partecipazione open day

royalstefano ha scritto:Non credo sia obbligatorio ma è un'opportunità per raccattare clienti,  pardon studenti. D'altro canto se la tua azienda,  pardon scuola, fa buoni numeri mantieni il posto e coi tempi che corrono...

franco71 ha scritto:

royalstefano ha scritto:Non credo sia obbligatorio ma è un'opportunità per raccattare clienti,  pardon studenti. D'altro canto se la tua azienda,  pardon scuola, fa buoni numeri mantieni il posto e coi tempi che corrono...

Il buonsenso dice di partecipare, però mi (vi) chiedo se esiste una differenza tra i T.I. e T.D.? Nel senso che un docente T.I. con titolarità su quella scuola non ha un interesse maggiore alla buona riuscita dell'evento? Un T.I non sarebbe più "obbligato" di un T.D.?

maria60 ha scritto:Vorrei sapere se all' open day sono tenuti a partecipare tutti gli insegnanti della scuola ?

Giancarlo Dessì ha scritto:

franco71 ha scritto:

royalstefano ha scritto:Non credo sia obbligatorio ma è un'opportunità per raccattare clienti,  pardon studenti. D'altro canto se la tua azienda,  pardon scuola, fa buoni numeri mantieni il posto e coi tempi che corrono...

Il buonsenso dice di partecipare, però mi (vi) chiedo se esiste una differenza tra i T.I. e T.D.? Nel senso che un docente T.I. con titolarità su quella scuola non ha un interesse maggiore alla buona riuscita dell'evento? Un T.I non sarebbe più "obbligato" di un T.D.?

l'interesse è direttamente proporzionale alla precarietà

- Salve! sono Genoveffa, docente dell'istituto di istruzione superiore "Cesare Ragazzi". Parlo con i signori Rossi?
- ...
- Benissimo, sig. Rossi... Ma, mi scusi, posso permettermi di chiamarlo Guido?
- ...
- Ah ah! Guido, mi permetta di dirle che è una persona molto simpatica, mi piacerebbe incontrarla di persona, in futuro, in occasione di un colloquio genitori-insegnanti! Ma non voglio rubarle troppo tempo ora. L'abbiamo contattata perché ci risulta che suo figlio Manuel sta per terminare il suo ciclo di studi e dovrà iscriversi ad una nuova scuola per il ciclo superiore. Lei è al corrente del fatto che entro il 22 febbraio dovrà iscrivere Manuel in una scuola?
- ...
- Guardi, ora non so dirle come, ma io ho questi dati in un elenco fornitomi dall'amministrazione. Presumo che lei abbia fatto la registrazione a Iscrizione on line prendendo atto che le informazioni inviate sarebbero state usate per eventuali estensioni del servizio offerto all'interno del Ministero dell'Istruzione. Io la chiamo proprio per l'attuazione del servizio "Orientamento" attivato dal nostro ministero. Deve sapere che il nostro istituto  bla bla bla...
- @#!!#
- Ma... Signor Rossi! Forse non mi sono spiegata in modo esaustivo. Allora, le ripeto che bla bla bla...

E così via...

Francesca4 ha scritto:Naturalmente vi ho partecipato nell'interesse dell'intera  comunità scolastica: mi dispiacerebbe che la scuola possa avere un calo d'iscrizioni relative a scelte non ponderate, magari basate solo sul passaparola, senza poter  apprezzare sul campo lo sforzo di tutti coloro che contribuiscono al suo funzionamento, non solo i docenti.

paniscus_2.0 ha scritto:

Io agli open day non ci vado per un motivo molto semplice: che si tratta di qualcosa in cui NON CREDO, e che NON APPROVO. La mentalità della pubblicità, della vendita e della persuasione è proprio quanto di più lontano ci possa essere dalla mia indole. E non ne faccio nemmeno una questione di grandi principi morali, semplicemente io non sono adatta a quelle modalità, vi sono estranea, non mi riuscirebbero proprio, e non ho nessuna intenzione di fare uno sforzo per riuscirci, perché proprio non mi interessa.

E siccome, personalmente, non credo nemmeno di avere grandi doti naturali come attrice, e quando cerco di impersonare artificialmente una parte che non mi viene spontanea, si vede benissimo che sto mentendo... la mia eventuale presenza a un'iniziativa del genere avrebbe l'effetto esatttamente contrario di quello atteso.

Cioè l'interlocutore capirebbe immediatamente che gli sto spacciando una recita in cui non credo, si sentirebbe (legittimamente) preso in giro, e quindi lo farei scappare invece che attirarlo.

Molto meglio che io non ci vada, garantito.

Giancarlo Dessì ha scritto:In ogni modo la partecipazione coatta o raccomandata di tutti gli insegnanti ad un open day è fuori da qualsiasi logica. È un'attività per cui non è necessaria la partecipazione di tutti, anzi, per praticità è preferibile che sia condotta da una task force limitata e preparata allo scopo.

Anzi, a dire il vero l'open day non serve a un piffero se il suo scopo è solo quello di rastrellare iscrizioni. Nelle realtà più agguerrite, ormai si ricorre a metodi di "orientamento" più efficaci, come ad esempio il "porta a porta".

Non escluderei che in futuro qualche scuola organizzi un servizio di call center in cui mettere alcuni docenti del potenziamento a fare chiamate telefoniche di "orientamento".

