ai futuri neoimmessi: attenzione ai tutor

Promemoria primo messaggio :

state attenti ai tutor: possono essere estremamente 'pericolosi'. spesso ne sanno meno di chi sta per entrare in ruolo, specialmente per quanto riguarda le metodologie, ecc oltre al fatto che capita spesso che il DS dica una cosa (giusta) e che il tutor dica di fare il contrario. cercate di non mettervi mai contro i tutor. infatti, mentre il DS non vuole per mille motivi problemi di alcun genere, il tutor i problemi li crea.

Domanda: ottenuto il passaggio di ruolo si deve fare l'anno di prova. Se tale anno di prova non si dovesse passare cosa succederebbe? Si torna nel ruolo di provenienza o ti viene revocato il ruolo? Grazie.

Reintegro nel ruolo di provenienza, per il quale si è dimostrato già di possedere requisiti :-)

Grazie come sempre.

I tutor sono sempre gli stessi in una scuola? Voglio dire quando vengono scelti e per quanto tempo?

ciao, nella scuola secondaria in cui insegno vengono designati annualmente in base alle discipline e alle disponibilità dei docenti, quindi vengono ufficializzati in sede di collegio dei docenti. alcuni ds chiedono anche suggerimenti ai diretti interessati per facilitare il tutto.
in bocca al lupo.

elieli ha scritto:

michetta ha scritto:

Non conoscevo la mia tutor. E' andata bene. Diciamo che c'era da familiarizzare con la piattaforma indire e sarebbe toccato ad entrambe. Ho fatto tutto io, da sola, bilanci compresi, ma non è stato un grosso problema. Per il resto (peer to peer) si è trattato di una collaborazione positiva

Il mio più grande problema è di non avere un collega della mia stessa classe di concorso nella scuola dove sto facendo l'anno di prova. Probabilmente mi verrà assegnato un tutor dell'ISI, ma che attualmente insegna sulla mia stessa classe di concorso ma in un settore diverso e in materie differenti! Questo forse mi potrà crearmi problemi per il peer to peer perchè io non ho mai insegnato nel settore del probabile tutor!

il fatto di non aver la tutor della stessa cdc non è un problema; a volte penso che nel mio caso sarebbe stato meglio avere una tutor comprensiva anche di una cdc diversa; se me la fossi scelta io, come succede in tante scuole, non ci sarebbero stati tutti questi problemi. il punto è che alla ds sembrava male incaricare una collega di una cdc quando ne aveva due della mia. sinceramente mi dispiace che non mi abbiano fatto scegliere la tutor ma la ds, scegliendo quella direzione, non poteva immaginare che saremmo arrivate a tal punto di incomprensione...

Cmq pare ci sia anche ora gente che ha problemi con i tutor. È meglio che non commento...

Uno dei motivi più diffusi per cui il tutor viene percepito come rompiscatole (e quindi, accusato di "saperne di meno dell'allievo") è questo: che l'allievo, cioè il volenterosissimo neoimmesso in ruolo, che ha avuto una formazione pedagogistica postmoderna e che è militarmente intrippato di senso del dovere rispetto all'obbedienza ai dogmi sacri della fuffodidattica, pensa seriamente che nelle classi concrete della scuola vera si lavori in base a quelli. Quando scopre che la didattica vera procede in altro modo e che il tutor stesso (che tipicamente ha parecchi anni di più, e che quindi a suo tempo si è scampato tutta quella fase di indottrinamento) non attribuisce importanza a quei dogmi, allora va nel pallone, non capisce più niente, e per farsene una ragione si convince che il tutor sia ignorante, o che non sia un bravo insegnante...

La mia non era proprio ignorante ma non mi lasciava respirare (mi stava sempre col fiato sul collo) e pretendeva l' assurdo (tipo andare oltre le 2000 battute di indire che il sistema non accettava) oltre al fatto che diceva il contrario della ds che tra l'altro era pure della mia disciplina.

Non è  detto che il tutor abbia tanti anni di più di esperienza; ci sono alcuni che lo sono diventati subito dopo l' anno di  prova.

