GAE SUD svuotate ma GI meglio al NORD!

Promemoria primo messaggio :

La storia non cambia...

crotone ha scritto:Ricordo a tutti che quelli del Sud non sono inferiori a nessuno

grandeeeeeeeeeeeeee Crotone

Disillusa ha scritto:

crotone ha scritto:Ricordo a tutti che quelli del Sud non sono inferiori a nessuno

grandeeeeeeeeeeeeee Crotone

e chi ha mai messo in discussione la bravura dei doecnti del sud???
Seguo questo forum da anni e non mi sembra di aver mai leggo qualcosa del genere

questo forum mai, visto che è moderato e gestito da persone intelligenti e valide

Ma qualcuno non manca mai di far credere che il passaggio dal Nord al Sud sia come un passaggio extracomunitario, come se dei barbari facessero una invasione impoverendo le leggendarie terre nordiche. Poi alla fine in molte cdc insegnano non abilitati improvvisati...al Nord

Eccomi qui, non abilitata che ha insegnato al Nord, e improvvisata, secondo quanto ha detto il collega crotone.
Non sono abilitata solo per il divieto di iscriversi a più corsi contemporaneamente, in ogni caso penso di avere i titoli e l'esperienza per poterlo fare.

crotone ha scritto:questo forum mai, visto che è moderato e gestito da persone intelligenti e valide

Ma qualcuno non manca mai di far credere che il passaggio dal Nord al Sud sia come un passaggio extracomunitario, come se dei barbari facessero una invasione impoverendo le leggendarie terre nordiche. Poi alla fine in molte cdc insegnano non abilitati improvvisati...al Nord

Ma non credo, e includo me in prima persona, che si voglia sminuire la bravura dei docenti del sud.
Io sono una pugliese, orgogliosa di esserlo fino alla punta dei capelli; insegno dal 2007 in una provincia del nord e ringrazio la gentilezza con cui i colleghi "padani" ( in senso positivo ) mi hanno accolta, senza mai farmi sentire una "barbara" o trattata con inferiorità.
Non pensare perciò queste cose. Oggi, se hai questa sensazione, è solo perchè tutti ci stiamo preoccupando per la propria posizione. Io, ad esempio, rischio di finire come quella collega di ravenna, perchè non ho un gran punteggio e perchè so già che coloro che lavoravano dalle code in questi 2 anni confermeranno la mia provincia; e chissà quanti altri che l'hanno trovato appetibile.
Purtroppo mi dovrò adeguare a questa nuova situazione, anche se ho un mutuo e tutta la mia vita qui al nord.

crotone ha scritto:questo forum mai, visto che è moderato e gestito da persone intelligenti e valide

Ma qualcuno non manca mai di far credere che il passaggio dal Nord al Sud sia come un passaggio extracomunitario, come se dei barbari facessero una invasione impoverendo le leggendarie terre nordiche. Poi alla fine in molte cdc insegnano non abilitati improvvisati...al Nord

Dopo aver letto tutti i post e altri topic del genere ho deciso di intervenire solo per dire che io sono del nord e ho temuto anch'io di vedermi scavalcare da tante persone con la riapertura delle graduatorie. Ma ho sempre comunque ben presente che chi si trasferisce non ruba nulla: esercita un diritto.

Basta con questa storia dei docenti del sud che sarebbero meno preparati...io ho conosciuto tanti colleghi del sud e non ho rilevato nulla del genere.
Inoltre forse dovremmo cominciare a sentirci Italiani dal momento che sono passati 150 anni dall'Unità del nostro Paese.

prof_sbarbata ha scritto:Eccomi qui, non abilitata che ha insegnato al Nord, e improvvisata, secondo quanto ha detto il collega crotone.
Non sono abilitata solo per il divieto di iscriversi a più corsi contemporaneamente, in ogni caso penso di avere i titoli e l'esperienza per poterlo fare.

ma nulla contro di te. Io sto parlando di un'altra cosa

Per specializzarmi ho fatto 2 anni di SSIS..due anni di corsi e di spese pazze per diventare INSEGNANTE...e se vado al Nord devo quasi sentirmi come un profugo, un rifugiato politico. Poi sento che chiamano i miei colleghi come te solo laureati lì, perchè mancano i docenti abilitati.

