Completare su potenziamento nella scuola di titolarità

Promemoria primo messaggio :

Buongiorno a tutti!

Domanda da un collega, titolare su COE 14+4. Qualora nella scuola scuola fosse attribuito un posto di potenziamento sulla sua cdc, il collega potrebbe fare tutte le 18 ore su quella scuola (14 ore che ha già + 4 su potenziamento), senza completare fuori?

Grazie!

rosp ha scritto:Sparviero,forse  non ti è chiaro che da settembre potenziatori e 'docenti di materia' saranno totalmente equiparati e rientreranno nell'organico dell'autonomia.
Sarà il preside a decidere se a potenziare ci andrà l'ultimo arrivato o il docente in servizio da 20 anni.

Il docente anziano con cattedre spezzate (anche in scuole in cui magari hanno dato due potenziamento della propria disciplina) potrebbe essere scelto dal dirigente per potenziare.
Quindi se un docente anziano con cattedra spezzata su più plessi e scuole chiede di occupare un posto di potenziamento in un'unica scuola non sta facendo un torto a nessuno. Lascerà nello stesso luogo in cui lavorava prima le cattedre orario che saranno occupate dal potenziatore. Lo trovo più che logico.

Concordo con te se un docente "anziano" vuole andare sul potenziamento è libero di farlo, ma qui si parlava di completare le ore con il potenziamento così da spezzare le ore a un assunto din fase c. Secondo me non si può fare. Per i caffè utilizzerò i 500 euro.

sparviero. ha scritto:

rosp ha scritto:Sparviero,forse  non ti è chiaro che da settembre potenziatori e 'docenti di materia' saranno totalmente equiparati e rientreranno nell'organico dell'autonomia.
Sarà il preside a decidere se a potenziare ci andrà l'ultimo arrivato o il docente in servizio da 20 anni.

Il docente anziano con cattedre spezzate (anche in scuole in cui magari hanno dato due potenziamento della propria disciplina) potrebbe essere scelto dal dirigente per potenziare.
Quindi se un docente anziano con cattedra spezzata su più plessi e scuole chiede di occupare un posto di potenziamento in un'unica scuola non sta facendo un torto a nessuno. Lascerà nello stesso luogo in cui lavorava prima le cattedre orario che saranno occupate dal potenziatore. Lo trovo più che logico.

Concordo con te se un docente "anziano" vuole andare sul potenziamento è libero di farlo, ma qui si parlava di completare le ore con il potenziamento così da spezzare le ore a un assunto din fase c. Secondo me non si può fare. Per i caffè utilizzerò i 500 euro.

Immagino che abbia delle argomentazioni per fare un'affermazione così categorica. Sarei curioso di conoscerle, anche perché secondo me si può fare. Se vuoi ti spiego perché.

Giancarlo non si può fare perchè è obbligatorio salvaguardare i posti di Sparviero e di chi come lui! Se poi un insegnante alle soglie della pensione deve andare su due o tre scuole per non dar fastidio ai nuovi assunti ....tanto peggio per lui!!!

... E gli tocca offrire 2/3 caffè, sempre con i 500 euro

piccoloprincipe14 ha scritto:Giancarlo non si può fare perchè è obbligatorio salvaguardare i posti di Sparviero e di chi come lui! Se poi un insegnante  alle soglie della pensione deve andare su due o tre scuole per non dar fastidio ai nuovi assunti ....tanto peggio per lui!!!

Non me ne frega niente di parlare di diritti e salvaguardie, mi attengo alla normativa o all'interpretazione della stessa.
Per questo chiedevo all'anatide che si spaccia per accipitride delle plausibili argomentazioni. Se poi vuole continuare a giocare a chi ce l'ha più lungo (il diritto, naturalmente) allora possiamo restare sul piano delle amenità di basso profilo.

