Organico dell'autonomia: confusione a seguito mobilità su scuola

Ciao a tutti,
sono entrata di ruolo nel 2012 e quest'anno ho fatto domanda di mobilità su scuola dal momento che sono entrata prima dell' a.s. 2014-2015, con l'unico scopo di avvicinarmi a casa.
Mi è stata assegnata un scuola di fronte casa ma quando ieri sono andata per presentarmi... ecco la sorpresa!!!
Siamo state assegnate in 4, 3 neoimmesse oltre me in ruolo da 4 anni, che assieme alle 5 già esistenti e 2 del potenziamento dobbiamo spartirci 6 cattedre e uno spezzone di 12 ore.
Il preside dice che quest'anno ormai siamo tutti nell'organico dell'autonomia, e ha già chiarito che le decane non hanno alcuna intenzione di mollare neanche una classe, pertanto prevede che le ultime 4 arrivate, inclusa me, dovranno accontentarsi di 2 forse 3 classi ciascuna e per il resto occuparsi di tutt'altro.
Allora Vi chiedo:
- Io che sono entrata in ruolo nel 2012, e le colleghe neoimmesse dobbiamo essere considerate sullo stesso piano oppure ho diritto ad avere la cattedra in quanto con un'anzianità in ruolo superiore e proveniente da organico di diritto?
- Sono equiparata ai docenti del potenziamento? Ciò e' specificato in qualche nota ministeriale o è il preside ad aver interpretato erroneamente la legge 107?
- Nel caso il preside avesse ragione, fino a che punto devo sottostare alle decisioni del Preside /Collegio docenti? Per esempio, se mi affidano attività pomeridiane come corsi di recupero o di potenziamento o progetti posso rifiutarmi dal momento che il mio orario di servizio è di mattina?
Ora mi chiedo qualcuno di voi si sta trovando nella mia stessa situazione? Avete suggerimenti da darmi?
Grazie in anticipo per il vs aiuto.

Ha ragione il Preside, la legge 107 prevede che non ci sia distinzione fra organico di diritto e organico di potenziamento: dall'a.s 2016/2017 esiste l'organico dell'autonomia. E sono i DS a decidere come distribuire le ore di potenziamento. I più illuminati le dividono un po' fra tutti i docenti della cdc, altri sono ancora legati ad una separazione rigida dei ruoli.

1) nessuna anzianità o diritto. il DS decide come impegnare gli insegnanti, tutti possono essere messi a fare o cattedra o potenziamento, decide lui
2) non esistono docenti di potenziamento. Tutti i docenti fanno parte dell'organico dell'autonomia e, come detto sopra, è il preside a decidere cosa fare. C'è confusione su questo: la differenza tra docenti non è tra potenziatore o no, ma tra titolare su scuola o su ambito (fino a quando ci sarà). Tutte e due le tipologie accedono agli stessi posti, a livello di norma. Poi ne fatti gli ultimi arrivati spesso faranno potenziamento.
3) su questo non lo so. Le attività devono essere compatibili con le tue competenze, la tua classe di concorso. Non so dirti se debbano essere esplicitamente previste nel pof e nel ptof, e neanche per la questione "pomeridiana".

PS: la mobilità era su tutto l'organico dell'autonomia, si sapeva da subito, quindi nessuna novità.

Grazie per la veloce e chiara delucidazione... Forse il discorso dell'organico dell'autonomia deve essere sfuggito a parecchi perchè non ha colto di sorpresa solo me ma anche altri colleghi che hanno partecipato alla mobilità su scuola come me...
Io sono classe di concorso A346 a Roma

Io ho partecipato alla mobilità (altre fase, sono un neo immesso) e mi sono bene informato.
Ho l'impressione che i docenti di ruolo a volte abbiano sottovalutato la portata della riforma, pensando toccasse solo i neo immessi e invece non era così.