E non è neanche detto che ne sappiano più del neoimmesso; alcune volte ne sanno di meno

paniscus_2.0 ha scritto:Uno dei motivi più diffusi per cui il tutor viene percepito come rompiscatole (e quindi, accusato di "saperne di meno dell'allievo") è questo: che l'allievo, cioè il volenterosissimo neoimmesso in ruolo, che ha avuto una formazione pedagogistica postmoderna e che è militarmente intrippato di senso del dovere rispetto all'obbedienza ai dogmi sacri della fuffodidattica, pensa seriamente che nelle classi concrete della scuola vera si lavori in base a quelli. Quando scopre che la didattica vera procede in altro modo e che il tutor stesso (che tipicamente ha parecchi anni di più, e che quindi a suo tempo si è scampato tutta quella fase di indottrinamento) non attribuisce importanza a quei dogmi, allora va nel pallone, non capisce più niente, e per farsene una ragione si convince che il tutor sia ignorante, o che non sia un bravo insegnante...

C'è un altro aspetto non meno frequente, che è quello di avere docenti neoimmessi in ruolo che non hanno nemmeno i minimi strumentali per fare il docente: sia chiaro, questo non significa che tutti quelli già vecchi di ruolo li hanno, anzi.
Ma vedere un neoimmesso senza avere il senso di responsabilità già dall'inizio non è bello. Eppure anche questi hanno la relazione finale positiva.
Ecco perché ho detto che i tutor sono come tutti gli altri esseri viventi, ci sono i buoni e i cattivi. La maggior parte è buona.

giobbe ha scritto:

paniscus_2.0 ha scritto:Uno dei motivi più diffusi per cui il tutor viene percepito come rompiscatole (e quindi, accusato di "saperne di meno dell'allievo") è questo: che l'allievo, cioè il volenterosissimo neoimmesso in ruolo, che ha avuto una formazione pedagogistica postmoderna e che è militarmente intrippato di senso del dovere rispetto all'obbedienza ai dogmi sacri della fuffodidattica, pensa seriamente che nelle classi concrete della scuola vera si lavori in base a quelli. Quando scopre che la didattica vera procede in altro modo e che il tutor stesso (che tipicamente ha parecchi anni di più, e che quindi a suo tempo si è scampato tutta quella fase di indottrinamento) non attribuisce importanza a quei dogmi, allora va nel pallone, non capisce più niente, e per farsene una ragione si convince che il tutor sia ignorante, o che non sia un bravo insegnante...

C'è un altro aspetto non meno frequente, che è quello di avere docenti neoimmessi in ruolo che non hanno nemmeno i minimi strumentali per fare il docente: sia chiaro, questo non significa che tutti quelli già vecchi di ruolo li hanno, anzi.
Ma vedere un neoimmesso senza avere il senso di responsabilità già dall'inizio non è bello. Eppure anche questi hanno la relazione finale positiva.
Ecco perché ho detto che i tutor sono come tutti gli altri esseri viventi, ci sono i buoni e i cattivi. La maggior parte è buona.

Tu affermi che la maggior parte dei tutor sia "buona"? Non so cosa tu intenda per "buona".

Se intendi "malleabile" o che cmq ti lascia fare quello che vuoi non curando il lavoro del neoimmesso posso anche essere d' accordo con te.

Se intendi "competente" o che cmq svolge la propria funzione come dovrebbe non sono d'accordo con te.  

Lo scorso anno, se io mi lamentavo che avevo la tutor con il fiato sul collo, tantissimi miei colleghi si lamentavano del contrario e, cioè, che non venivano seguiti affatto o cmq molto poco e raramente.

Quindi,  per un verso o per un altro, le lamentele verso i tutor erano molto diffuse.

Io sinceramente avrei preferito lamentarmi del contrario e muovere le stesse lamentele degli altri miei colleghi; purtroppo la vita è  fatta  tanto anche di fortuna che io in questo caso non ho avuto

Salve a tutti! Sono una neo immessa in ruolo su ordine di scuola dell'infanzia. Vado subito al sodo: ci sono pareri discordanti sulle modalità di attuazione del Peer To Peer. La 1 attività ce chi afferma bisogna farla insieme al tutori che praticamente viene ad osservati.; invece ce chi parla della prima attività da fare in autonomia dove il tutor non "mette becco" e non viene ad "osservarti" e che le ore di osservazione riguardano solo la seconda attività che andrà concordata insieme, andrà svolta prima dal tutor e poi dalla neo immessa. Insomma c'è un po' di confusione....qualcuno può chiarirmi le idee? Grazie mille

catiuccio ha scritto:Salve a tutti! Sono una neo immessa in ruolo su ordine di scuola dell'infanzia.  Vado subito al sodo: ci sono pareri discordanti sulle modalità di attuazione del Peer To Peer.  La 1 attività ce chi afferma bisogna farla insieme al tutori che praticamente viene ad osservati.; invece ce chi parla della prima attività da fare in autonomia dove il tutor non "mette becco" e non viene ad "osservarti" e che le ore di osservazione riguardano solo la seconda attività che andrà concordata insieme, andrà svolta prima dal tutor e poi dalla neo immessa. Insomma c'è un po' di confusione....qualcuno può chiarirmi le idee? Grazie mille

Lo scorso anno era una col tutor ed una senza tutor se non ricordo male ma ogni scuola si muove come meglio crede.

