E se i "sindacati" vincessero i ricorsi per valutazione titoli non conformi alla tabella di valutazione?

I vari stramaledetti "sindacati" invece di fare gli interessi di lavoratori e lavoratrici fanno quelli delle proprie casse proponendo ricorsi per qualsiasi cosa. Dai più sensati, pochi, a quelli più campati in aria, la maggiorparte.
Invitano a dichiarare tutto, dal servizio prestato sul sostegno a cose anche più fantasiose.
Mi domando: se vincessero? Io non dichiaro il punteggio maturato sul sostegno nella domanda per la materia, ma se tizio ricorrente con i sindacati lo facesse e vincesse? Tizio fregherà il posto a qualcun'altro/a che il ricorso non l'ha fatto? 
Quanto sono stronzi questi sindacati che invece di difendere i diritti della categoria fanno cassa promuovendo il più sfrenato individualismo?

Bella domanda. Neppure io ho dichiarato il mio servizio sul sostegno (5 anni... Tre punti e mezzo). Se dovessi restare fuori preceduta da qualcuno che ha fatto valere il servizio tramite ricorso, sicuro che è la volta buona ch vado anche io da un avvocato.

Son sempre loro che ci guadagnano. Hanno un giro di soldi enorme con questi ricorsi maledetti che frammentano le già minime possibilità che si possa agire insieme come categoria

Se dovesse accadere - questa cosa del servizio, dico - anche voi potreste rifarvi in sede giudiziaria a quel punto con la sicurezza di avere ragione. Quindi i punti verrebbero assegnati ex post.

Infatti. Però è un altro assurdo della ricorsite italiana: il ricorso è personale e non cambia la norma, alimentando invece altri ricorsi.

L'unico che può cambiare la norma è "quello" che è convinto che ha predisposto un bando perfetto e senza pecche e potrà contare su un avvocato pagato persino dai ricorsisti...

PJMS ha scritto:Se dovesse accadere - questa cosa del servizio, dico - anche voi potreste rifarvi in sede giudiziaria a quel punto con la sicurezza di avere ragione. Quindi i punti verrebbero assegnati ex post.

Magari con lo stesso serissimo sindacato che fa il contro ricorso del ricorso.
Eppure non è solo colpa dei sindacati, ma anche di chi gli dà soldi partecipando a ricorsi per tutto

Se un ricorso dà un contratto a ti ne vale la pena, che dici?

Chi ricorre lo fa a sue spese perché crede di aver subito un torto; si rivolge ad un tribunale nella speranza di vedersi riconosciuto il torto subito. Un po' di fiducia nella magistratura (in questo caso amministrativa). Se chi ricorre ha torto, sarà sicuramente respinto il suo ricorso e dovrà pagare pure le spese. Viceversa, evidentemente ha avuto qualche ragione fondata per ricorrere. Ragione che gli avrà riconosciuto un tribunale, mica un tele-voto...

Ci sono già avvocati che stanno proponendo il ricorso ad opponendum

E che senso ha? Già c'è l'Avvocatura dello Stato.