║███► Ingresso gratuito dei docenti ai musei

Non so se la notizia (del 21/03/2017) è stata segnalata già in altro topic, in ogni caso la riporto in questa sezione evidenziandola dalla Home del sito Miur  http://www.istruzione.it/



Dato che il link non riporta ad una pagina esplicativa o ad un articolo, ma fa solo scaricare uno zip con la normativa e il modulo allegato, lo riporto di seguito per scaricare il tutto direttamente da qui:

http://www.istruzione.it/allegati/2017/MIUR.AOODGPER.REGISTRO_UFFICIALE(U).0012045.20-03-2017.zip

Questo è quanto riporta il comunicato:

___________________________________________________________

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Direzione generale per il personale scolastico

Ai Direttori generali
degli Uffici scolastici regionali Loro Sedi
Ai Dirigenti delle Istituzioni scolastiche del primo e del secondo ciclo di istruzione Loro Sedi
E, p.c.
Al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo Direzione generale Musei Roma

Oggetto: ingresso gratuito per il personale docente ai musei, alle aree e parchi archeologici ed ai complessi monumentali dello Stato.

Il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo con decreto n. 111 del 14 aprile 2016 ha introdotto una modifica all’art. 4, comma 3, del decreto n. 507 dell’11 dicembre 1997, recante le norme per l’istituzione del biglietto d’ingresso ai musei, gallerie, scavi di antichità, parchi e giardini monumentali, relativa all’ingresso gratuito consentito “ … al personale docente della scuola, di ruolo o con contratto a termine, dietro esibizione di idonea attestazione rilasciata dalle Istituzioni scolastiche, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, sul modello predisposto dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca”.
L’effettiva attuazione della citata previsione, pertanto, è resa possibile dalla predisposizione di una certificazione della condizione di docente di ruolo o con contratto a tempo determinato e dal rilascio a cura della istituzione scolastica ove il docente presta servizio.
In relazione a quanto sopra, questo Ministero ha aggiornato il modello già esistente, e che si trasmette in allegato, che dovrà essere esibito dai docenti alle biglietterie dei musei e dei siti, ai fini dell’attestazione all’appartenenza alle sopra indicate categorie, unitamente al documento valido di identificazione.

I Dirigenti scolastici sono invitati a voler compilare e rilasciare il modello di attestazione al personale in servizio presso le rispettive Istituzioni scolastiche con incarico a tempo indeterminato o determinato, specificando per quest’ultimo personale la data di inizio e di termine del contratto. Nel caso in cui il docente presti servizio in più scuole provvederà l’istituzione scolastica ove il docente presta servizio il maggior numero di ore.
Gli Uffici scolastici regionali sono invitati a trasmettere alle Istituzioni scolastiche di competenza la presente comunicazione e a darne la massima diffusione.

IL DIRETTORE GENERALE
Maria Maddalena Novelli

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Per me si tratta di un'iniziativa più utile (e semplice) del bonus assegnato con la cartadocente, spero anche per molti di voi.
Buone visite! ;0)

concordo perfettamente con te. ho già stampato il  modulo e al più presto me lo farò compilare!

Ciccio.8 ha scritto:..............................
Per me si tratta di un'iniziativa più utile (e semplice) del bonus assegnato con la cartadocente, spero anche per molti di voi.

D'accordissimo.

Ciccio.8 ha scritto:Per me si tratta di un'iniziativa più utile (e semplice) del bonus assegnato con la cartadocente, spero anche per molti di voi.
Buone visite! ;0)

Non vorrei sembrare insensibile al patrimonio culturale italiano ma permettimi di dissentire.

Scopo della carta del docente non è "far godere il docente" con l'acquisizione di cultura, ma renderlo più efficace nella didattica.

