URGENTE - MIUR, SINDACATI: I DOCENTI DI PRIMARIA E INFANZIA POTRANNO RIFARE DOMANDA DI ASSEGNAZIONE PROVVISORIA?!

Laddove il  MIUR dichiarasse che la convivenza al genitore non è presupposto indispensabile ai fini del ricongiungimento, i docenti di primaria e d'infanzia che avendo i genitori ciascuno residente in province diverse e che costretti (dal mancato chiarimento) a richiedere assegnazione provvisoria nella provincia del genitore convivente ma che in realtà avrebbero voluto proseguire il lavoro intrapreso con l'alunno disabile nella provincia dell'altro genitore (non convivente), come è avvenuto per l'a.p. nell'anno precedente, avranno la possibilità di rifare domanda?
Mi auguro di sì perché in caso contrario assisteremmo ad una grave disparità di trattamento.

http://www.orizzontescuola.it/assegnazioni-provvisorie-201718-ordine-delle-preferenze-genitore-convivente-3-agosto-sindacati-convocati-al-ministero/

non penso che il ministero dia informazioni che ribaltino quanto scritto nel ccni e firmato dai sindacati. Non si può permettere di far rifare la domanda a tutti e perdere tempo. L'anno scolastico inizia tra un mese e un giorno, se il ministro vuole mettere in pratica quanto va dicendo da 2 mesi a questa parte, bisogna seguire la tabella di marcia.

Questo è quello che tu desideri, ma se il ministro delucidasse in tal senso sarebbe costretto per par condicio a consentire la riapertura dei termini a quei docenti ai quali il mancato chiarimento li ha costretti ad una scelta avente gravi ripercussioni.

a me non cambia nulla. ho espresso una mia opinione alla luce delle conseguenze amministrative che una cosa del genere può avere e della mia conoscenza della politica e del mondo della scuola.

E pensa allora alle più gravi conseguenze amministrative e non derivanti dai ricorsi più che legittimi di coloro che non han potuto beneficiare del chiarimento entro i termini.
Il chiarimento non può essere appannaggio solo dei docenti della scuola secondaria.
La legge è uguale per tutti.

FRANCI88 ha scritto:E pensa allora alle più gravi conseguenze amministrative e non derivanti dai ricorsi più che legittimi di coloro che non han potuto beneficiare del chiarimento entro i termini.
Il chiarimento non può essere appannaggio solo dei docenti della scuola secondaria.
La legge è uguale per tutti.

Concordo....!

FRANCI88 ha scritto:E pensa allora alle più gravi conseguenze amministrative e non derivanti dai ricorsi più che legittimi di coloro che non han potuto beneficiare del chiarimento entro i termini.
Il chiarimento non può essere appannaggio solo dei docenti della scuola secondaria.
La legge è uguale per tutti.

forse non mi sono spiegata. Secondo me non ci sarà nessun chiarimento, anche a sostegno di quello che hai scritto tu perchè si andrebbero ad avvantaggiare solo i colleghi della secondaria che avrebbero poche ore per rimediare con tanto di disfunzioni del portale.
E sui ricorsi, sappiamo quanto il miur se ne sbatta, a parte il fatto che fare un ricorso sulle ap non ha senso perchè l'ap ti finisce e tu aspetti ancora l'esito del ricorso.

Disillusa ha scritto:

FRANCI88 ha scritto:E pensa allora alle più gravi conseguenze amministrative e non derivanti dai ricorsi più che legittimi di coloro che non han potuto beneficiare del chiarimento entro i termini.
Il chiarimento non può essere appannaggio solo dei docenti della scuola secondaria.
La legge è uguale per tutti.

forse non mi sono spiegata. Secondo me non ci sarà nessun chiarimento, anche a sostegno di quello che hai scritto tu perchè si andrebbero ad avvantaggiare solo i colleghi della secondaria che avrebbero poche ore per rimediare con tanto di disfunzioni del portale.
E sui ricorsi, sappiamo quanto il miur se ne sbatta, a parte il fatto che fare un ricorso sulle ap non ha senso perchè l'ap ti finisce e tu aspetti ancora l'esito del ricorso.

Non se ne avvantaggiano i docenti della secondaria perché, per loro, la presentazione delle domande di a.p. scade il 2 agosto e l'incontro ci sarà il 3 agosto! Una barzelletta...

pensavo che scadesse il 3, il giorno stesso dell'incontro.

Perché, perché non chiarire prima?
Se si dovessero riaprire i termini, io che avevo ripiegato sulla provincia del genitore convivente dovrei ritirare la domanda precedente e poi rifarla per la provincia del genitore non convivente?

Franci88 ha ragione...
Vogliono dare da mangiare agli avvocati?
Allora sono complici!

Ci sarà da divertirsi...come ogni anno!

FRANCI88 ha scritto:E pensa allora alle più gravi conseguenze amministrative e non derivanti dai ricorsi più che legittimi di coloro che non han potuto beneficiare del chiarimento entro i termini.
Il chiarimento non può essere appannaggio solo dei docenti della scuola secondaria.
La legge è uguale per tutti.

Il chiarimento è stato tardivo anche per i docenti della secondaria per i quali i termini di presentazione della domanda sono scaduti il 2 agosto

Han fatto ovviamente apposta

FRANCI88 ha scritto:Questo è quello che tu desideri, ma se il ministro delucidasse in tal senso sarebbe costretto per par condicio a consentire la riapertura dei termini a quei docenti ai quali il mancato chiarimento li ha costretti ad una scelta avente gravi ripercussioni.

Esatto.

giovanna onnis ha scritto:

FRANCI88 ha scritto:E pensa allora alle più gravi conseguenze amministrative e non derivanti dai ricorsi più che legittimi di coloro che non han potuto beneficiare del chiarimento entro i termini.
Il chiarimento non può essere appannaggio solo dei docenti della scuola secondaria.
La legge è uguale per tutti.

Il chiarimento è stato tardivo anche per i docenti della secondaria per i quali i termini di presentazione della domanda sono scaduti il 2 agosto

Quindi? Cosa succederà? Riapriranno i termini in modo da far correggere le domande a "TUTTI" i docenti ( infanzia,primaria,secondaria). Non perché se cosi non fosse già prevedo casini......

Altrettanto grave permanere nell'assurdo perché ormai si è scritto così, anche se non ha senso. Riconosciuto l'errore occorre porvi rimedio.