Comunque, tra me e il "rapace" è storia vecchia. È da un pezzo che ci si becca intorno alla carcassa in decomposizione della Scuola. Probabilmente sta iniziando a rendersi conto che il paradiso prospettato dal suo benefattore non era poi così sfavillante. Io provai a metterlo sull'avviso, ma lui niente, diceva che non aveva bisogno dei consigli "disinteressati" degli anziani. Forse dovrei regalargli quella bicicletta che tanto ha desiderato, in modo che possa finalmente pedalare.

quelle dell'Ottocento con ruota enorme e ruota piccola e sella scomodissima!!!!

gianniesposit ha scritto:

rosp ha scritto: (......) considerato che in futuro posti di potenziamento e di diritto saranno equiparati nell'organico dell'autonomia, trovo più logico far completare l'orario in una scuola al docente titolare. Attualmente i docenti anziani con orario spezzato si trovano a lavorare per poche ore in scuole  nelle quali neoassunti hanno l'intero orario.
La follia è stata a er fatto assunzioni senza logica...

Ma quale futuro? Il futuro è adesso, se già dal 01/09/2016 ci sarà per legge l'organico dell'autonomia => posti di organico di diritto + posti di potenziamento.

Ma allora dal 2016 spariranno le graduatorie d'istituto???

Chiaritemi le idee.

-nina- ha scritto:

gianniesposit ha scritto:

rosp ha scritto: (......) considerato che in futuro posti di potenziamento e di diritto saranno equiparati nell'organico dell'autonomia, trovo più logico far completare l'orario in una scuola al docente titolare. Attualmente i docenti anziani con orario spezzato si trovano a lavorare per poche ore in scuole  nelle quali neoassunti hanno l'intero orario.
La follia è stata a er fatto assunzioni senza logica...

Ma quale futuro? Il futuro è adesso, se già dal 01/09/2016 ci sarà per legge l'organico dell'autonomia => posti di organico di diritto + posti di potenziamento.

Ma allora dal 2016 spariranno le graduatorie d'istituto???

Chiaritemi le idee.

oh zeus!

Giancarlo Dessì ha scritto:

sparviero. ha scritto:

rosp ha scritto:Sparviero,forse  non ti è chiaro che da settembre potenziatori e 'docenti di materia' saranno totalmente equiparati e rientreranno nell'organico dell'autonomia.
Sarà il preside a decidere se a potenziare ci andrà l'ultimo arrivato o il docente in servizio da 20 anni.

Il docente anziano con cattedre spezzate (anche in scuole in cui magari hanno dato due potenziamento della propria disciplina) potrebbe essere scelto dal dirigente per potenziare.
Quindi se un docente anziano con cattedra spezzata su più plessi e scuole chiede di occupare un posto di potenziamento in un'unica scuola non sta facendo un torto a nessuno. Lascerà nello stesso luogo in cui lavorava prima le cattedre orario che saranno occupate dal potenziatore. Lo trovo più che logico.

Concordo con te se un docente "anziano" vuole andare sul potenziamento è libero di farlo, ma qui si parlava di completare le ore con il potenziamento così da spezzare le ore a un assunto din fase c. Secondo me non si può fare. Per i caffè utilizzerò i 500 euro.

Immagino che abbia delle argomentazioni per fare un'affermazione così categorica. Sarei curioso di conoscerle, anche perché secondo me si può fare. Se vuoi ti spiego perché.

Giancarlo, spiegalo a me

Come dice giustamente rosp, da settembre non ci sarà la distinzione tra "docente del potenziamento" e "docente tradizionale". Infatti nella domanda di trasferimento non abbiamo scritto "accetto/ non accetto di andare anche sul potenziamento".
(Molti colleghi non hanno le idee chiare, vari mi hanno detto di aver fatto la domanda ma non accettano posti di potenziamento... e ora chi glielo spiega?).

Secondo voi sarebbe possibile che più docenti facessero una parte di potenziamento e una parte di attività tradizionale?
Faccio un esempio: se ho tre cattedre, due tradizionali e una di potenziamento, 12 ore in classe ciascuno e 6 ore di potenziamento ciascuno. Follia?

secondo me non è follia e si potrebbe facilmente verificare nella realtà dei fatti

è quello che il mio DS vorrebbe fare

Earnest ha scritto:
Secondo voi sarebbe possibile che più docenti facessero una parte di potenziamento e una parte di attività tradizionale?
Faccio un esempio: se ho tre cattedre, due tradizionali e una di potenziamento, 12 ore in classe ciascuno e 6 ore di potenziamento ciascuno. Follia?  

