Ricorso al CISL per Non Abilitati

Salve,

sto procedendo al Ricorso con la CISL per partecipare al Concorso senza Abilitazione (ho solo il titolo di laurea specialistica in ingegneria e sono iscritto nella Graduatoria d'Istituto di Terza Fascia).

Ho saputo che anche l'Anief segue questo Ricorso.

Secondo voi devo continuare con la CISL oppure mi conviene fare il ricorso con l'Anief.

Grazie della disponibilità.

è come volersi iscrivere al test di medicina con la terza media...non ha senso. poi fai tu...

Eh sì, perché come ti insegnano al Pas o al Tfa la trasformata di Fourier o i Diagrammi di Bode non te lo insegna l'università...

No infatti....non la insegnano proprio al pas e tfa...non sai nemmeno che corsi sono...
Ho capito subito che non sei abilitato....
Sapere tante cose non significa saper fare bene il prof.

Mi sa che tanto altro non hai capito...

Sorprende l'entusiamo di chi non è abilitato ma vuole partecipare al concorso. A me l'idea del concorso fa tornare in mente le prove per entrare al TFA. Beata allegria!

PJMS ha scritto:Mi sa che tanto altro non hai capito...

no. che sai benissimo trasformata di Fourier o i Diagrammi di Bode!
AAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHH!! Poveri studenti....

Sì, sì... gli racconti gli argomenti di pedagogia e metodologie didattiche appresi con le slides del corso del TFA, ed avrai i migliori periti elettronici del mondo. Ci devi solo credere ;-)

PJMS ha scritto:Sì, sì... gli racconti gli argomenti di pedagogia e metodologie didattiche appresi con le slides del corso del TFA, ed avrai i migliori periti elettronici del mondo. Ci devi solo credere ;-)

GLI racconti..? LI racconti...
Non sai com'erano i corsi....la volpe e l'uva...mi sto sganasciando.

Scusa se mi intrometto, ma in italiano "racconti loro" si dice "gli racconti". Li racconti non esiste (o semmai può essere un'espressione vernacolare per "i racconti"...).

Scusate l'off topic, forse schippy ha inteso il pronome personale come complemento oggetto e non di termine. In questo caso il pronome "li" si riferisce agli "argomenti di pedagogia e metodologie didattiche" e quindi non è scorretto.

Invece secondo me PJMS intendeva proprio un complemento di termine, anche se la forma più corretta sarebbe stata "loro", in quanto "gli" dovrebbe essere singolare, sebbene molto usato anche al plurale in forma colloquiale.

Io sono di ruolo ma sto aiutando tante persone non abilitate.
Li aiuto fornendogli materiale di preparazione al concorso e parecchi di loro anche a compilare la documentazione per il ricorso.
Non capisco quest'avversione nei confronti di chi avrebbe voluto una chance in più nella vita!
Questa paura al confronto è insita solo in chi sa di non sapere.

Per rispondere alla domanda iniziale, i miei conoscenti si stanno rivolgendo all'ANIEF.

AldoUmberto ha scritto:Io sono di ruolo ma sto aiutando tante persone non abilitate.
Li aiuto fornendogli materiale di preparazione al concorso e parecchi di loro anche a compilare la documentazione per il ricorso.
Non capisco quest'avversione nei confronti di chi avrebbe voluto una chance in più nella vita!
Questa paura al confronto è insita solo in chi sa di non sapere.

Hai centrato la questione, sanno di non essere più preparati di chi non è abilitato, per questo se la stanno facendo sotto ( non tutti naturalmente), i mediocri, solo quelli che solo per il fatto di aver speso 3000€ si aspettano un posto assicurato....mi fate pena

AldoUmberto ha scritto:Per rispondere alla domanda iniziale, i miei conoscenti si stanno rivolgendo all'ANIEF.

Ciao Aldo , vorrei mettermi in contatto con te . Anche io sono iscritta Anief ma ho alcuni problemi . Puoi lasciarmi la tua mail ,cosi' ti contatto privatamente? La mia : [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

AldoUmberto ha scritto:Per rispondere alla domanda iniziale, i miei conoscenti si stanno rivolgendo all'ANIEF.

Ciao Aldo , vorrei mettermi in contatto con te . Anche io sono iscritta Anief ma ho alcuni problemi . Puoi lasciarmi la tua mail ,cosi' ti contatto privatamente? La mia : [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

a028new ha scritto:

AldoUmberto ha scritto:Io sono di ruolo ma sto aiutando tante persone non abilitate.
Li aiuto fornendogli materiale di preparazione al concorso e parecchi di loro anche a compilare la documentazione per il ricorso.
Non capisco quest'avversione nei confronti di chi avrebbe voluto una chance in più nella vita!
Questa paura al confronto è insita solo in chi sa di non sapere.

Hai centrato la questione, sanno di non essere più preparati di chi non è abilitato, per questo se la stanno facendo sotto ( non tutti naturalmente), i mediocri, solo quelli che solo per il fatto di aver speso 3000€ si aspettano un posto assicurato....mi fate pena

a028new: un altro non abilitato... brutta cosa l'invidia. ... ma abilitarsi come tanti bravi cristiani senza cercare scorciatoie ai limiti della legalità o cavilli burocratici, no?

a028new ha scritto:

AldoUmberto ha scritto:Io sono di ruolo ma sto aiutando tante persone non abilitate.
Li aiuto fornendogli materiale di preparazione al concorso e parecchi di loro anche a compilare la documentazione per il ricorso.
Non capisco quest'avversione nei confronti di chi avrebbe voluto una chance in più nella vita!
Questa paura al confronto è insita solo in chi sa di non sapere.

