Sedi esprimibili per docenti con incarichi triennali

Leggendo gli articoli sulla Mobilità pubblicati da OS mi sono soffermata al seguente passo in merito alle sedi esprimibili:

"Come accade da sempre per i titolari su scuola, neanche i docenti assegnati con incarico potranno esprimere nelle 5 preferenze di scuola la stessa scuola di titolarità o di assegnazione, in quanto “sede non esprimibile”. Questo perché non può essere disponibile, ai fini della mobilità, né il posto occupato da un titolare di scuola, ma neanche quello occupato da docente con incarico in quanto questi ha diritto a rimanere nella sua scuola non solo per un triennio, ma anche ad essere confermato nella stessa per gli anni successivi (a meno che non si diventi perdente posto). Per cui, nei fatti, le due fattispecie (titolare di scuola e incaricato triennale) sono assimilabili in quanto aventi lo stesso diritto di stabilità e continuità.

Da quanto sopra sostenuto credo di capire che chi ha un incarico triennale venga assorbito come titolare e rimanga lì anche dopo il triennio a meno che non si diventi perdente posto.

Ho capito bene? dove posso evincere tale dichiarazione? perchè se così fosse non farei domanda di mobilità visto che sono soddisfatta della scuola in cui ho l'incarico triennale

Non fare domanda.
Rimani titolare su ambito e non su scuola, ma resti a lavorare lì finché non ci sarà (SE ci dovesse essere) una contrazione di organico.
In questo malaugurato caso perderebbe il posto l'ultimo della graduatoria interna d'istituto, che non è detto che debba essere tu. Non ci sarà distinzione tra titolari su scuola e titolari su ambito.

grazie

E' un grande dubbio che ho anch'io. Al CSA mi hanno consigliato di cercare di fare domanda su scuola perchè i docenti dell'ambito hanno una "posizione ibrida" e se cambia la normativa potrebbero, nel caso diventino perdenti posto, andare a finire in qualsiasi parte d'Italia. Dall'altra io penso che un cambio di normativa non potrebbe mica prevedere una cosa del genere .... insomma è un gran casino!!!!
Io mi chiedo sempre:
1) se alla scadenza dei tre anni il contratto non viene rinnovato e c'è un solo posto nell'ambito, che fine fa il docente?
2) se il docente su ambito con contratto triennale diventa perdente posto rimane nell'ambito o può andare a finire in altri ambiti magari anche fuori provincia?
Qualcuno lo sa?

orazio67 ha scritto:E' un grande dubbio che ho anch'io. Al CSA mi hanno consigliato di cercare di fare domanda su scuola perchè i docenti dell'ambito hanno una "posizione ibrida" e se cambia la normativa potrebbero, nel caso diventino perdenti posto, andare a finire in qualsiasi parte d'Italia. Dall'altra io penso che un cambio di normativa non potrebbe mica prevedere una cosa del genere .... insomma è un gran casino!!!!
Io mi chiedo sempre:
1) se alla scadenza dei tre anni il contratto non viene rinnovato e c'è un solo posto nell'ambito, che fine fa il docente?
2) se il docente su ambito con contratto triennale diventa perdente posto rimane nell'ambito o può andare a finire in altri ambiti magari anche fuori provincia?
Qualcuno lo sa?

Sfera di cristallo? ;-)

Al momento la situazione prevede uguali tutele per i docenti titolari su scuola o su ambito: se il posto di potenziamento dovesse saltare, se ne andrà chi ha minor punteggio in graduatoria interna.
Dove? Nell'ambito, che egli parta o meno dalla situazione di titolarità su scuola.
Non c'è posto nell'ambito? In uno degli ambiti viciniori.
Non c'è posto neanche lì? E' da capire meglio (o almeno, io non ho ancora capito) che cosa si intenda per organico regionale: si andrebbe a finire ovunque all'interno della regione oppure verrebbe mantenuto il criterio di viciniorietà?
Non c'è posto nemmeno in regione? A parte il fatto che al momento esistono ancora le utilizzazioni, sarà da vedere in quale misura si possa finire in tutta Italia, ma non c'entra l'attuale situazione di titolarità.