Statale e paritario

Chiedo gentilmente a chi è esperto in contratti per scuole paritarie di confermare o smentire ciò che mi è stato proposto da una scuola paritaria. Il contratto in questione è del sindacato Filins, in vigore dal 1 settembre di quest'anno. A pag 36 del CCNL scaricabile dal sito c'è scritto che i docenti di scuola secondaria di II grado possono raggiungere un monte settimanale di 30 ore. La dirigente mi ha assicurato questo: che io posso anche accettare 18 ore allo statale e prendere delle ore al paritario, basta che non supero le 30 ore. Vi sembra plausibile? Grazie per l'aiuto.

No, a prescindere da quello che dice il contratto della paritaria, per lavorare nella scuola primaria devi seguire il Regolamento delle Supplenze, che dice che non puoi superare le 18 ore.

Dec, questo è quello che mi hanno risposto per email dal sindacato:

"Non ci sono limiti all'esercizio della libera professione dell'insegnamento e lo "Stato Italiano" è rispettoso di tale principio (art. 33 Cost.).
Il limite riguarda esclusivamente i docenti assunti a tempo indeterminato e in "servizio di ruolo" con trattamento di cattedra (18 ore) presso le scuole statali.... Ma anche tale limite è superabile.... Il problema sul piano giuridico ha molte sfaccettature ed è comunque discutibile. Non temere...Chi lavora di più non commette alcun reato o inadempienza.
Stai tranquillo e lavora onestamente. Nessuno ti penalizzerà. Se sei già di ruolo nella scuola statale puoi chiedere al preside il permesso ad effettuare altre sei ore settimanali. Il nostro CCNL prevede, per i docenti della scuola non statale, anche il "rapporto di parasubordinazione" che lascia la priorità a quello in atto con lo Stato.
Se non sei di ruolo nella scuola statale puoi svolgere l'attività d'insegnamento nel limite di 30 ore settimanali in totale."

Potrei al limiti rimanere nelle 24 ore prendendo ad esempio 9(paritaria) + 15 (statale)?
Grazie mille

Megrez ha scritto:Dec, questo è quello che mi hanno risposto per email dal sindacato:

"Non ci sono limiti all'esercizio della libera professione dell'insegnamento e lo "Stato Italiano" è rispettoso di tale principio (art. 33 Cost.).

Se la paritaria ti assume con contratto di lavoro subordinato, di che libera professione parliamo?

- All'interno della paritaria, possono anche assumerti per 30 ore e sei liberissima di accettarle, ma puoi scordarti di accettare ore nella statale.

- All'interno della statale, al massimo puoi arrivare a 24 ore (18+6 aggiuntive), ma le 6 aggiuntive devono essere nello stesso istituto.

- Se prendi 18 ore nella statale, nella paritaria non puoi accettare nemmeno un'ora.

Le regole suddette valgono sia per i docenti di ruolo che per i precari.

Diversa è la questione se con la paritaria stipuli un contratto di collaborazione (vedi pag. 38).

Grazie mille Fradacla. Infatti chiedendo ulteriori spiegazioni mi hanno detto che l'inquadramento sarebbe da parasubordinato, cioè collaborazione. In questo caso mi confermeresti che posso superare le 18 ore tra statale e paritario?

Il contratto di collaborazione è altra cosa ed è compatibile con l'insegnamento nella statale.

Puoi prendere anche 18 ore a scuola, ma, per esercitare l'altra attività, devi chiedere l'autorizzazione al DS e dichiarare che non c'è conflitto con l'attività didattica.

Non si tratta più di superare 18 ore tra statale e paritaria, in quanto il contratto di collaborazione per la sua natura intrinseca non dovrebbe dettare un impegno orario rigido.

Ricordati però che dovrai partecipare a tutte le attività collegiali programmate nella statale, preparare lezioni, correggere verifiche e, ovviamente, fare lezioni al mattino come da calendario (che non decidi tu).
Contemporaneamente, dovresti trovare gli spazi per analoghi impegni nella paritaria che, suppongo, non ti farà alcuno sconto. E' fattibile?

Grazie mille Fradacla sei stata chiarissima e gentilissima. Innanzitutto volevo sapere se fosse possibile legalmente. Ho un po' di tempo per riflettere, naturalmente non prenderei mai 30 ore, ma al massimo 24, giusto per tenere aperta una collaborazione al paritario che potrebbe sempre tornarmi utile.