Facciamo un esempio pratico: sono un docente di arte e voglio fare una lezione su Michelangelo, di lui so poco (alquanto curioso per un docente di arte) e decido di aggiornarmi; ho due possibilità:

1) andare a vedere di persona la cappella sistina ed usare l'ingresso gratuito (forse non si può perchè la cappella è in Vaticano e non in Italia)

2) comprare un PC col bonus e scaricarmi da internet tutte le foto in HD, studiandole nei minimi particolari, accedere a tutte le informazioni in rete, dialogare sui blog di interesse culturale con i miei pari (meglio con i miei superiori visto che non so niente di Michelangelo), scaricare materiale da stampare (con la stampante della scuola) o da proiettare sulla LIM.

Quale azione ha maggiore efficacia didattica ?

Poche balle ! Quando sono in giro per vacanza e decido di entrare in un museo, sono ben contento se posso risparmiarmi la 5 € e comprarmici un panino, ma i 500 € mi piacciono 100 volte di più.

Dice il saggio "tanti soldi sono meglio di pochi soldi"

in realtà si tratta solo dei musei statali. in pratica pochissimi.

avidodinformazioni ha scritto:

Ciccio.8 ha scritto:Per me si tratta di un'iniziativa più utile (e semplice) del bonus assegnato con la cartadocente, spero anche per molti di voi.
Buone visite! ;0)

Non vorrei sembrare insensibile al patrimonio culturale italiano ma permettimi di dissentire.

Scopo della carta del docente non è "far godere il docente" con l'acquisizione di cultura, ma renderlo più efficace nella didattica.

Facciamo un esempio pratico: sono un docente di arte e voglio fare una lezione su Michelangelo, di lui so poco (alquanto curioso per un docente di arte) e decido di aggiornarmi; ho due possibilità:

1) andare a vedere di persona la cappella sistina ed usare l'ingresso gratuito (forse non si può perchè la cappella è in Vaticano e non in Italia)

2) comprare un PC col bonus e scaricarmi da internet tutte le foto in HD, studiandole nei minimi particolari, accedere a tutte le informazioni in rete, dialogare sui blog di interesse culturale con i miei pari (meglio con i miei superiori visto che non so niente di Michelangelo), scaricare materiale da stampare (con la stampante della scuola) o da proiettare sulla LIM.

Quale azione ha maggiore efficacia didattica ?

Poche balle ! Quando sono in giro per vacanza e decido di entrare in un museo, sono ben contento se posso risparmiarmi la 5 € e comprarmici un panino, ma i 500 € mi piacciono 100 volte di più.

Dice il saggio "tanti soldi sono meglio di pochi soldi"

L'iniziativa, naturalmente non esclude il bonus (per voi che ne usufruite) vista la sua (bonus) applicazione più vasta.

Giusto Carla... 
Almeno a Milano si tratta dei soliti musei che ormai conosciamo a memoria. 
Avidodinformazioni... In questo momento a palazzo reale c'è una, credo, magnifica mostra su manet... Io voglio poterla andare a vedere a costo zero, dal vivo (e solo tu bestiachenonseialtro puoi pensare sia uguale vederla on line su pc)  vorrei insomma poterla scalare dai 500 euro che invece ho appena speso oggi, forzatamente e in modo per me quasi inutile, comprando un convertibile Asus che non mi serve (ho già tre portatili e il mio sacro phablet ma in giro Iniziavo a vedere sparire troppe proposte per non fare shopping obbligato). 
Userò questo tablet sul divano, navigando qui dentro o magari in siti di didattica.. . Certo... ma ho messo in conto una spesa mostre che,  dato il costo sempre superiore ai dieci euro, l'anno scorso mi ha fatto GODERE (come un riccio) un quasi trecento euro di reale, utile, perfetto per me, aggiornamento.

avidodinformazioni ha scritto:

Ciccio.8 ha scritto:Per me si tratta di un'iniziativa più utile (e semplice) del bonus assegnato con la cartadocente, spero anche per molti di voi.
Buone visite! ;0)

Non vorrei sembrare insensibile al patrimonio culturale italiano ma permettimi di dissentire.

Scopo della carta del docente non è "far godere il docente" con l'acquisizione di cultura, ma renderlo più efficace nella didattica.

