Fondo espero x neoimmessi

Ma a noi neoimmessi conviene iscriverci all'Espero?Vorrei capire meglio....

Non è che conviene ai neo immessi oppure no:)
Io qualche anno fa mi sono fatto qualche ricerca su google, di articolo di commento/analisi sulla questione e sono arrivato alla conclusione che è meglio lasciare perdere.

arrubiu ha scritto:Non è che conviene ai neo immessi oppure no:)
Io qualche anno fa mi sono fatto qualche ricerca su google, di articolo di commento/analisi sulla questione e sono arrivato alla conclusione che è meglio lasciare perdere.

io pure

Perché meglio lasciar perdere?

MauroG ha scritto:Perché meglio lasciar perdere?

Perché è più sicuro che i soldi li tenga lo Stato piuttosto che affidarli a terzi per operazioni finanziarie non ben controllabili.
Non sono un grande esperto di queste cose eh.

Se si vuole pensare a forme di pensione integrativa credo sia meglio farlo indipendentemente rispetto alla questione espero.

michetta ha scritto:

arrubiu ha scritto:Non è che conviene ai neo immessi oppure no:)
Io qualche anno fa mi sono fatto qualche ricerca su google, di articolo di commento/analisi sulla questione e sono arrivato alla conclusione che è meglio lasciare perdere.

io pure

io pure nonostante proponessi non so più quale cosa positiva a livello fiscale

Mi pare che i fondi pensione abbiamo una deducibilità dal reddito irpef pari al 29%. Non male.

Eh qualcosa del genere... Nonostante questo non risultava comunque così conveniente...

Ma se ci iscriviamo all'espero la buonuscita ci spetta?

Che mi dite della buonuscita?Non ho le idee chiare....

Intendi il tfr?

Il TFR va nel Fondo....
Se devono darti una pensione integrativa, con che cosa la costruiscono, se no?

http://www.fondoespero.it/faq/contribuzione

Quindi fradacla,con l'espero il TFR va nel fondo e a fine servizio niente buonuscita ma solo pensione integrativa,giusto?

Sì

arrubiu ha scritto:

MauroG ha scritto:Perché meglio lasciar perdere?

Perché è più sicuro che i soldi li tenga lo Stato piuttosto che affidarli a terzi per operazioni finanziarie non ben controllabili.
Non sono un grande esperto di queste cose eh.

Se si vuole pensare a forme di pensione integrativa credo sia meglio farlo indipendentemente rispetto alla questione espero.

Anche io mi son fatto la stessa opinione di arrubiu; fui immesso in ruolo nel 2005 ed allora c'era anche una grossa fetta di contribuzione che te la pagava lo Stato. Ma dopo alcune ricerche e suggerimenti di colleghi, decisi di non aderire.
I tuoi soldi meglio che te li gestisci te anche perchè poi alla fine quello che ti restituiscono sono gli stessi soldi tuoi rivalutati sì ma come?
Optai per un investimento privato, tipo polizza con PosteVita.
Poi ogni volta che sento della riproposizione di Espero, ci penso, ma poi vedo che coloro che più sanno come funziona la cosa o intelligono, alla fine non aderiscono!

speranza ha scritto:Quindi fradacla,con l'espero il TFR va nel fondo e a fine servizio niente buonuscita ma solo pensione integrativa,giusto?

Cara speranza haicapito il meccanismo ora???

Secondo me non conviene, poi vedi tu! Però a me colpi stò fatto che poi mi levavano il TFR e mi rimaneva solo la pensione integrativa!
Bah!

Non puoi avere la botte piena e la moglie ubriaca. Tutti i fondi pensione si basano su versamenti da parte dell'assicurato.

La pensione integrativa è una rendita a vita, che ti viene corrisposta a partire da 66 anni (o quello che è).
Quindi, finché non tiri le cuoia :-)), ogni mese avresti, poniamo, 300 euro. La tua speranza di vita al momento della pensione è calcolata sulla base di tabelle. Poniamo che sia 20 anni. 300 euro al mese per 20 anni fa 72.000 euro.
Chi ce li mette? Lo Stato, l'Inps, il Fondo Espero? Non sono organizzazioni benefiche...

Il Fondo pensionistico prende il tuo TFR, lo investe sui mercati finanziari, lo fa crescere nel tempo (teoricamente). Quando vai in pensione, il tuo TFR accumulato e rivalutato ti viene restituito mese per mese.

Ovviamente, ci sono molte variabili da considerare, non ultima quella che il TFR lasciato all'INPS ha una rivalutazione minima garantita; inoltre i fondi pensionistici hanno un costo di gestione, che incide sul rendimento; infine gli investimenti del fondo potrebbero non essere remunerativi o abbastanza oculati.
C'è invece chi non si fida di lasciare il TFR presso l'INPS e preferisce un fondo, anche perché c'è il vantaggio di un contributo da parte del datore di lavoro.

speranza ha scritto:Ma a noi neoimmessi conviene iscriverci all'Espero?Vorrei capire meglio....

Il tfr garantisce il recupero del 75% dell'inflazione a cui si aggiunge un tasso fisso dell'1,5% annuo in regime capitalizzazione composta.
Il fondo espero non dà questa certezza, come fra l'altro riconosciuto nelle stesse faq diffuse dal fondo pensione:

D. Qual è il vero rischio che corro?

R. Il vero rischio finanziario che l’iscritto ad un fondo pensione complementare può correre consiste nella possibilità di non riuscire a difendere il potere d’acquisto dei contributi versati e, quindi, nel ricevere una prestazione inferiore a quella attesa.



Inoltre, la possibilità di un fallimento del fondo, seppur nelle faq di espero venga data per improbabile (ma da che mondo è mondo non si chiede all'oste se il vino è buono), non viene comunque esclusa. Questo è ciò che in sostanza si ammette, seppur dopo tanti giri di parole:

D. Cosa accade se dovesse fallire il gestore di Espero?
R. In primo luogo, occorre considerare che il fondo pensione abbia più di un gestore e che tutti i gestori devono rispondere a requisiti di solidità, professionalità e dimensioni tali da mettere Espero al riparo da sgradite sorprese.
Inoltre, per espressa previsione di legge:

il patrimonio che Espero affida ai diversi gestori finanziari si configura giuridicamente come un patrimonio separato ed autonomo che resta, comunque, nella totalità del Fondo. Ciò comporta che in caso di fallimento del gestore il patrimonio gestito per conto del fondo pensione non rientra nell’attivo fallimentare e, quindi, non è interessato dalla procedura fallimentare o concorsuale relativa al gestore.
Il patrimonio affidato in gestione non è consegnato materialmente al gestore ma alla banca depositaria che certifica, sotto la propria responsabilità, l’esistenza e la consistenza del patrimonio di Espero, che resta comunque autonomo e separato rispetto al patrimonio della banca stessa.


http://www.fondoespero.it/faq/rendita-pensionistica

Un consiglio: non rinunciare alla sicurezza del tfr per giocarti la pensione nei mercati finanziari.
Stai alla larga da Espero e da tutti gli altri fondi pensione!

Se vuoi saperne di più sull'argomento, a livello divulgativo ti consiglio la lettura dei libri del prof. Beppe Scienza.