farsi carico degli alunni della collega assente

sono una neoimmessa in ruolo, ho lavorato sempre nella scuola paritaria dove, si sa, l'organizzazione interna viene regolata un po' secondo le esigenze del momento. Tuttavia, quest'anno mi ritrovo a lavorare in una scuola statale dove le cose non vanno molto diversamente. Nel mio plesso (scuola dell'infanzia) capita spesso che si assenti qualche collega, a me stessa è successo di farlo, e la nostra DS afferma che secondo la legge 107 non può nominare un supplente nel primo giorno di assenza. capita quindi di restare a lavorare dovendosi prendere carico dei propri alunni e anche di quelli della collega assente. Premetto che lavoro in una scuola dell'infanzia, con classi di 28 bambini in media, e quindi farsi carico nel pomeriggio di altri alunni non è proprio una passeggiata. ci ritroviamo a dover prendere una trentina di bambini a testa con l'altra collega. la nostra DS ha proposto di ovviare il problema e aiutare le colleghe che restano di turno nel pomeriggio, facendo un orario di lavoro scivolato, cioè entrando alle 8.30 anziché le 8 e uscire alle 13.30 anziché alle 13, oppure fare un'ora di lavoro in più retribuita, fino alle 14. il tutto, e qui viene il bello, senza un regolare ordine di servizio scritto...solo a voce. Tutto questo è legale? secondo me, no anche perché se succede qualcosa ai bambini, di chi è la responsabilità? se mi succede qualcosa nel tragitto di andata e ritorno a casa durante l'orario UFFICOSO, sono coperta da assicurazione?
moderatori, sapreste indicarmi un riferimento normativo da presentare alla responsabile di plesso o alla DS per pretendere un ordine di servizio scritto, attraverso il quale tutelarmi???? una legge per capire se quanto proposto si può fare o meno?
grazie mille

Non c'è bisogno di un riferimento normativo: il quadro orario che viene pubblicato all'albo ad inizio di anno è un documento ufficiale al quale attenersi.
Le modifiche a quell'orario, che siano provvisorie o permanenti, vanno sempre formalizzate dal DS con una circolare debitamente firmata.
A maggior ragione quando prevedano lavoro straordinario.

Salve, scrivo perché nella mia scuola, una scuola primaria statale,si verifica una situazione simile, quando un collega si assenta non viene nominato un supplente e ci chiedono di rimanere oltre l'orario di servizio per evitare di dividere gli alunni su più classi. Le ore di lavoro effettuate in più non ci vengono retribuite e possono essere recuperate solo scalandole dalle ore di programmazione, scambio, se di scambio si può parlare, ovviamente per niente equo!Ora possiamo noi insegnanti rifiutarci di rimanere oltre l'orario di servizio? Secondo me sì ma vorrei averne maggiore certezza.

Se manca un docente, che si tratti di primaria o secondaria, la procedura è sempre la stessa.
Se l'assenza è nota dal giorno prima, in mancanza di docenti che devono recuperare permessi o che hanno completamento obbligatorio, si interpellano gli altri per la disponibilità ad effettuare ore eccedenti pagate.
Se la disponibilità non c'è, si chiama il supplente, il che è la regola per infanzia e primaria, dove le supplenze giornaliere mi risultano utilizzate con grande frequenza.
A maggior ragione quando l'assenza è imprevista, chi si occupa delle sostituzioni deve sapere che la disponibilità a restare oltre l'orario d'obbligo è del tutto volontaria, perché legittimamente il docente può aver preso impegni suoi.
Certo, il DS potrebbe disporre un ordine di servizio formale, ma non ne ho mai visto uno.

Il punto è che i DS (o i vicari o i fiduciari) si abituano presto a presentare come dovuto ciò che talvolta viene subìto per scarsa consapevolezza dei propri diritti.

Un conto è decidere in piena consapevolezza di fare due ore in più, senza preavviso, accettando di essere esonerati dalle ore di programmazione, un conto è subire l'imposizione, preciso solo verbale, che non ha fondamenti normativi.

Grazie Fradacla! Si vuole far passare per obbligatorio ciò che non lo è, tra l'altro, a mio parere, i docenti non si possono sobbarcare anche la responsabilità della gestione del personale! Mi hai fatto venire in mente una domanda e cioè, se il DS formalizza un ordine di servizio, le ore in più da fare devono essere retribuite e non scalate dalla programmazione,  giusto?

lalinne1959 ha scritto:Grazie Fradacla! Si vuole far passare per obbligatorio ciò che non lo è, tra l'altro, a mio parere, i docenti non si possono sobbarcare anche la responsabilità della gestione del personale! Mi hai fatto venire in mente una domanda e cioè, se il DS formalizza un ordine di servizio, le ore in più da fare devono essere retribuite e non scalate dalla programmazione,  giusto?

Premesso che l'ordine di servizio è decisamente improbabile, se si impone a qualcuno lo straordinario non si può che pagarlo, è il minimo.