per quel che ne so io le cose stanno così:
1. non esisti tu e i "colleghi di potenziamento". esiste l'organico dell'autonomia che include tutti i posti in attribuiti a una scuola per l'insegnamento curricolare e per tutte le attività che la scuola nel suo PTOF ha ritenuto di collegare al tuo profilo (cioè alla tua classe di concorso). in questa logica tutti siete "equiparati" gli uni agli altri. il tuo DS ha interpretato correttamente la 107.
2. il DS così come da sempre dispone in autonomia parziale l'attribuzione degli insegnati alle classi, da quest'anno può disporre di assegnare il potenziamento ai docenti che individua (non eri tu a chiedere e ottenere da lui di insegnare in II C piuttosto che in III A, era lui che ti attribuiva questo incarico. lo stesso fa adesso incaricandoti ad esempio di tenere corsi di recupero per un tot di ore, fino ad esaurimento del tuo orario di servizio previsto dal contratto)
4. l'anzianità di ruolo non è un requisito previsto da nessuna normativa per la suddivisione degli incarichi all'interno di una scuola. già da prima della 107 il DS poteva riservare un trattamento considerato migliore (più ore nelle stesse classi, quindi un numero inferiore di classi, ad esempio) all'ultimo arrivato. posto tra l'altro che il giudizio che rende preferibile un trattamento di cattedra piuttosto che un altro non può che essere del tutto soggettivo.
3. il tuo orario di servizio non è "di mattina". in nessun punto del contratto è specificato in quali momenti della giornata puoi/devi lavorare. il tuo orario di servizio è di 18 ore settimanali suddivisibili in non meno di 5 giorni. il DS non commette alcun illecito se ti impone di svolgere parte del tuo servizio in orario pomeridiano.

Ok Silver 76.
Ho le idee molto più chiare...

emiba70 ha scritto:Grazie per la veloce e chiara delucidazione... Forse il discorso dell'organico dell'autonomia deve essere sfuggito a parecchi perchè non ha colto di sorpresa solo me ma anche altri colleghi che hanno partecipato alla mobilità su scuola come me...
Io sono classe di concorso A346 a Roma

La mobilità non c'entra.
Potevi finire su potenziamento anche restando dov'eri.
I docenti della scuola, anche quelli che sono lì da anni, non possono opporsi alle decisioni del preside. E' lui che deciderà chi assegnare alle classi.

Probabilmente abbiamo sottovalutato la cosa e non ci siamo informati bene... il trasferimento su scuola non significa necessariamente trasferimento su organico di diritto... pertanto la titolarità c'è anche se non c'è la cattedra.... Giusto?

emiba70 ha scritto:Probabilmente abbiamo sottovalutato la cosa e non ci siamo informati bene... il trasferimento su scuola non significa necessariamente trasferimento su organico di diritto... pertanto la titolarità c'è anche se non c'è la cattedra.... Giusto?

sì

Sei titolare sulla tua cdc nella scuola in cui sei trasferita e rientri a pieno titolo nella graduatoria interna d'istituto (quest'anno in coda e poi in base al tuo punteggio). Soltanto che il ds, come sua prerogativa, deciderà liberamente come utilizzare le risorse professione assegnate in organico dell'autonomia alla sua scuola.

Che i colleghi giá presenti non vogliano mollare neanche un'ora è una cretinata. 1) È il DS a deciderlo 2) È la legge a dirlo.
Che poi lui, per amore di pace o perchè le colleghe sono valide è un altro discorso.

arrubiu ha scritto:Ho l'impressione che i docenti di ruolo a volte abbiano sottovalutato la portata della riforma, pensando toccasse solo i neo immessi e invece non era così.

Esatto. Ho incontrato insegnanti non curanti della riforma ... come al solito, purtroppo, finchè non viene toccato il proprio orticello non ci si interessa ... ma questa "buona" scuola riguarda tutti! (e io sono di ruolo)