Trasferito - sul potenziamento - e se "scompare"?

Se nella Fase A è accolta la domanda di trasferimento in una scuola, ma su un posto del potenziamento, cosa succede se l'anno successivo tale posto scompare perchè l'USR o la scuola modifica tali posti ?

abak ha scritto:Se nella Fase A è accolta la domanda di trasferimento in una scuola, ma su un posto del potenziamento, cosa succede se l'anno successivo tale posto scompare perchè l'USR o la scuola modifica tali posti ?

Questi posti potranno essere modificati solo tra tre anni. In ogni caso, se si è trasferiti su potenziamento e viene a mancare questo posto si applica la procedura di individuazione del docente soprannumerario, secondo la graduatoria interna.

Tutto da vedere però se una volta soprannumerari si potrá rientrare entro l'ottennio oppure si finirà direttamente in ambito, giusto?
Speriamo che i sindacati se ne preoccupino quanto prima.

Docentesecondaria ha scritto:Tutto da vedere però se una volta soprannumerari si potrá rientrare entro l'ottennio oppure si finirà direttamente in ambito,  giusto?
Speriamo che i sindacati se ne preoccupino quanto prima.

Se non cambia nulla si finirà in ambito; questo dice la legge.

Quanto al trasferimento su potenziamento: non esistono posti normali e di potenziamento, esiste l'organico dell'autonomia, tutti nella stessa barca; poi sta al preside utilizzarti come ritiene giusto.

Se il DS è intelligente riduce l'orario cattedra a tutti ed assegna a tutti qualche ora di potenziamento.

Docentesecondaria ha scritto:Tutto da vedere però se una volta soprannumerari si potrá rientrare entro l'ottennio oppure si finirà direttamente in ambito,  giusto?
Speriamo che i sindacati se ne preoccupino quanto prima.

Naturalmente la norma della precedenza entro l'ottennio va a farsi benedire se si applica in modo secco la 107 in quanto è incompatibile.
La norma sarebbe saltata già da quest'anno se nel CCNI non si fosse applicata la deroga della mobilità tra sedi prevista per i partecipanti alla fase A. Dal prossimo anno è ovviamente tutto da vedere.

Avevo letto questa cosa, ma mi augurerei un aggiustamento di questa folle normativa.
Almeno avrebbe più senso che a saltare fosse il potenziato con meno punti in graduatoria interna (fra i potenziati), oppure quello della cdc richiesta in ultima posizione dalla scuola.
Ad esempio se si ritrova in esubero un docente potenziato di cdc richiesta dalla scuola, ma nella scuola c'è anche un potenziato che non è stato per nulla richiesto?
Insomma dovremmo aiutare i sindacati a mettere qualche toppa di buonsenso.
Sperare é umano...

Docentesecondaria ha scritto:Avevo letto questa cosa,  ma mi augurerei un aggiustamento di questa folle normativa.
Almeno avrebbe più senso che a saltare fosse il potenziato con meno punti in graduatoria interna (fra i potenziati),  oppure quello della cdc richiesta in ultima posizione dalla scuola.
Ad esempio se si ritrova in esubero un docente potenziato di cdc richiesta dalla scuola,  ma nella scuola c'è anche un potenziato che non è stato per nulla richiesto?  
Insomma dovremmo aiutare i sindacati a mettere qualche toppa di buonsenso.  
Sperare é umano...

Non esiste il potenziato(re) esiste l'organico d'autonomia.

Quel che esiste è il docente "vecchio" con titolarità su scuola ed il docente "nuovo" con titolarità su ambito, indipendentemente da quale attività svolgano.

Sì certo questo è chiaro. Perdonate l'espressione poco pertinente, ma era solo per praticità di sintesi.
Calano le classi, si fa graduatoria interna fra tutti i docenti di classe di concorso X e si individua il perdente posto di questa classe di concorso di cui c'è anche un posto di potenziamento. Ma, ipotizziamo, ce n'è anche uno di classe di concorso non richiesta.
Questo era il senso.
Ma per ora sono solo voli pindarici.