Per chi ha fatto lo scritto,quanto bisogna entrare nei dettagli nelle risposte?

Al di là delle singole cdc,quanto siete entrati nei dettagli dei vari argomenti richiesti?
Citare i titoli degli argomenti ,ad esempio prima illustro alla classe il contenuto X(senza dettagliarlo) poi il contenuto Y(sempre solo citato) è corretto? O si deve fare tutta una lezione?(in quel caso però sarebbe un concorso nozionistico e non metodologico)
Ricordando sempre che le domande sono 6 + i quiz di inglese e il tempo è lo stesso dello scorso concorso dove le domande erano 3 o 4 a seconda se c'era o no prova di laboratorio.

Non ho ancora fatto lo scritto, ma penso che seguirò la via intermedia: scaletta degli argomenti, con due righe di spiegazione

Io ho solo accennato gli aspetti salienti dell'argomento, ma solo se indispensabili ai fini della didattica... Ad es alla domanda in cui bisognava impostare una lezione sul sonetto di Petrarca ho elencato le tematiche tipiche dell'autore, perché diversamente mi sarebbe stato impossibile rispondere. Ma non ho parlato, ad esempio, del Canzoniere nel dettaglio. Non so se sia giusto, ma per questioni di tempo non sarei riuscita a fare di più...

Il problema non è quanto "bisogna" ma quanto "si riesce".
Io posso dirti che pur conoscendo a fondo la maggior parte degli argomenti oggetto di quesito, non sono riuscita a scrivere che poche righe sui contenuti, dovendomi concentrare sulla pianificazione didattica, anche quella comunque messa per sommi capi. E' pur vero che in certe domande sarebbe stato impossibile tracciare un percorso didattico senza scendere nel dettaglio dei contenuti.
Diciamoci la verità, chiunque dovesse valutare i nostri compiti senza tenere conto del tempo che ci è stato dato x svolgerli, non potrebbe fare altro che giudicarli gravemente carenti.
Cosa scrivere e cosa tralasciare è una decisione del momento che viene presa in una condizione di stress e pressione, impossibile dire come la commissione si porrà di fronte a certe inevitabili mancanze. Sarà una scelta assai soggettiva.

Quando i miei ragazzi fanno un tema soprattutto se storico o letterario io ricordo loro sempre che non devono pensare di scrivere al loro professore ma un emerito ignorante della materia....proprio per spingerli a non dare per scontato nulla. Ora la situazione è capovolta in tutti i sensi: a essere giudicati sono dei prof. da altri prof. e si chiede loro di dimostrare se sanno insegnare (ma per questo non c'era stato il TFA/PAS??? mah morirò con sto dubbio....). Dato il tempo si desume che se mi chiedi di farti un'UDA prestampata o una verifica del Kaiser almeno il contenuto tu sappia che io lo so....poi magari è un ragionamento sbagliato e alla fine chi vincerà sarà chi ha analizzato a fondo il sonetto di Petrarca infischiandosene di inserirlo in una lezione, senza indicare tempi o classe di riferimento, strumenti e metodologie varie...ma siamo nel campo delle ipotesi quindi non resta che fare quello che uno sa fare: il suo lavoro....e speriamo che Giove Tonante ci assista ancora!

wow sono tra i postatori più attivi!!!!!!! Questo significa che invece di ripassare per il concorso ho passato il tempo su OS???? o forse non sta scrivendo nessuno in questi giorni????? sia colpa del concorso????? non cambia che dovrei postare di meno .... ma sono stato anche male per quello ho postato???? latino e greco sorry

Una domanda
Ma se i compiti sono anonimi come fanno a sapere negli ambiti orizzontali se una prova da corretta o meno? Se non ho passato italiano come fanno a saperlo quelli di latino e greco?

B.u.m. ha scritto:Il problema non è quanto "bisogna" ma quanto "si riesce".
Io posso dirti che pur conoscendo a fondo la maggior parte degli argomenti oggetto di quesito, non sono riuscita a scrivere che poche righe sui contenuti, dovendomi concentrare sulla pianificazione didattica, anche quella comunque messa per sommi capi. E' pur vero che in certe domande sarebbe stato impossibile tracciare un percorso didattico senza scendere nel dettaglio dei contenuti.
Diciamoci la verità, chiunque dovesse valutare i nostri compiti senza tenere conto del tempo che ci è stato dato x svolgerli, non potrebbe fare altro che giudicarli gravemente carenti.
Cosa scrivere e cosa tralasciare è una decisione del momento che viene presa in una condizione di stress e pressione, impossibile dire come la commissione si porrà di fronte a certe inevitabili mancanze. Sarà una scelta assai soggettiva.

