Continuità e trasferimento

Salve, sono da 6 anni nella stessa scuola (sostegno), 5 dei quali svolti in ruolo. Per la continuità didattica si conteggiano 5 anni o 6? Visto che hanno equiparato gli anni di pre-ruolo a quelli di ruolo, logica vorrebbe.....

Per la continuità, se non è cambiato niente, si calcola il servizio di ruolo. Dalle notizie che circolano non sembrano esserci novità riguardo la continuità

Nessuna

Benissimo, io caricherò ugualmente la continuità anche del sesto anno. E se non la riconosceranno farò ricorso. E chiaramente lo vincerò.
L'anno di preruolo vale sei punti e se svolto in continuità nella stessa scuola non vale come continuità?
Ma è possibile che siamo in mani così incompetenti?

Se il ccni prevede solo anni di ruolo, come fai a dire che vincerai il ricorso? Non c'è fondamento giuridico

Tanti hanno avuto il riconoscimento nelle aule dei tribunali degli anni di preruolo come quelli di ruolo. Senza fondamento giuridico. E' un ricorso vinto in partenza

Senza fondamento giuridico non è possibile. I tribunali fanno rispettare le norme, non possono scriverle

La storia degli ultimi anni dice esattamente il contrario. Norme cervellotiche del MIUR ribaltate nelle aule di TAR e giudici del lavoro.

Fai un po'di confusione fra norme e atti amministrativi. Il MIUR non può scrivere le norme, per questo i tribunali possono intervenire. Le regole della mobilità non le decide il MIUR ma sono frutto di contrattazione collettiva.

A prescindere da sostegno o meno, se parli per la graduatoria interna d'istituto la continuità parte da quando hai avuto la sede definitiva. Non solo non conta il preruolo, ma non conta nemmeno il primo anno di prova (su sede provvisoria), anche se svolto nella stessa sede poi diventata definitiva ...

Mi salvo il post. Lo riprenderò a tempo debito, quando il tribunale mi avrà dato ragione. Farò ricorso anche contro la deroga ai tre anni. Una legge dello Stato dice che bisogna stare tre anni nel luogo in cui si è stati assunti. E non credo che mezzi analfabeti in combutta con i sindacati dell'ave Maria abbiano il diritto-potere di scavalcare una legge votata in parlamento con 4 incontri a brioches e cappuccini...

antoniodv ha scritto:Mi salvo il post. Lo riprenderò a tempo debito, quando il tribunale mi avrà dato ragione. Farò ricorso anche contro la deroga ai tre anni. Una legge dello Stato dice che bisogna stare tre anni nel luogo in cui si è stati assunti. E non credo che mezzi analfabeti in combutta con i sindacati dell'ave Maria abbiano il diritto-potere di scavalcare una legge votata in parlamento con 4 incontri a brioches e cappuccini...

Quindi le regole che non ti piacciono vuoi che vengano abolite, per il tuo comodo; mentre quando lo Stato deroga alle leggi che non piacciono ad altri pretendi che vengano pedissequamente rispettate. Tra un cappuccio e un cornetto, presumo che abbiano avuto anche il tempo di interpellare qualche tecnico su come derogare legalmente, ma sicuramente vincerai i tuoi ricorsi tranquillo.
Son curioso anch'io di capire come riuscirai a convincere un giudice che la "scuola in cui eri supplente" e la "sede provvisoria" su cui sei stato immesso in ruolo, coincidendo con la tua "scuola di attuale titolarità", devono essere conteggiate per il punteggio di continuità.

Antinoo1977 ha scritto:

antoniodv ha scritto:Mi salvo il post. Lo riprenderò a tempo debito, quando il tribunale mi avrà dato ragione. Farò ricorso anche contro la deroga ai tre anni. Una legge dello Stato dice che bisogna stare tre anni nel luogo in cui si è stati assunti. E non credo che mezzi analfabeti in combutta con i sindacati dell'ave Maria abbiano il diritto-potere di scavalcare una legge votata in parlamento con 4 incontri a brioches e cappuccini...

Quindi le regole che non ti piacciono vuoi che vengano abolite, per il tuo comodo; mentre quando lo Stato deroga alle leggi che non piacciono ad altri pretendi che vengano pedissequamente rispettate. Tra un cappuccio e un cornetto, presumo che abbiano avuto anche il tempo di interpellare qualche tecnico su come derogare legalmente, ma sicuramente vincerai i tuoi ricorsi tranquillo.
Son curioso anch'io di capire come riuscirai a convincere un giudice che la "scuola in cui eri supplente" e la "sede provvisoria" su cui sei stato immesso in ruolo, coincidendo con la tua "scuola di attuale titolarità", devono essere conteggiate per il punteggio di continuità.

