E' giusto che siamo noi docenti a pagare la visita medica per un'alunna disabile?
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Ire
eragon
samuelescuola
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E' giusto che siamo noi docenti a pagare la visita medica per un'alunna disabile?
Promemoria primo messaggio :
Una nostra alunna disabile doveva partecipare a una gara sportiva per la scuola. Sembrava che tutto fosse ok ma all'ultimo minuto l'insegnante di educazione fisica ha scoperto che era necessario anche un certificato di un medico sportivo e siccome i tempi erano stretti era necessario andare a pagamento.
La madre della studentessa però ha detto di non essere disponibile a pagare la visita e che per lei a quel punto la figlia sarebbe rimasta a casa. Siccome la ragazzina ci teneva molto e piangeva l'insegnante di sostegno ha detto che avrebbe pagato lui la visita e a quel punto la madre ha accettato.
La ragazza ha poi vinto la gara.
Il giorno dopo durante il consiglio di classe il docente di sostegno ci ha raccontato tutto l'episodio e poi ci ha chiesto per favore di contribuire alla spesa.
Ora, datemi del taccagno, ma il miur non mi deve ancora due mesi arretrati di stipendio, la mia compagna è messa più o meno come e e quindi per noi qualsiasi spesa è da affrontare in maniera ponderata. E un conto sarebbe stato se PRIMA mi avessero detto:" senti sei disponibile a pagare la cifra tale?", allora poteva avere un senso. Ma se io prendo un impegno non lo scarico poi sugli altri! Il collega prima si è impegnato a pagare lui (a nostra insaputa perchè non sapevamo nulla e se avessimo saputo magari ci saremmo pure offerti noi di contribuire) e poi ha scaricato tutto su di noi in presenza oltretutto del ds che ci ha invitati come consiglio di classe a contribuire tutti. Non ci si comporta così.
Una nostra alunna disabile doveva partecipare a una gara sportiva per la scuola. Sembrava che tutto fosse ok ma all'ultimo minuto l'insegnante di educazione fisica ha scoperto che era necessario anche un certificato di un medico sportivo e siccome i tempi erano stretti era necessario andare a pagamento.
La madre della studentessa però ha detto di non essere disponibile a pagare la visita e che per lei a quel punto la figlia sarebbe rimasta a casa. Siccome la ragazzina ci teneva molto e piangeva l'insegnante di sostegno ha detto che avrebbe pagato lui la visita e a quel punto la madre ha accettato.
La ragazza ha poi vinto la gara.
Il giorno dopo durante il consiglio di classe il docente di sostegno ci ha raccontato tutto l'episodio e poi ci ha chiesto per favore di contribuire alla spesa.
Ora, datemi del taccagno, ma il miur non mi deve ancora due mesi arretrati di stipendio, la mia compagna è messa più o meno come e e quindi per noi qualsiasi spesa è da affrontare in maniera ponderata. E un conto sarebbe stato se PRIMA mi avessero detto:" senti sei disponibile a pagare la cifra tale?", allora poteva avere un senso. Ma se io prendo un impegno non lo scarico poi sugli altri! Il collega prima si è impegnato a pagare lui (a nostra insaputa perchè non sapevamo nulla e se avessimo saputo magari ci saremmo pure offerti noi di contribuire) e poi ha scaricato tutto su di noi in presenza oltretutto del ds che ci ha invitati come consiglio di classe a contribuire tutti. Non ci si comporta così.
samuelescuola- Messaggi : 505
Data d'iscrizione : 06.09.12
Re: E' giusto che siamo noi docenti a pagare la visita medica per un'alunna disabile?
Lo ha detto durante il consiglio di classe nel quale l'insegnante ha chiesto a noi di collaborare con una colletta al pagamento della visita della ragazzinatellina ha scritto:...prego!?!?samuelescuola ha scritto:Infatti anche io pensavo che dovrebbe essere la scuola e non noi ma il ds ha detto che tocca a noitellina ha scritto:Concordo con ire che concorda con samuele.
Non concordo però a monte.
Il docente ha sbagliato a pagare.
La scuola in casi simili...paga.
Ci son sempre dei soldi da parte per emergenze simili...
E quando lo avrebbe detto?!
Ma non ci credo...testuali parole?
Ma scusa...ma non capita mai di dover chiedere delle gratuità, alla scuola, per uscite varie? Un ds normale avrebbe trattato questo caso allo stesso modo: tirando fuori quei soldi.