Hai centrato la questione, sanno di non essere più preparati di chi non è abilitato, per questo se la stanno facendo sotto ( non tutti naturalmente), i mediocri, solo quelli che solo per il fatto di aver speso 3000€ si aspettano un posto assicurato....mi fate pena

Questi "mediocri" hanno già passato una preselezione, uno scritto e un orale per partecipare al TFA. I non abilitati dov'erano?

Diderot.m7 i non abilitati erano con noi al test preselettivo, solo che non lo hanno passato. Forse qualcuno è arrivato alla seconda prova, poi è caduto lì...

Scusate, ma se i Tfa, Pas, ssis ecc. si sentono più bravi, più preparati, più tutto insomma dei non abilitati, di cosa vi preoccupate? Partirete pure con più punti per i vostri titoli e per i vostri servizi. Il pensiero non dovrebbe sfiorarvi nemmeno. Inoltre, i non abilitati mica ricorrono contro di voi? Ricorrono contro le modalità di un bando che a loro avviso - e per non tutti allo stesso modo - gli reca un danno. Sarà un giudice poi, in punta di diritto (questo sì, non appreso su slides ed appunti di un corso post universitario...) che emetterà una sentenza. Keep calm :-)

Non provo invidia per nessuno, non fa parte del mio essere, non sono abilitato perchè non ho mai avuto bisogno essendo laureato dal 95 e la normativa vigente che che ne dica l'ebetino di Firenze e l'ebete di Palermo dice che ho titolo a concorrere, peccato che dovrò spendere dei soldi per vedermi riconosciuto questo diritto, ma sempre meno dei 3000 € che avete speso voi....ad ogni modo si vi ritengo dei mediocri, chi sa non ha paura degli altri concorrenti, abilitati o meno, sia chiaro che la mediocrità è riferita alla forma mentis, potrete sempre essere dei geni nella vostra materia, ma ciò non toglie che di fondo siete vuoti dentro, non sarete mai dei veri insegnanti, potrete anche insegnare la vostra materia più o meno bene, ma non sarete in grado di insegnare come si vive ai vostri studenti, perchè siete piccoli dentro, siete bravi solo a guardare il dito e mai la luna...se vi basta ...se non posso ancora continuare..

Io sono abbastanza fiducioso per il mio ricorso, per semplice fatto che il bando richiede titolo di accesso e abilitazione per una cdc dove non c'è mai stato un tfa ma solo 2 pas. Come se il governo avesse detto: "Può passare in ruolo solo chi ha avuto la possibilità (e spesso la sola fortuna) di poter svolgere prima della data del Pas, 36 mesi di supplenze". Siccome spero e credo che un giudice non lo si trova solo a Berlino ma pure a Roma... mi sono "permesso" di ricorrere. Se poi mi chiedete se io mi sento più capace o preparato di uno che ha fatto il Pas, beh, vi rispondo dicendo che voglio provare a dimostrarlo e il concorso mi sembra l'occasione adatta. Infine, visto che la grammatica dei vari commenti riscuote una certa attenzione, vi lascio con una famosa locuzione latina dedicata a voi "sommi" abilitati: Absit injuria verbis... ;-* Smack (con tanto di esclamazione onomatopeica)

Conosco una plurilaureata dal 2000 che non è abilitata, non per mancanza di ingegno ma perché lavorava in un settore dove si guadagna molto di più. è stata portata a licenziamento perché obbligata al trasferimento con il neonato a 800 km da casa! Niente, nessun vantaggio a differenza nostra (mia moglie alla nascita del nostro ultimo bimbo 3 anni fa ha potuto scegliere l'astensione facoltativa). Tutti hanno il diritto di partecipare ad un concorso senza ABILITAZIONE, tale clausola chi l'ha scelta? Io ho partecipato a tutti i concorsi del 1999-2000, non era prevista alcuna abilitazione!
Oggi il lavoro nel settore privato vacilla ognuno sogna di rifugiarsi nel pubblico impiego.
Ben vengano tutte le Ass. Sindacali che ti aiutano a non subire ingiuste e non volute regole.

AldoUmberto ha scritto:Conosco una plurilaureata dal 2000  che non è abilitata, non per mancanza di ingegno ma perché lavorava in un settore dove si guadagna molto di più. è stata portata a licenziamento perché obbligata al trasferimento con il neonato a 800 km da casa! Niente, nessun vantaggio a differenza nostra (mia moglie alla nascita del nostro ultimo bimbo 3 anni fa ha potuto scegliere l'astensione facoltativa). Tutti hanno il diritto di partecipare ad un concorso senza ABILITAZIONE, tale clausola chi l'ha scelta? Io ho partecipato a tutti i concorsi del 1999-2000, non era prevista alcuna abilitazione!
Oggi il lavoro nel settore privato vacilla ognuno sogna di rifugiarsi nel pubblico impiego.
Ben vengano tutte le Ass. Sindacali che ti aiutano a non subire ingiuste e non volute regole.

E se una persona ha scelto di guadagnare di più invece di abilitarsi dovremmo cambiare le regole? Ognuno è responsabile delle proprie scelte.
Pensa che io vorrei essere assunto senza dover partecipare al concorso ma ci sono ingiuste e non volute (da me) regole che mi costringono al contrario!

Eh, ma chi si è preso l'abilitazione vuol dire che ha la vocazione per l'insegnamento  - e lo dimostra un pezzo di carta, anzi talvolta solo un pdf :-) - anzi, direi che è nato per insegnare. E' dalla Prima comunione che ha messo da parte i risparmi per poter partecipare a quei corsi (magari con la gentile collaborazione, sempre ben accetta, di mamma e papà). Gli "altri" invece hanno avuto le loro chances in altri settori e se gli è andata male, adesso come osano usurpare il diritto divino sancito da un pdf costato 3.000 euro? No, no... non si fa!