Calma, io le regole le ho sempre rispettate. Non ho potuto produrre domanda di trasferimento per tre anni, io. Vedremo se il giudice riterrà il contratto sulla mobilità un accordo che può derogare ad una legge....poi ti farò sapere. In quanto ai tecnici interpellati, permettimi di ridere a crepapelle. Tecnici?! Quali, quelli che con le loro grandi e pertinenti consulenze, risultano essere soccombenti in ogni aula di tribunale? Allora sono in una botte di ferro....
Per quanto riguarda la continuità, andrò dal giudice e con le carte dimostrerò di insegnare nella stessa scuola da 6 anni. Vedremo se il giudice mi darà la continuità oppure no. Quando saprà che i punti del preruolo valgono come il ruolo, ma che per la continuità non vale e che per il sostegno neanche, guarderà i presenti in aula e immagino cosa dirà di ministro, tecnici e compagnia cantante...
Lo stato si è adeguato alle direttive europee sull'allineamento del precario allo stabile. Ma solo per alcune cose...e le altre? E' il solito paese delle banane....
Comunque noto con piacere che il forum è frequentato da accaniti sindacalisti che difendono l'indifendibile...

antoniodv ha scritto:

Antinoo1977 ha scritto:

antoniodv ha scritto:Mi salvo il post. Lo riprenderò a tempo debito, quando il tribunale mi avrà dato ragione. Farò ricorso anche contro la deroga ai tre anni. Una legge dello Stato dice che bisogna stare tre anni nel luogo in cui si è stati assunti. E non credo che mezzi analfabeti in combutta con i sindacati dell'ave Maria abbiano il diritto-potere di scavalcare una legge votata in parlamento con 4 incontri a brioches e cappuccini...

Quindi le regole che non ti piacciono vuoi che vengano abolite, per il tuo comodo; mentre quando lo Stato deroga alle leggi che non piacciono ad altri pretendi che vengano pedissequamente rispettate. Tra un cappuccio e un cornetto, presumo che abbiano avuto anche il tempo di interpellare qualche tecnico su come derogare legalmente, ma sicuramente vincerai i tuoi ricorsi tranquillo.
Son curioso anch'io di capire come riuscirai a convincere un giudice che la "scuola in cui eri supplente" e la "sede provvisoria" su cui sei stato immesso in ruolo, coincidendo con la tua "scuola di attuale titolarità", devono essere conteggiate per il punteggio di continuità.

Calma, io le regole le ho sempre rispettate. Non ho potuto produrre domanda di trasferimento per tre anni, io. Vedremo se il giudice riterrà il contratto sulla mobilità un accordo che può derogare ad una legge....poi ti farò sapere. In quanto ai tecnici interpellati, permettimi di ridere a crepapelle. Tecnici?! Quali, quelli che con le loro grandi e pertinenti consulenze, risultano essere soccombenti in ogni aula di tribunale? Allora sono in una botte di ferro....
Per quanto riguarda la continuità, andrò dal giudice e con le carte dimostrerò di insegnare nella stessa scuola da 6 anni. Vedremo se il giudice mi darà la continuità oppure no. Quando saprà che i punti del preruolo valgono come il ruolo, ma che per la continuità non vale e che per il sostegno neanche, guarderà i presenti in aula e immagino cosa dirà di ministro, tecnici e compagnia cantante...
Lo stato si è adeguato alle direttive europee sull'allineamento del precario allo stabile. Ma solo per alcune cose...e le altre? E' il solito paese delle banane....
Comunque noto con piacere che il forum è frequentato da accaniti sindacalisti che difendono l'indifendibile...

Non dimenticarti però di dire al giudice che la legge 107 prevede anche che la mobilità si svolga solo tra ambiti: non sia mai che in seguito al tuo trasferimento, tu mantenga titolarità su scuola, senza passare per la chiamata diretta.
Se poi ruolo e pre-ruolo devono essere equiparati in tutto e per tutto e quindi la scuola in cui ha prestato servizio di pre-ruolo ti verrà riconosciuta come scuola di titolarità, perché, a questo punto, non dovrebbe valere anche il discorso che chi ha già effettuato tre anni di pre-ruolo in una determinata provincia (che sarebbe equiparabile alla provincia di prima immissione) è fuori dal vincolo? Potrebbe non essere più nemmeno necessaria la deroga: si lascia il vincolo triennale, ma si conteggia anche il pre-ruolo.

1) Mi sta bene il trasferimento su ambito. Tranquillo.
2) Il vincolo dei tre anni è palesemente ingiusto e incostituzionale. Però io ho dovuto rispettarlo. Io sarei dovuto essere destinatario di un piano straordinario di mobilità PRIMA che avvenissero le operazioni per tutti gli assinti in fase C, ma anche questa possibilità mi è stata negata; mi è stata tolta la possibilità di avere un punteggio superiore a chi è entrato di ruolo lo scorso anno; non mi si riconosce la continuità sul sostegno; non mi si riconosce la possibilità di passare su disciplina solo perchè sono su sotegno.....quante ne devo subire ancora?
Se permetti mi incazzo e cerco qualsiasi spiraglio per far valere le mie ragioni.
Io farò ricorso per quello che mi riguarda. E lo vincerò. E poi che nastrini rossi, gialli e verdeoro facciano i loro di ricorsi. Quelli che vogliono. Tanto li vinceranno: la 107 fa acqua da tutte le parti e siccome i sindacati sono ASSOLUTAMENTE incapaci di imbastire una lotta per smontare questo obbrobrio, si ricorre al giudice. Intanto strappo la tessera del sindacato che mi ha letteralmente..........una marea di soldi per 5 anni. E investo sul giudice. Potevano farla loro (i sindacati) una class action sulla 107....hanno preferitto contrattare. Si sa, in Italia contrattare porta sempre vantaggi per qualcuno......e sonore mazzate per altri. Io sono stanco di prendere mazzate.

http://www.tecnicadellascuola.it/item/27245-movimenti-per-il-sostegno-ritirate-quella-delega.html

leggiti questa, quando partiranno i ricorsi, vedremo i giudici a chi daranno ragione.