Facciamo un esempio pratico: sono un docente di arte e voglio fare una lezione su Michelangelo, di lui so poco (alquanto curioso per un docente di arte) e decido di aggiornarmi; ho due possibilità:

1) andare a vedere di persona la cappella sistina ed usare l'ingresso gratuito (forse non si può perchè la cappella è in Vaticano e non in Italia)

2) comprare un PC col bonus e scaricarmi da internet tutte le foto in HD, studiandole nei minimi particolari, accedere a tutte le informazioni in rete, dialogare sui blog di interesse culturale con i miei pari (meglio con i miei superiori visto che non so niente di Michelangelo), scaricare materiale da stampare (con la stampante della scuola) o da proiettare sulla LIM.

Quale azione ha maggiore efficacia didattica ?

Poche balle ! Quando sono in giro per vacanza e decido di entrare in un museo, sono ben contento se posso risparmiarmi la 5 € e comprarmici un panino, ma i 500 € mi piacciono 100 volte di più.

Dice il saggio "tanti soldi sono meglio di pochi soldi"

Avido avido...
cercherò di condurti oltre le tue sacre balle facendoti riflettere su alcuni dati essenziali:

- Il bonus lo utilizzo già nei modi che hai scritto (cosa che facevo anche prima, di tasca mia - esattamente come per i musei), finché me lo danno - come diresti anche te - lo sfrutto al meglio! La mia osservazione andava nella direzione più OVVIA oltre che saggia (per quello che tu ritieni saggezza), cioè riuscire a pensare ad una nuova "Tessera del Docente" carica di queste e altre agevolazioni, anche intervenendo con sconti immediati sul privato che vuole continuare a condurre i propri affari tramite le dovute autorizzazioni statali;
- L'ingresso gratuito ai musei statali (per quanto pochi secondo alcuni colleghi) è, per l'appunto, su tutto il territorio nazionale e senza limitazioni di numero (tot ingressi al massimo) o di tempo per chi è di ruolo (il comunicato non accenna neppure all'eventuale necessità di un rinnovo anno per anno per questi ultimi - staremo a vedere);
- L'accesso viene garantito a TUTTI i docenti in servizio, in ruolo e NON.

Oggi, per molti i musei costituiscono "poca roba" in confronto al malloppo dei 500, domani potrebbe essere differente, ma bisogna farlo capire al Miur, specie quando insiste ad accettare come validi e "formativi" certi corsetti online comprati a 499 euri.

I corsetti online sono il modo peggiore per sprecare i 500 €; Manet piace anche a me e non è detto che non ci faccia un salto, magari capisco che differenza c'è tra lui e Monet, nel frattempo un bello screen saver .....

Difficile percepire dal computer la straordinaria potenza del colore puro, semplicemente piatto ma vibrante della tavolozza di Manet, che ha liberato la pittura dalla servitù all'oggetto (l'occhio dell'artista non vede un mondo di oggetti, ma di potentissime macchie di colori). Ciò detto, ben venga anche internet e un buon computer per una prima documentazione!

Quanto ai musei statali: a differenza di ciò che vediamo alle mostre, si parla del NOSTRO patrimonio stabile. Giusto che agli insegnanti, anche di discipline lontane dalla storia dell'arte, sia offerta la possibilità di conoscerlo gratuitamente (è riconosciuta la responsabilità morale del docente, il cui ruolo di educatore teoricamente va oltre la singola disciplina, ed è riconosciuto... il basso stipendio).
Che poi i musei statali siano pochi rispetto all'immensità del patrimonio è vero, ma è anche vero che sono tutti di importanza straordinaria.
Quando venite a trovarmi a Bologna vi offro una visita alla Pinacoteca Nazionale... ;-)

Grazie Ciccio per aver diffuso l'articolo :-)

Io avevo già da più di un anno la dichiarazione firmata dal preside etc. di cui ho già ampiamente usufruito entrando gratis a musei parchi etc. Devo rifarla?

Buonasera, mi chiedevo se qualcuno potrebbe linkarmi qualche sito in cui sono inseriti i musei di interesse nazionale. Grazie

Li trovi nei siti dei vari poli museali regionali.

http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/MenuPrincipale/Ministero/La-struttura-organizzativa/index.html