Flessibilità orario

Salve, qualcuno sa darmi qualche riferimento normativo in merito alla possibilità ed alle modalità con cui disporre, all'interno della scuola, la flessibilità oraria dei docenti di sostegno (intesa nel senso di spostamenti da una classe all'altra in ragione delle esigenze degli alunni più gravi). Bisogna passare per il collegio docenti immagino..ma quale formula e quali disposizioni si possono fare approvare?

Dal collegio dei docenti non direi proprio.
Dipende dalla scuola. Alcune sono molto rigide nella gestione dell'orario, altre meno.
L'ideale sarebbe ovviamente concordare con tutti i docenti coinvolti (anche se fosse un cambio di orario nel caso si segua un solo alunno).
E poi comunicare alla presidenza.

Spino ha scritto:Salve, qualcuno sa darmi qualche riferimento normativo in merito alla possibilità ed alle modalità con cui disporre, all'interno della scuola, la flessibilità oraria dei docenti di sostegno (intesa nel senso di spostamenti da una classe all'altra in ragione delle esigenze degli alunni più gravi). Bisogna passare per il collegio docenti immagino..ma quale formula e quali disposizioni si possono fare approvare?

Il collegio proprio no

Ti dico come facciamo nella mia scuola. L'orario dei docenti è rigido, però abbiamo un protocollo interno (verbalizzato in sede di dipartimento) con il quale abbiamo stabilito che se si assenta un insegnante che segue un alunno che non può essere lasciato da solo per nessuna ragione, gli altri insegnanti in servizio, secondo il proprio orario, possono sostituire quello assente. Il coordinatore gestisce le sostituzioni. Non so se sono stata chiara...
In pratica l'orario dei docenti non cambia nella distribuzione giornaliera, ma solo nelle classi.

Si..però...
Cercherò di essere più preciso. Ho parlato di collegio docenti perché già così viene fatto nella mia scuola: ad inizio anno si fa approvare dal collegio una delibera generica con cui si acconsente a tale flessibile 'gestione interna' dell'orario (con le modalità poi, in concreto, dette da A047). Ma si pone il problema di codificare e dare maggiore forma e dettaglio a questa gestione per un semplice ma determinante motivo: questi 'spostamenti' spesso non lasciano traccia nel registro, con conseguente 'vulnus' per l'attribuzione di responsabilità del docente secondo l'orario e la classe in cui avrebbe dovuto trovarsi. E poi queste modifiche, se non permettono un recupero di ore sugli alunni lasciati per coprirne altri, di fatto intaccano il monte ore di sostegno cui avrebbero avuto diritto i primi.
Dunque, formalizzare per tutelare. Noi, docenti e scuola, fondamentalmente.
Ma come..esattamente?

Perché non lasciano traccia? Non firmi la compresenza? Devi firmare la compresenza nella classe dove sei, non in quella dove avresti dovuto essere.

Come dice @melia, la firma risulta e comunque consiglio di dare una comunicazione alla presidenza.
Per quanto riguarda il monte di ore di sostegno per alunno, credo che si possa ipotizzare uno scambio di ore, nella stessa settimana o quella successiva.

Non so come funzionano i registri elettronici da voi, ma da noi puoi firmare solo nelle tue classi. Dunque...
Lo scambio di ore sarebbe l'ideale, ma é complicato da gestire..soprattutto se le esigenze di spostamenti sono numerose durante ogni settimana, e ripetute per certi docenti..
Insomma..nessuno ha idea di quale sia la formula più corretta per garantire trasparenza e rispetto dei doveri di servizio?..

E chi fa sostituzioni che fa, non firma?
Ho sempre firmato il registro di altre classi.
Sulla trasparenza secondo me ti abbiamo già risposto

Sei sicuro/a di non avere la possibilità di firmare in classi che non sono le tue?
E tutti quelli che fanno delle supplenze non firmano?
In ogni caso la segreteria può abilitare a tutte le classi, proprio per i casi di supplenza, basta pressare un po', magari segnalando l'anomalia al dirigente.

Si, sono sicuro..infatti esiste anche un problema tecnico da risolvere: i colleghi curriculari possono firmare le sostituzioni tra di loro, mentre tra noi docenti di sostegno la situazione è più equivoca...E invece c'é bisogno di chiarezza sui modi e sui motivi per cui avvengono gli spostamenti da un alunno ad un altro..

Motivi didattici, ovviamente essendo d'accordo tutti i colleghi coinvolti nel cambio.
Firmato registro di altre classi senza problemi di nessun tipo.

Non ho capito se stai cercando una soluzione o un modo per non fare questo cambio.

La prima che hai detto, arrubiu. Le sostituzioni le dispongo io...
Dunque parlo con cognizione: essere d'accordo tra colleghi é un ovvio necessario presupposto..che però rischia di mancare o di essere minacciato se le cose non si fanno con la dovuta trasparenza e il rispetto di tutte le norme sui nostri doveri e sui diritti dei ragazzi.
Cosa che non credo sia così scontata. Né da me, né altrove..
Grazie comunque per il vostro contributo. Penso di aver capito come meglio muovermi

arrubiu ha scritto:Motivi didattici, ovviamente essendo d'accordo tutti i colleghi coinvolti nel cambio.
Firmato registro di altre classi senza problemi di nessun tipo.

Non ho capito se stai cercando una soluzione o un modo per non fare questo cambio.

ahahah ho pensato la stessa cosa!

Comunque la soluzione corretta sarebbe quella di disporre sostituzioni degli assenti a pagamento, come avviene per i docenti curricolari

ma non ho mai trovato un dirigente disposto a pagare per le supplenze dei docenti di sostegno