Buon giorno, quando scrivi che hai scritto poco sui contenuti cosa intendi? E per la pianificazione didattica? Ci daresti due indicazioni di massima?
Grazie

Anche io sto avendo questo dubbio sull'approfondimento.
Ad esempio oggi sembra che abbiano chiesto per 5 argomenti:
- classe
- tempo
- conoscenze e abilità da raggiungere
- metodologia scelta
- tipo di verifica

Le risposte ai primi 3 quesiti sono ok, nel senso dipende da argomento ad argomento.

Per metodologia e verifica ho i dubbi:

- cito in generale (attività laboratoriali - tutoraggio fra pari - ... - verifica formativa - sommativa - a risposta aperta/chiusa - ...) però così sarebbero risposte da inserire uguali in tutte le risposte

- scendo nel particolare facendo esempi: il tipo di attività laboratoriale, come strutturare l'apprendimetno tra pari (la direzione / supervisione del docente), cosa (quali conoscenze / abilità / competenze) accerto con quel titpo di verifica, quali con quell'altro, ... ma così sarebbe lunghissimo e non ci sarebbe il tempo.

Secondo voi?

Il tempo è poco e le indicazioni delle consegne nebulose a tratto contraddittorie...alcune consegne sono fantascientifiche se pensi che entro 15 minuti devi passare alla rido successiva.....io oramai vado avanti per inerzia di sicuro vogliono il dattiligrafo perfetto che magari nel tempo libero batta al pc le circolari del DS o del Miur

visualdrome ha scritto:Anche io sto avendo questo dubbio sull'approfondimento.
Ad esempio oggi sembra che abbiano chiesto per 5 argomenti:
- classe
- tempo
- conoscenze e abilità da raggiungere
- metodologia scelta
- tipo di verifica

Le risposte ai primi 3 quesiti sono ok, nel senso dipende da argomento ad argomento.

Per metodologia e verifica ho i dubbi:

- cito in generale (attività laboratoriali - tutoraggio fra pari - ... - verifica formativa - sommativa - a risposta aperta/chiusa - ...) però così sarebbero risposte da inserire uguali in tutte le risposte

- scendo nel particolare facendo esempi: il tipo di attività laboratoriale, come strutturare l'apprendimetno tra pari (la direzione / supervisione del docente), cosa (quali conoscenze / abilità / competenze) accerto con quel titpo di verifica, quali con quell'altro, ... ma così sarebbe lunghissimo e non ci sarebbe il tempo.

Secondo voi?

Tu come l'hai capita? Spiego con la richiesta si intendeva di dover scrivere una UdA stringata o una spiegazione discorsiva ? Sull'articolo relativo alla classe di concorso A45 c'è scritto che è stato richiesto un percorso didattico ... tu come intendi il percorso didattico in questo caso?

cliomisia ha scritto:Tu come l'hai capita?

Dipende da chi sono le noste fonti. Io ho letto un post su fb dove un candidato dice che le domande sono specifiche (quelle che ho riportato).
Per questo mi è venuto il dubbio se mantenermi sul generico, ma poi diventaerebbe troppo generico, o fare esempi di tutto (metodi - attività - verifiche) con il rischio/certezza di non fare in tempo.

visualdrome ha scritto:

cliomisia ha scritto:Tu come l'hai capita?

Dipende da chi sono le noste fonti. Io ho letto un post su fb dove un candidato dice che le domande sono specifiche (quelle che ho riportato).
Per questo mi è venuto il dubbio se mantenermi sul generico, ma poi diventaerebbe troppo generico, o fare esempi di tutto (metodi - attività - verifiche) con il rischio/certezza di non fare in tempo.

Non mi sento di dare indicazioni, tuttavia confermo che sono specifiche ed in particolare quella del consolidato non è tema che si riesce ad affrontare in una scuola superiore. Anche il rendiconto è al limite, soltanto in classi con un livello alto.
A mio parere un po' di contenuti andavano messi. Ma è solo un'opinione.

Anche nel 2012 le richieste erano precise ma alla fine le commissioni valutativo come vollero ad alcuni di contestato cose non richieste nella prova altri manco seppero cosa avevano sbagliato...dubito chequesta volta sarà diverso...

Valutarono

visualdrome ha scritto:

cliomisia ha scritto:Tu come l'hai capita?

Dipende da chi sono le noste fonti. Io ho letto un post su fb dove un candidato dice che le domande sono specifiche (quelle che ho riportato).
Per questo mi è venuto il dubbio se mantenermi sul generico, ma poi diventaerebbe troppo generico, o fare esempi di tutto (metodi - attività - verifiche) con il rischio/certezza di non fare in tempo.