A meno che...non avesse certezza della condizione economica della ragazzina... In quel caso avrebbe potuto "tener duro" per far pagare genitori danarosi ma magari semplicemente tirchi...ma appunto... Non avrebbe certo chiesto ai docenti di fare una colletta!
samuelescuola- Messaggi : 505
Data d'iscrizione : 06.09.12
Re: E' giusto che siamo noi docenti a pagare la visita medica per un'alunna disabile?
O ragazzi, ma via... è giusto? no!
Io sono docente di sostegno e seguo un ragazzo la cui famiglia ha grosse difficoltà economiche.
In varie occasioni è capitato che gli abbiamo pagato un biglietto di autobus/treno, qualcosa al bar ecc., semplicemente perché in quel momento ovviavamo così a una piccola difficoltà. Non ho mai pubblicizzato quando lo facevo, se capitava - sul momento - facevamo a metà tra noi (spontaneamente), sennò no.
Ma se il Ds mi venisse a dire "paghi lei per l'alunno", non ci penserei proprio a farlo. Ci mancherebbe ora che passasse anche che i docenti pagano per gli allievi quando questi non possono o non vogliono.
La scuola dovrebbe prevedere - e per molte cose prevede - fondi speciali sia per famiglie disagiate, che per alunni H.
Siamo insegnanti di sostegno, siamo professionisti a cui sono affidati compiti didattici con una innegabile componente umana (anche solo per il fatto che, seguendo un numero ridotto di ragazzi, abbiamo modo di avvicinarci e conoscerli di più). Ma non siamo responsabili per loro e non siamo tenuti a far nulla che vada oltre il nostro lavoro (intendo fatto nel modo più scrupoloso e coscienzioso possibile).
Il collega ha forse chiesto se qualcuno voleva contribuire, magari la spesa era stata ingente.
Può infastidire ma non mi pare grave.
Che il Ds solleciti a pagare invece è del tutto fuori luogo, perché il primo contributo era del tutto volontario e assolutamente non dovuto (e, secondo me, nemmeno troppo opportuno, ma questo è un parere del tutto personale).
Io sono docente di sostegno e seguo un ragazzo la cui famiglia ha grosse difficoltà economiche.
In varie occasioni è capitato che gli abbiamo pagato un biglietto di autobus/treno, qualcosa al bar ecc., semplicemente perché in quel momento ovviavamo così a una piccola difficoltà. Non ho mai pubblicizzato quando lo facevo, se capitava - sul momento - facevamo a metà tra noi (spontaneamente), sennò no.
Ma se il Ds mi venisse a dire "paghi lei per l'alunno", non ci penserei proprio a farlo. Ci mancherebbe ora che passasse anche che i docenti pagano per gli allievi quando questi non possono o non vogliono.
La scuola dovrebbe prevedere - e per molte cose prevede - fondi speciali sia per famiglie disagiate, che per alunni H.
Siamo insegnanti di sostegno, siamo professionisti a cui sono affidati compiti didattici con una innegabile componente umana (anche solo per il fatto che, seguendo un numero ridotto di ragazzi, abbiamo modo di avvicinarci e conoscerli di più). Ma non siamo responsabili per loro e non siamo tenuti a far nulla che vada oltre il nostro lavoro (intendo fatto nel modo più scrupoloso e coscienzioso possibile).
Il collega ha forse chiesto se qualcuno voleva contribuire, magari la spesa era stata ingente.
Può infastidire ma non mi pare grave.
Che il Ds solleciti a pagare invece è del tutto fuori luogo, perché il primo contributo era del tutto volontario e assolutamente non dovuto (e, secondo me, nemmeno troppo opportuno, ma questo è un parere del tutto personale).
Ospite- Ospite
Re: E' giusto che siamo noi docenti a pagare la visita medica per un'alunna disabile?
Aggiungo: chi ha organizzato la cosa doveva informarsi per tempo e far sapere tutto quello che occorreva, con il dovuto anticipo. Nelle scuole le cose si fanno spesso "all'ultimo", ma non va bene.
E poi, aggiungo ancora. Tutto 'sto "buon cuore" verso i disabili mi irrita. Se ci sono oggettivi bisogni ci si muove - ma ci si muove per chiunque e nei modi più seri, anche passando attraverso i canali ufficiali (non a posteriori, senza aver presentato richiesta e aver avuto autorizzazione).
Invece le cose che sembrano (sembrano, posso sbagliarmi) mosse dai "poverina" mi irritano. Occorre garantire il rispetto dei diritti e degli aiuti necessari ai ragazzi disabili, in modo sistematico. Non con i "poverino piange" di emergenza.
Se tra un mese sarà un compagno non disabile a non potersi pagare una visita, che si fa? Le voci girano, ricordiamocelo eh...