Quindi, chiedi al tuo DS: è lui a cui devi dare conto e che deciderà se passerai l' anno o meno. Con lui vai a colpo sicuro. Non ti fidare di quello che ti dice il tutor

Anche la mia esperienza con la tutor non è stata esaltante, purtroppo può capitare. Certamente non si generalizza; esistono arroganti che possono essere o tutor o anche neoimmessi, per carità! Ma c'è da dire che quando sei in anno di prova sei teso, è quasi naturale perché siamo umani! un coacervo di timori anche ingiustificati che si acutizzano soprattutto nella fase finale. Orbene la mia tutor ha aspettato il momento finale per dare il peggio di sé, a pochi giorni dalla chiusura della piattaforma! Non voglio creare paure, semplicemente un po' di attenzione, non tanto alla tutor ma a voi stessi: mantenere la calma, sempre! non è il tutor che decide il vostro destino! c'è il dirigente e la commissione! tutto passa e scorre, pure l'anno di prova e le brutte situazioni. Comunque questa esperienza mi arricchita: se dovessi in futuro ricoprire questo ruolo certamente sarò accogliente e premurosa con chi mi sarà affidato.

Per Rita76: Ciao Rita! io sono stata osservata per entrambe le attività che ho precedentemente progettato coinvolgendo la mia tutor. Non ricordo bene il totale delle ore del peer to peer ma sono stata sia osservata nella mia sezione sia osservatrice nella sezione della tutor. In più a sorpresa il dirigente è venuto ad osservarmi in azione di insegnamento in classe prendendo appunti sulla mia metodologia. Sempre il dirigente ha personalmente visionato il mio bilancio di competenze iniziale che ho redatto correttamente. Io son stata contentissima del coinvolgimento del dirigente perché la mia valutazione ha coinvolto tutti i soggetti: dirigente, tutor e commissione in sede di discussione finale.
un suggerimento: scegli per le 2 attività discipline/ campi di esperienza diversi così non rischierai di essere ripetitiva nelle stesure finali in piattaforma. Andrà tutto benissimo!

Nivea ha scritto:Per Rita76: Ciao Rita! io sono stata osservata per entrambe le attività che ho precedentemente progettato coinvolgendo la mia tutor. Non ricordo bene il totale delle ore del peer to peer ma sono stata sia osservata nella mia sezione sia osservatrice nella sezione della tutor. In più a sorpresa il dirigente è venuto ad osservarmi in azione di insegnamento in classe prendendo appunti sulla mia metodologia. Sempre il dirigente ha personalmente visionato il mio bilancio di competenze iniziale che ho redatto correttamente. Io son stata contentissima del coinvolgimento del dirigente perché la mia valutazione ha coinvolto tutti i soggetti: dirigente, tutor e commissione in sede di discussione finale.
un suggerimento: scegli per le 2 attività discipline/ campi di esperienza diversi così non rischierai di essere ripetitiva nelle stesure finali in piattaforma. Andrà tutto benissimo!

Ti ringrazio infinitamente per l' augurio ma per fortuna  ho finito l' anno di prova lo scorso giugno anche se ancora non riesco a crederci.

Concordo con te sul fatto che fortunatamente sia il ds e spetti a lui la decisione finale.
In genere i ds hanno un' altra visione (migliore) della realtà rispetto ai tutor.

Se non avessi avuto la ds che mi ha allontanato la tutor che non mi lasciava respirare e che me l' ha lasciata il minimo indispensabile, non so cosa avrei fatto.

Sono andata spesso dalla ds quando ho avuto i problemi con la tutor e ciò mi ha dato la forza di andare avanti.

Cmq, c' è di peggio: una mia amica ne ha avuto una che era veramente terribile e mi chiedo come abbia fatto a superare l' anno perché c' è gente che non è in grado non solo di fare la tutor ma neanche di insegnare e svolgere altri incarichi.