Senza contratto?

Salve.

Pochi giorni fa, la scuola nella quale ho terminato il servizio al 30/6, mi ha dato l'incarico di fare i corsi di recupero per 11 studenti di classi che non ho avuto durante l'anno.
La proposta è stata informale, per telefono, da parte di una collega incaricata della gestione dei corsi in una sede staccata dell'istituto che si trova in un'altra cittadina.

Prima di prendere servizio, mi reco all'ufficio del personale della Scuola e chiedo di ricevere la modulistica necessaria per sottoscrivere il contratto di lavoro (come è sempre stato in tutte le scuole dove in passato ho fatto i corsi di recupero). Le impiegate mi hanno liquidato bruscamente: "Ciò che fa la sede staccata non ci riguarda, deve chiedere a chi l'ha contattata."

Con largo anticipo, salgo in macchina e mi reco presso la scuola per poter parlare con la responsabile prima di iniziare il corso. Lei mi accoglie gentilmente, ma quando le chiedo del contratto mi rifila un registro con l'elenco degli studenti e sparisce senza rispondere.

Dopo un paio di lezioni già svolte, la vedo mentre passa davanti all'aula, allora do una pausa di 5 minuti agli studenti e la blocco nel corridoio chiedendole chiarimenti riguardo al contratto. Lei risponde:
"Non c'è bisogno del contratto, anzi, ho visto che solo metà degli alunni sta frequentando... Ciò significa che la segreteria declasserà le tue lezioni a "sportello didattico", pagandoti la metà".
Io le faccio notare con garbo che una tale situazione mi appariva priva di senso, ma lei taglia corto: "Le cose stanno così, purtroppo c'è poco da discutere" e fugge via.

Ora, prima di disturbare il Dirigente (non molto malleabile), speravo gentilmente in un vostro parere:
--- il lavoro senza stipula di contratto è davvero diventato una prassi nella Scuola?
--- la paga per un corso di recupero può essere decisa in ogni momento ed in maniera univoca dalla Scuola?

Grazie per l'attenzione.

PS
Un collega di ruolo mi ha confermato che le cose vanno avanti così da anni, ma nessuno protesta per evitare scontri. Mi ha anche consigliato di chiudere anticipatamente il corso perchè, se mi dimezzano la paga e con le spese di viaggio, starei praticamente lavorando gratis.
Non abbandonerò soltanto perchè so che fra gli alunni ce ne sono un paio che non possono permettersi ripetizioni a pagamento. Il resto è feccia.

Io ti racconto la mia esperienza, contratto fino al 30 giugno poi mi hanno proposto dei corsi di recupero in due scuole, una dov'è non insegno ma solitamente mi chiamano per i corsi, e la seconda una di quelle dove ho insegnato quest'anno.
La prima mi ha fatto firmare la modulistica ed il contratto, così come fa ogni anno, nel contratto sono specificate le ore da svolgere e la tariffa oraria lorda, e c'è scritto che in qualunque momento la scuola può riservarsi di interrompere i corsi senza preavviso per mancanza di alunni.
Nell'altra scuola invece ho finito i corsi già da più di 10 gg ma ancora non ho visto il contratto, la segretaria aveva detto me lo avrebbe inviato via mail, non mi preoccupo perché comunque di solito pagano mesi e mesi dopo... Però parte contratto o no l'importo deve essere pattuito non si possono cambiare le carte in tavola

Infatti il problema non è l eventuale ritardo nel pagamento, è l arroganza con cui trattano un lavoratore che mi fa imbestialire. Terminerò il corso di recupero ma, se non mi daranno ciò che devono, mi rifiuterò di consegnare il registro e comunicherò al dirigente l intenzione di rivolgermi al sindacato.

frankenstin ha scritto:Infatti il problema non è l eventuale ritardo nel pagamento, è l arroganza con cui trattano un lavoratore che mi fa imbestialire. Terminerò il corso di recupero ma, se non mi daranno ciò che devono, mi rifiuterò di consegnare il registro e comunicherò al dirigente l intenzione di rivolgermi al sindacato.

ma sei ancora li? io me ne sarei già andato, senza contratto e copertura assicurativa? Lo sai che se qualcuno si fa male i danni li paghi tu?

Ma per questi problemi, talvolta, basta comunicare l'intenzione di volersi rivolgere per segnalare la cosa al più vicino nucleo di polizia tributaria (Guardia di Finanza). E' noto che quando esce la GDF, poi non si limita a veificare il caso di specie, ma visto che ci si trova a verbalizzare e controllare la situazione econmica della scuola. Solitamente i DS e i DSGA non amano queste visite, chissà mai perchè... In bocca al lupo.

frankenstin ha scritto:Salve.

Pochi giorni fa, la scuola nella quale ho terminato il servizio al 30/6, mi ha dato l'incarico di fare i corsi di recupero per 11 studenti di classi che non ho avuto durante l'anno.
La proposta è stata informale, per telefono, da parte di una collega incaricata della gestione dei corsi in una sede staccata dell'istituto che si trova in un'altra cittadina.

Prima di prendere servizio, mi reco all'ufficio del personale della Scuola e chiedo di ricevere la modulistica necessaria per sottoscrivere il contratto di lavoro (come è sempre stato in tutte le scuole dove in passato ho fatto i corsi di recupero). Le impiegate mi hanno liquidato bruscamente: "Ciò che fa la sede staccata non ci riguarda, deve chiedere a chi l'ha contattata."

Con largo anticipo, salgo in macchina e mi reco presso la scuola per poter parlare con la responsabile prima di iniziare il corso. Lei mi accoglie gentilmente, ma quando le chiedo del contratto mi rifila un registro con l'elenco degli studenti e sparisce senza rispondere.

Dopo un paio di lezioni già svolte, la vedo mentre passa davanti all'aula, allora do una pausa di 5 minuti agli studenti e la blocco nel corridoio chiedendole chiarimenti riguardo al contratto. Lei risponde:
"Non c'è bisogno del contratto, anzi, ho visto che solo metà degli alunni sta frequentando... Ciò significa che la segreteria declasserà le tue lezioni a "sportello didattico", pagandoti la metà".
Io le faccio notare con garbo che una tale situazione mi appariva priva di senso, ma lei taglia corto: "Le cose stanno così, purtroppo c'è poco da discutere" e fugge via.

Ora, prima di disturbare il Dirigente (non molto malleabile), speravo gentilmente in un vostro parere:
--- il lavoro senza stipula di contratto è davvero diventato una prassi nella Scuola?
--- la paga per un corso di recupero può essere decisa in ogni momento ed in maniera univoca dalla Scuola?

Grazie per l'attenzione.

PS
Un collega di ruolo mi ha confermato che le cose vanno avanti così da anni, ma nessuno protesta per evitare scontri. Mi ha anche consigliato di chiudere anticipatamente il corso perchè, se mi dimezzano la paga e con le spese di viaggio, starei praticamente lavorando gratis.
Non abbandonerò soltanto perchè so che fra gli alunni ce ne sono un paio che non possono permettersi ripetizioni a pagamento. Il resto è feccia.