- Salve! sono Genoveffa, docente dell'istituto di istruzione superiore "Cesare Ragazzi". Parlo con i signori Rossi?
- ...
- Benissimo, sig. Rossi... Ma, mi scusi, posso permettermi di chiamarlo Guido?
- ...
- Ah ah! Guido, mi permetta di dirle che è una persona molto simpatica, mi piacerebbe incontrarla di persona, in futuro, in occasione di un colloquio genitori-insegnanti! Ma non voglio rubarle troppo tempo ora. L'abbiamo contattata perché ci risulta che suo figlio Manuel sta per terminare il suo ciclo di studi e dovrà iscriversi ad una nuova scuola per il ciclo superiore. Lei è al corrente del fatto che entro il 22 febbraio dovrà iscrivere Manuel in una scuola?
- ...
- Guardi, ora non so dirle come, ma io ho questi dati in un elenco fornitomi dall'amministrazione. Presumo che lei abbia fatto la registrazione a Iscrizione on line prendendo atto che le informazioni inviate sarebbero state usate per eventuali estensioni del servizio offerto all'interno del Ministero dell'Istruzione. Io la chiamo proprio per l'attuazione del servizio "Orientamento" attivato dal nostro ministero. Deve sapere che il nostro istituto  bla bla bla...
- @#!!#
- Ma... Signor Rossi! Forse non mi sono spiegata in modo esaustivo. Allora, le ripeto che bla bla bla...

E così via...

Francesca4 ha scritto:

Giancarlo Dessì ha scritto:In ogni modo la partecipazione coatta o raccomandata di tutti gli insegnanti ad un open day è fuori da qualsiasi logica. È un'attività per cui non è necessaria la partecipazione di tutti, anzi, per praticità è preferibile che sia condotta da una task force limitata e preparata allo scopo.

Anzi, a dire il vero l'open day non serve a un piffero se il suo scopo è solo quello di rastrellare iscrizioni. Nelle realtà più agguerrite, ormai si ricorre a metodi di "orientamento" più efficaci, come ad esempio il "porta a porta".

Non escluderei che in futuro qualche scuola organizzi un servizio di call center in cui mettere alcuni docenti del potenziamento a fare chiamate telefoniche di "orientamento".

- Salve! sono Genoveffa, docente dell'istituto di istruzione superiore "Cesare Ragazzi". Parlo con i signori Rossi?
- ...
- Benissimo, sig. Rossi... Ma, mi scusi, posso permettermi di chiamarlo Guido?
- ...
- Ah ah! Guido, mi permetta di dirle che è una persona molto simpatica, mi piacerebbe incontrarla di persona, in futuro, in occasione di un colloquio genitori-insegnanti! Ma non voglio rubarle troppo tempo ora. L'abbiamo contattata perché ci risulta che suo figlio Manuel sta per terminare il suo ciclo di studi e dovrà iscriversi ad una nuova scuola per il ciclo superiore. Lei è al corrente del fatto che entro il 22 febbraio dovrà iscrivere Manuel in una scuola?
- ...
- Guardi, ora non so dirle come, ma io ho questi dati in un elenco fornitomi dall'amministrazione. Presumo che lei abbia fatto la registrazione a Iscrizione on line prendendo atto che le informazioni inviate sarebbero state usate per eventuali estensioni del servizio offerto all'interno del Ministero dell'Istruzione. Io la chiamo proprio per l'attuazione del servizio "Orientamento" attivato dal nostro ministero. Deve sapere che il nostro istituto  bla bla bla...
- @#!!#
- Ma... Signor Rossi! Forse non mi sono spiegata in modo esaustivo. Allora, le ripeto che bla bla bla...

E così via...

Scusami, ma la tua parodia comincia veramente male....a partire dal nome della docente, perché si dovrebbe chiamare come una delle sorellastre di Cenerentola?
Mi dispiace ma non "quaglia", come si dice dalle mie parti.
Naturalmente mi scuso in anticipo con tutte le Genoveffe d'Italia, sto solo scherzando.

Giancarlo Dessì ha scritto:

Non penso che l'avresti presa bene se invece di Genoveffa avessi messo Francesca. Data la rarità del nome ho cercato di evitare ogni possibile riferimento a fatti e persone esistenti.

Francesca4 ha scritto:

Giancarlo Dessì ha scritto:

Non penso che l'avresti presa bene se invece di Genoveffa avessi messo Francesca. Data la rarità del nome ho cercato di evitare ogni possibile riferimento a fatti e persone esistenti.

Ritengo tu sia una persona estremamente simpatica e disponibile, mi spiace soltanto che non mi riconosca le stesse qualità.
Sono la prima a ridere di me, ma non conoscendomi...non lo puoi sapere, e... perdonami, ma non basta confrontarsi su qualche questione per  trarre affrettate conclusioni.
Comunque la scenetta è stata divertente, mi sono concessa una pausa di sano umorismo.

Giancarlo Dessì ha scritto:

Francesca4 ha scritto:

Giancarlo Dessì ha scritto:

Non penso che l'avresti presa bene se invece di Genoveffa avessi messo Francesca. Data la rarità del nome ho cercato di evitare ogni possibile riferimento a fatti e persone esistenti.

Ritengo tu sia una persona estremamente simpatica e disponibile, mi spiace soltanto che non mi riconosca le stesse qualità.
Sono la prima a ridere di me, ma non conoscendomi...non lo puoi sapere, e... perdonami, ma non basta confrontarsi su qualche questione per  trarre affrettate conclusioni.
Comunque la scenetta è stata divertente, mi sono concessa una pausa di sano umorismo.

Ma no, ho fatto il confronto con "Francesca" perché sei tu che hai puntualizzato sul "Genoveffa". Non perché tu ti saresti offesa. Avrei fatto la stessa considerazione con qualunque altro. Spero di essermi spiegato, oggi non riesco a coordinare frasi di senso compiuto :-D

Insomma, se la tua puntualizzazione l'avesse fatta Giovanna, avrei scritto "Non penso che l'avresti presa bene se invece di Genoveffa avessi messo Giovanna". È chiaro?