Nel ptof della nostra scuola abbiamo scritto esattamente questo, che le ore di potenziamento che ci saranno assegnate saranno sparpagliate il più possibile tra tutti i docenti di quella classe di concorso...

Earnest ha scritto:

Giancarlo, spiegalo a me

L'ho spiegato varie volte, perciò cercherò di essere breve. La legge 107 non fa alcuna schematizzazione rigida e a compartimenti stagni tra cattedra e potenziamento. Anzi, la CM 2805 del dicembre 2015, anche se nel solito stile burocratese e generico, a pag. 6 detta l'indirizzo di ampia flessibilità nella gestione dell'organico dell'autonomia. In particolare è interessante un passo in cui si sottolinea la funzionalità dell'organico dell'autonomia come punto di partenza di una strada destinata a superare la tradizionale divaricazione tra organico di diritto e organico di fatto. A mio parere questa circolare è il preludio ad un indirizzo, per gli uffici scolastici, verso la costituzione di cattedre orario ottenute dalla combinazione di ore di organico di diritto e ore di organico di fatto. Questo indirizzo sarebbe strumentale per il MIUR per affrontare alcune problematiche di carattere organizzativo e anche finanziario.

Come dice giustamente rosp, da settembre non ci sarà la distinzione tra "doquotente del potenziamento" e "docente tradizionale". Infatti nella domanda di trasferimento non abbiamo scritto "accetto/ non accetto di andare anche sul potenziamento".
(Molti colleghi non hanno le idee chiare, vari mi hanno detto di aver fatto la domanda ma non accettano posti di potenziamento... e ora chi glielo spiega?).

Dire accetto / non accetto di andare anche sul potenziamento lascia il tempo che trova. Molti insegnanti non hanno capito un cacchio, forse hanno finora dormito sugli allori. Beh, si ravvederanno quando gli si presenterà la realtà davanti agli occhi.

Secondo voi sarebbe possibile che più docenti facessero una parte di potenziamento e una parte di attività tradizionale?
Faccio un esempio: se ho tre cattedre, due tradizionali e una di potenziamento, 12 ore in classe ciascuno e 6 ore di potenziamento ciascuno. Follia?  

Possibilissimo. Non è follia. È scritto, anche se in modo implicito, nella 107, è rimarcato nella circolare del dicembre 2015. Anzi, è *raccomandato*

Giancarlo Dessì ha scritto:
Possibilissimo. Non è follia. È scritto, anche se in modo implicito, nella 107, è rimarcato nella circolare del dicembre 2015. Anzi, è *raccomandato*

Grazie Giancarlo!!!

Ad occhio e croce, queste ore in parte su cattedra, in parte su potenziamento, mi ricordano le ore "a disposizione" che c'erano fino a qualche anno fa...a voi no?

rosp ha scritto:Sparviero,forse  non ti è chiaro che da settembre potenziatori e 'docenti di materia' saranno totalmente equiparati e rientreranno nell'organico dell'autonomia.
Sarà il preside a decidere se a potenziare ci andrà l'ultimo arrivato o il docente in servizio da 20 anni.

Il docente anziano con cattedre spezzate (anche in scuole in cui magari hanno dato due potenziamento della propria disciplina) potrebbe essere scelto dal dirigente per potenziare.
Quindi se un docente anziano con cattedra spezzata su più plessi e scuole chiede di occupare un posto di potenziamento in un'unica scuola non sta facendo un torto a nessuno. Lascerà nello stesso luogo in cui lavorava prima le cattedre orario che saranno occupate dal potenziatore. Lo trovo più che logico.

Fatemi capire, io ho 12 + 6 devo rinunciare alle 12 ore nella mia scuola di titolarità e chiedere 18 ore di potenziamento? E in che modo? Facendo domanda al preside o mediante la domanda di mobilità, che non ho presentato, avrei dovuto chiedere il trasferimento nella scuola in cui già mi trovo?

http://www.tecnicadellascuola.it/archivio/item/20186-il-futuro-degli-insegnanti-sara-su-ambito-territoriale.html

Non si capisce veramente un accidente