia ha scritto:Ma chi ci corregge e valuta mai ha studiato o dovuto dimostrare di conoscere teorie didattico pedagogiche - specialisti esclusi. Su che base ci valuterebbero? Dove sarebbe la professionalità in tutto ciò? E con quali criteri? ?? Vi rendete conto che stessa risposta in commissioni diverse = diverso punteggio?

Si si, mi rendo conto bene.
Il fattore fortuna conterà moltissimo!

MaurG ha scritto:2) la mia non è una critica alla discussione sul forum ma una considerazione sul fatto che (dal mio punto di vsita) ci preoccupiamo per argomenti che non chiederanno (o solo in parte)

Potrebbe essere come sostieni, ma secondo me ne sei troppo sicuro.
La verità è che brancoliamo nel buio più totale, in pratica potrebbero chiederci tutto dalla disciplina, alle metodologie, alle avvertenze generali

ginafi ha scritto:Sulle griglie di valutazione, ricordo che l'altra volta uscirono tardissimo, a volte anche contestualmente alla prova d'esame. Alcune potete vederle qui, per farvi un'idea
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Molto interessanti, grazie mille.
Penso che le griglie non si discosteranno molto da queste.