APE Social

Apprendo delle ultime esternazioni del nuovo premier in merito a Ape Social, parla di abolizione della stessa.
Che fine faranno quelli che hanno in corso riconoscimento requisiti e che in quanto docenti con invalidità personale potranno inoltrare domanda a fine 2018 per andare in pensione a settembre 2019?

La solita beffa ai danni dei meno fortunati?

Ancora devono fare il governo, figurarsi approvare una legge in Parlamento.

In questi giorni si parla tanto di quota 100, riguardo ai pensionamenti, ma di APE social ed eventuali proroghe al 2019 non si sa niente?.  
Ricordo per chi non lo sapesse che si tratta di un' importate sostegno al reddito fino alla pensione, per alcune categorie deboli (caregivers, invalidi al 74%, disoccupati, persone impegnate in lavori usuranti).  Non è detto che tali persone raggiungano quota 100, ma mi sembra siano degne di particolare attenzione e di non finire dimenticate.

La proposta del governo era di abolirla e ci sono state delle polemiche su questo, ma per ora credo che sia confermata finché non ci sarà un provvedimento che stabilirà il contrario.

Grazie per la risposta Dec, ma la cosa è più complicata di quanto sembri.  Il precedente governo ha bloccato la scadenza al 31/ 12/ 2018. Mentre fino al 2016 in finanziaria aveva deciso ci fosse una proroga in automatico per alcuni anni. Pertanto ha accantonato somme per circa 600 milioni di euro ad anno fino al 2020 e qualcosa anche per il 2021.  Purtroppo queste somme sono in stand by e occorre un dispositivo di legge apposito per sbloccarle,
 Altrimenti APE social si chiudera a dicembre 2018.  Cerchiamo di farci sentire,in modo che sblocchino tali somme già accantonate; è un provvedimento importante che consente anche a chi non raggiunge quota 100, ma è in particolari condizioni di difficolta e disagio, di andare in pensione.
Evitiamo che i furbi e maligni che si sono portati via" le chiavi" del provvedimento facciano ancora danni.

Grazie per la spiegazione. Leggo che si continua a parlarne a livello politico ed è chiaro che qualcosa dovranno decidere.