Forse la qualità tua è migliore della mia, ci mancherebbe, può essere benissimo, ma quando la finiremo con queste discussioni sull'ESODO Nord-Sud? non siamo uno Stato unitario, questa è la verità

L'Italia non è mai esistita, non vi illudete

crotone ha scritto:
L'Italia non è mai esistita, non vi illudete

E qui, caro collega, ti do proprio ragione! Sai quante volte ho sentito dire "ma Garibaldi invece di pensare all'Italia non poteva stare a casa con Anita?"

questo post lo vedo precario...verrà chiuso? basta l'ITALIA è UNA

tittybariw ha scritto:questo post lo vedo precario...verrà chiuso? basta l'ITALIA è UNA

Si per fare bella figura scriviamolo..viva l'Italia, viva i 150 anni

ma nella realtà questa unità non esiste, è solo una unione geografica. IO NON MI SENTO ITALIANO, ma per fortuna o purtroppo lo sono (citazione Giorgio Gaber)

crotone ha scritto:

tittybariw ha scritto:questo post lo vedo precario...verrà chiuso? basta l'ITALIA è UNA

Si per fare bella figura scriviamolo..viva l'Italia, viva i 150 anni

ma nella realtà questa unità non esiste, è solo una unione geografica. IO NON MI SENTO ITALIANO, ma per fortuna o purtroppo lo sono (citazione Giorgio Gaber)

allora tra le tantissime differenze, lItalia è una...ci vuole fortuna anche dove si nasce, noi purtroppo siamo le formiche del sud

L'ho già scritto una volta, ma lo ripeto. Forse dovreste uscire un po' dall'ottica nord/sud. I miei amici calabresi, pugliesi, siciliani, etc. vivono l'angoscia dei trasferimenti esattamente come chi sta al nord. Una mia amica di Crotone si vedrà sorpassare dai colleghi di COsenza, un mio amico di Taranto dai colleghi di Bari, e potrei continuare. Quindi il problema è ben più ampio della trita e ritrita questione nord/sud.

tittybariw ha scritto:

crotone ha scritto:

tittybariw ha scritto:questo post lo vedo precario...verrà chiuso? basta l'ITALIA è UNA

Si per fare bella figura scriviamolo..viva l'Italia, viva i 150 anni

ma nella realtà questa unità non esiste, è solo una unione geografica. IO NON MI SENTO ITALIANO, ma per fortuna o purtroppo lo sono (citazione Giorgio Gaber)

allora tra le tantissime differenze, lItalia è una...ci vuole fortuna anche dove si nasce, noi purtroppo siamo le formiche del sud

ma dai, ci saranno pure quelli che vi danno contro, anch'io certe volte vedo storture da parte dei miei conterranei del sud e non ho remore a farle rilevare; è vero, ho fatto fatica a inserirmi al nord, però le volte che sono rimasta letteralmente senza soldi, un pasto mi è sempre stato regalato dai colleghi o amici che mi sono fatta qui, semplicemente sentendomi dire "dai, vieni a casa mia, mia madre ha fatto la polenta con le salamine", che, fra noi, non è che mi piaccia poi tanto come piatto, quando hai fame ti piace tutto, ora sto ricambiando cucinando piatti del mio sud; certo, i primi tempi è stata dura, genitori che venivano ai colloqui per insultarmi in modo più o meno velato, alcuni colleghi che lanciavano frecciatine, chi mi diceva apertamente che stavo rubando il posto all'amica, al figlio della cognata, a chi vattelapesca ne aveva diritto più di me, non ho mai replicato a parole, solo con i fatti; ho avuto la sfrotuna di nascere al sud? boh, non lo so, quando vado giù mi trovo bene, quando torno su non piango più, ormai mi trovo bene, non credo che per colpa di pochi si debba parlare di sola unione geografica....

