Chiarimenti sugli impegni post chiusura delle scuole

Salve a tutti,

sento da molte parti racconti di dirigenti che chiedono ai docenti non impegnati in esami di firmare ogni giorno dopo la chiusura delle scuole, o di mettersi a disposizione per alcune ore per svolgere non meglio precisate attività di riordino, o comunque di fare delle "cose" a scuola al di là degli impegni collegiali preventivati e facenti parte delle 40+40 ore.

Chiedo agli amministratori, agli esperti e a chiunque vorrà rispondere se queste circolari o ordini di servizio sono legittime e, in ogni modo a quale disciplina lavorativa sono soggetti i docenti nei periodi tra la fine della scuola e l'inizio delle ferie e tra la fine delle ferie e l'inizio dell'anno scolastico, quando non hanno impegni come esami, scrutini, riunioni collegiali.

Il Dirigente di una mia collega ha diramato una circolare di fine anno dove ricorda a tutti i docenti gli adempimenti da fare, con l'aggiunta di questa postilla finale:
"si segnala che ciascun docente ha l'obbligo di assicurare la propria presenza a scuola fino al 30 giugno, con l'opposizione della firma sul registro delle presenze".

secondo me è illegittimo, infatti nella mia scuola sono stati programmati i giorni a scuola solo per espletare le attività di fine anno in pratica da oggi al 30 giugno devo andare 6 giorni. Idem in un'altra scuola.

Ci sono vari articoli di orizzonte scuola che parlano dell'argomento.

ma come comportarsi con il dirigente ?? ormai siamo sotto padrone ... mah