E poi, aggiungo ancora. Tutto 'sto "buon cuore" verso i disabili mi irrita. Se ci sono oggettivi bisogni ci si muove - ma ci si muove per chiunque e nei modi più seri, anche passando attraverso i canali ufficiali (non a posteriori, senza aver presentato richiesta e aver avuto autorizzazione).
Invece le cose che sembrano (sembrano, posso sbagliarmi) mosse dai "poverina" mi irritano. Occorre garantire il rispetto dei diritti e degli aiuti necessari ai ragazzi disabili, in modo sistematico. Non con i "poverino piange" di emergenza.
Se tra un mese sarà un compagno non disabile a non potersi pagare una visita, che si fa? Le voci girano, ricordiamocelo eh...
Ospite- Ospite
Re: E' giusto che siamo noi docenti a pagare la visita medica per un'alunna disabile?
Ire ha scritto:
(anche se mi sembra tanto strano che per una attività scolastica sia necessario il certificato agonistico e non sia sufficiente quello del medico di base)
Non so di che sport si trattasse in questo caso ma leggendo il regolamento dei Campionati studenteschi di atletica leggera pubblicato questa settimana dall'USR Lombardia
per la fase provinciale e regionale:
Per la partecipazione alle Fasi Provinciali e Regionali viene richiesto agli alunni il "Certificato di idoneità alla pratica di attività sportiva di tipo non agonistico D.M. 24 aprile 2013".
per la fase nazionale:
Per le Finali Nazionali viene richiesto agli alunni il “Certificato di idoneità alla pratica sportiva agonistica” ai sensi del D.M. 4/03/1993.
GG82- Messaggi : 1335
Data d'iscrizione : 08.08.13
Re: E' giusto che siamo noi docenti a pagare la visita medica per un'alunna disabile?
Parere che condividoGaladriel ha scritto:O ragazzi, ma via... è giusto? no!
Io sono docente di sostegno e seguo un ragazzo la cui famiglia ha grosse difficoltà economiche.
In varie occasioni è capitato che gli abbiamo pagato un biglietto di autobus/treno, qualcosa al bar ecc., semplicemente perché in quel momento ovviavamo così a una piccola difficoltà. Non ho mai pubblicizzato quando lo facevo, se capitava - sul momento - facevamo a metà tra noi (spontaneamente), sennò no.
Ma se il Ds mi venisse a dire "paghi lei per l'alunno", non ci penserei proprio a farlo. Ci mancherebbe ora che passasse anche che i docenti pagano per gli allievi quando questi non possono o non vogliono.
La scuola dovrebbe prevedere - e per molte cose prevede - fondi speciali sia per famiglie disagiate, che per alunni H.
Siamo insegnanti di sostegno, siamo professionisti a cui sono affidati compiti didattici con una innegabile componente umana (anche solo per il fatto che, seguendo un numero ridotto di ragazzi, abbiamo modo di avvicinarci e conoscerli di più). Ma non siamo responsabili per loro e non siamo tenuti a far nulla che vada oltre il nostro lavoro (intendo fatto nel modo più scrupoloso e coscienzioso possibile).
Il collega ha forse chiesto se qualcuno voleva contribuire, magari la spesa era stata ingente.
Può infastidire ma non mi pare grave.
Che il Ds solleciti a pagare invece è del tutto fuori luogo, perché il primo contributo era del tutto volontario e assolutamente non dovuto (e, secondo me, nemmeno troppo opportuno, ma questo è un parere del tutto personale).
samuelescuola- Messaggi : 505
Data d'iscrizione : 06.09.12
Re: E' giusto che siamo noi docenti a pagare la visita medica per un'alunna disabile?
E' quello che penso anche ioGaladriel ha scritto:Aggiungo: chi ha organizzato la cosa doveva informarsi per tempo e far sapere tutto quello che occorreva, con il dovuto anticipo. Nelle scuole le cose si fanno spesso "all'ultimo", ma non va bene.
E poi, aggiungo ancora. Tutto 'sto "buon cuore" verso i disabili mi irrita. Se ci sono oggettivi bisogni ci si muove - ma ci si muove per chiunque e nei modi più seri, anche passando attraverso i canali ufficiali (non a posteriori, senza aver presentato richiesta e aver avuto autorizzazione).
Invece le cose che sembrano (sembrano, posso sbagliarmi) mosse dai "poverina" mi irritano. Occorre garantire il rispetto dei diritti e degli aiuti necessari ai ragazzi disabili, in modo sistematico. Non con i "poverino piange" di emergenza.
Se tra un mese sarà un compagno non disabile a non potersi pagare una visita, che si fa? Le voci girano, ricordiamocelo eh...
samuelescuola- Messaggi : 505
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