Per me è una pura illusione

In ogni caso vi auguro di trovare tra i vostri colleghi una mia amica, napoletana doc e docente doc-chissima, esperta di scienze e di battutacce

mauriziamilani1980 ha scritto:

tittybariw ha scritto:

crotone ha scritto:

tittybariw ha scritto:questo post lo vedo precario...verrà chiuso? basta l'ITALIA è UNA

Si per fare bella figura scriviamolo..viva l'Italia, viva i 150 anni

ma nella realtà questa unità non esiste, è solo una unione geografica. IO NON MI SENTO ITALIANO, ma per fortuna o purtroppo lo sono (citazione Giorgio Gaber)

allora tra le tantissime differenze, lItalia è una...ci vuole fortuna anche dove si nasce, noi purtroppo siamo le formiche del sud

ma dai, ci saranno pure quelli che vi danno contro, anch'io certe volte vedo storture da parte dei miei conterranei del sud e non ho remore a farle rilevare; è vero, ho fatto fatica a inserirmi al nord, però le volte che sono rimasta letteralmente senza soldi, un pasto mi è sempre stato regalato dai colleghi o amici che mi sono fatta qui, semplicemente sentendomi dire "dai, vieni a casa mia, mia madre ha fatto la polenta con le salamine", che, fra noi, non è che mi piaccia poi tanto come piatto, quando hai fame ti piace tutto, ora sto ricambiando cucinando piatti del mio sud; certo, i primi tempi è stata dura, genitori che venivano ai colloqui per insultarmi in modo più o meno velato, alcuni colleghi che lanciavano frecciatine, chi mi diceva apertamente che stavo rubando il posto all'amica, al figlio della cognata, a chi vattelapesca ne aveva diritto più di me, non ho mai replicato a parole, solo con i fatti; ho avuto la sfrotuna di nascere al sud? boh, non lo so, quando vado giù mi trovo bene, quando torno su non piango più, ormai mi trovo bene, non credo che per colpa di pochi si debba parlare di sola unione geografica....

Bella la tua esperienza di vita.
Io ho vissuto le tue stesse identiche esperienze: dalle lacrime versate alla prima nevicata che mi ha bloccata per ore in una stazione a 50 km da casa, alle discussioni con i genitori degli alunni, per i quali tu sei del sud e non capisci niente!
Ma alla fine, quando il tuo lavoro lo fai come si deve, sono stati i primi a complimentarsi.
Ringrazio comunque i colleghi del nord che non mi hanno mai negato un passaggio, un pasto, un qualunque aiuto.
E' grazie a loro che torno volentieri al nord senza più piangere per lasciare il mio adoratissimo mare verde azzurro.
Crotone, a volte siamo più "razzisti" noi docenti del sud di quanto non lo siano i docenti del nord.
Questa è la mia modestissima opinione, vissuta sulla pelle

Secondo me il problema è vissuto anche da chi resta al sud e si vede scavalcare da colleghi del sud che si fanno un paio d'anni al nord per prendere il ruolo o maturare punteggio...non per cosa ma ho sentito tantissimi colleghi fare discorsi sterili del tipo "prendo l'incarico al nord e mi metto in maternità così prendo punti stando a casa... :(" così noi che rimaniamo nelle nostre città, con tutto il carico di insicurezze che ciò comporta, non potremo mai lavorare per queste persone che giocano a scacchi! Maturano punteggio e poi se lo portano qui o chiedono l'avvicinamento al coniuge quando prendono il ruolo... e noi qui per anni ad aspettare un incarico!!
Io dico: decidete di andare fuori? Allora restateci!!! Quando avete deciso di andare fuori sapevate di lasciare mariti e figli! E allora in base a cosa l'avvicinamento al coniuge?" Il trasferimento deve essere una scelta consapevole e non per fregare i colleghi! Comunque, opinione personale che molti non condivideranno.