È quello che temo anche io, o esser troppo generica o andare sullo specifico senza poter fare in tempo a completare la risposta.
Tu dovesse esserci richiesta di Uda ti orieteresti per una spiegazione schematica o più discorsiva ?
Più di una persona ha scritto cge il tempo è tiranno non si riesce a scrivere più di una decina di righe... sono demoralizzata..

Io risponderei schematicamente a tutto, poi ci ripasserei per aggiungere così, se anche finisse il tempo qualcosa avrei scritto per ogni domanda.
Spero che si possa inserire del testo (so che il copia/incolla non funziona).

visualdrome ha scritto:Io risponderei schematicamente a tutto, poi ci ripasserei per aggiungere così, se anche finisse il tempo qualcosa avrei scritto per ogni domanda.
Spero che si possa inserire del testo (so che il copia/incolla non funziona).

Secondo me non si ha il tempo per riguardare le domande, pertanto si dovrà andare a sensazione.

Robert Bruce ha scritto:Secondo me non si ha il tempo per riguardare le domande, pertanto si dovrà andare a sensazione.

Addirittura andare a botta sicura...e vabè, domani faccio delle prove e vedo.
Per le domande in lingua? Pensate di farle subito o alla fine? Essendo una lettura di un testo le farei all'inizio (alla fine farei difficoltà a leggere e capire).

Io ho provato a mettermi nei panni di chi ci dovrà valutare: dal momento che le domande sono quasi tutte a risposta aperta e piuttosto complesse, gli scritti da correggere sono molti, la retribuzione insignificante e di conseguenza anche la voglia di perderci troppo tempo (particolare da non trascurare), credo che la schematicità e la capacità di sintesi siano oltremodo gradite. Quindi, per quanto mi riguarda, eviterò di dilungarmi troppo e di cogliere gli elementi essenziali di ciascun argomento richiesto. Sempre che ci riesca...

visualdrome ha scritto:Io risponderei schematicamente a tutto, poi ci ripasserei per aggiungere così, se anche finisse il tempo qualcosa avrei scritto per ogni domanda.
Spero che si possa inserire del testo (so che il copia/incolla non funziona).

Questo era quanto avevo progettato di fare, salvo poi all'atto pratico ritrovarmi ad aver usato quasi tutto il tempo al primo giro, solo per rispondere "schematicamente" a tutto. Il fatto è che mentre pensi alla risposta e ti organizzi i pensieri per dare un minimo di senso logico, scrivi un po' tutto quello che ti passa per la testa, non hai tempo di operare la sintesi: a scrivere poco ci vuole più tempo. Dopo i reading comprehension avevo ancora 10 minuti residui e allora li ho usati per rileggere le 6 risposte aperte e correggere piccoli dettagli o refusi, ho aggiunto qualche parola ma roba di poco, di più non sono riuscita a fare.
L'unica cosa che posso suggerire è di essere tassativi sui tempi da dedicare a ciascuna risposta, se vi allungate su una pensando di recuperare con la successiva non ce la fate, o almeno, io non ce l'avrei fatta.

Per quanto riguarda le domande in lingua (per le cdc non di lingue straniere) direi che conviene affrontarle a mente fresca così da facilitare la necessaria concentazione sul significato e sul contenuto del testo da analizzare, soprattutto per chi ha poca dimestichezza con la lingua in questione.

Il motivo del ritornare sopra è perchè alcune idee mi vengono, in genere, successivamente.
Diciamo che scriverei all'inizio tip flusso di coscienza: quello che viene viene, e dove viene poco va bene il poco. Poi spero di avere qualche minuto per aggiungere

B.u.m. ha scritto:...L'unica cosa che posso suggerire è di essere tassativi sui tempi da dedicare a ciascuna risposta, se vi allungate su una pensando di recuperare con la successiva non ce la fate, o almeno, io non ce l'avrei fatta.

Tu quanto ti sei data per ogni domanda al primo giro?

visualdrome ha scritto:
Tu quanto ti sei data per ogni domanda al primo giro?

mi ero data 15 minuti a domanda, contando di farmi poi bastare mezz'ora per tutta la parte in inglese e avere ancora mezz'ora per tornare sui 6 ma i conti non son tornati... per la prima domanda (dovevo scaldarmi ;)) ho usato 20 minuti inclusa una veloce lettura di tutta la carrellata di quesiti, per le altre ho sforato di un minuto ciascuna più o meno. Insomma dopo il 6^ quesito avevo già usato 100 minuti buoni e per l'inglese me ne sono serviti quasi 40 (ammetto di non essere una scheggia). Tenetevi stretti nei preventivi...

Sbaglio o nella prima domanda chiedono sempre un Uda o una lezione? A me prende sempre più di 20 minuti....