Saretta condivido quello che hai scritto.
Ci sono persone del sud preparatissime, insegnanti competenti e professionali, ma ci sono anche quelli approfittatori e incompetenti. Ci sono persone del nord ignoranti e razzisti, ma ci sono anche quelli accoglienti e competenti. Tutto questo per dire che siamo una Nazione , siamo tutti ITALIANI. Dobbiamo pensare a fare bene il nostro lavoro, no guardare invece quello degli altri e la loro provenienza, ma lavorare in collaborazione, cooperando per degli obiettivi comuni : la scuola, i bambini ecc.
Quindi basta !!! EVVIVA GLI INSEGNANTI D'ITALIA !!!!

evan ha scritto:Saretta condivido quello che hai scritto.
Ci sono persone del sud preparatissime, insegnanti competenti e professionali, ma ci sono anche quelli approfittatori e incompetenti. Ci sono persone del nord ignoranti e razzisti, ma ci sono anche quelli accoglienti e competenti. Tutto questo per dire che siamo una Nazione , siamo tutti ITALIANI. Dobbiamo pensare a fare bene il nostro lavoro, no guardare invece quello degli altri e la loro provenienza, ma lavorare in collaborazione, cooperando per degli obiettivi comuni : la scuola, i bambini ecc.
Quindi basta !!! EVVIVA GLI INSEGNANTI D'ITALIA !!!!

w!

saretta70 ha scritto:

evan ha scritto:Saretta condivido quello che hai scritto.
Ci sono persone del sud preparatissime, insegnanti competenti e professionali, ma ci sono anche quelli approfittatori e incompetenti. Ci sono persone del nord ignoranti e razzisti, ma ci sono anche quelli accoglienti e competenti. Tutto questo per dire che siamo una Nazione , siamo tutti ITALIANI. Dobbiamo pensare a fare bene il nostro lavoro, no guardare invece quello degli altri e la loro provenienza, ma lavorare in collaborazione, cooperando per degli obiettivi comuni : la scuola, i bambini ecc.
Quindi basta !!! EVVIVA GLI INSEGNANTI D'ITALIA !!!!

w!

Bene, Pittoni stiamo arrivando!

Dirigente ha scritto:

Emytango ha scritto:

Dirigente ha scritto:La storia non cambia...

Caro Dirigente,
perchè non esprimi chiaramente come la pensi cosicchè possiamo confrontarci? Che intendi per la storia non cambia?

Si va al Nord per fare punteggio e poi si torna al Sud non appena si può...

Il tutto è alimentato da una forte propensione del governo a "far girare" l'economia al Nord... (si lavora al Nord, si spende al Nord, si pagano gli affitti al Nord...si prendono treni, aerei...insomma lo stipendio serve per far girare l'economia al Nord...).

allora tu non ci andare!

Albith ha scritto:Sulla questione "padani", mi spiace deluderti Dirigente, ma sono terrone al 100%.

Non capisco comunque perché tu debba affrontare argomenti invero importanti e interessanti con uno stile da sindrome di Tourette. Se sei tourettiano, scusami la battuta, ma se non lo sei, risulti inutilmente noioso.

Tutto qui.

Scusasse l'ignoranza ma che è la sindrome di Tourette?

lephisiquedurole ha scritto:a me però questo topic è servito.... sono andato a documentarmi sulla sindrome di Tourette

ecco... lo volevo dire

dubitoergosum ha scritto:

lephisiquedurole ha scritto:a me però questo topic è servito.... sono andato a documentarmi sulla sindrome di Tourette

ecco... lo volevo dire

:-)))

Quoto!