Graduatoria interna: esclusione per L.104 art.13 CCNI 8/3/2019

Una collega mi precede in graduatoria interna, pur avendo minor punteggio, perché esclusa in quanto beneficiaria della precedenza prevista al punto IV) dell'art. 13 del CCNI del 8/03/2019.

Tuttavia la stessa risiede insieme al familiare assistito in provincia diversa rispetto a quella in cui insegna.

Nonostante il comma 2 lettera a) bis di pag. 22 del suddetto CCNI reciti che: " l’esclusione dalla graduatoria interna per i beneficiari di detta precedenza si applica solo se si è titolari o incaricati in una scuola ubicata nella stessa provincia del domicilio dell’assistito",
la segreteria legge solo la lettera b): "qualora la scuola di titolarità sia in comune diverso... da quello dell'assistito, l'esclusione ... si applica solo a condizione che sia stata presentata, per l'anno scolastico di riferimento, domanda volontaria di trasferimento etc..."

La collega ha presentato domanda di mobilità interprovinciale alle condizioni previste dalla lettera b).

Il personale della segreteria afferma che la regola è interpretabile, e la condizione di cui alla lettera a) non esclude la b).

Non capisco a tal proposito a cosa serva la lettera a)

Chi ha ragione?

L'avverbio "solo" della lettera a) non si presta a molte interpretazioni

Condivido

Confermo. Se l'assistito non risiede nella stessa provincia di titolarità si usufruisce dei giorni di permesso ma NON si ha diritto all'esclusione dalla graduatoria interna.

Ma siccome ha presentato domanda di mobilità per andare nel comune del familiare assistito, ha diritto all'esclusione nella graduatoria interna. Questo perché viene tutelata a non finire ancora più lontano di quanto non sia già visto che è chiaramente intenzionata ad avvicinarsi all'ammalato che assiste e per il quale motivo ha chiesto mobilità.
E' giusto che sia esclusa dalla graduatoria interna come l'art.13 correttamente sancisce debba essere.

MaLaCa ha scritto:Ma siccome ha presentato domanda di mobilità per andare nel comune del familiare assistito, ha diritto all'esclusione nella graduatoria interna. Questo perché viene tutelata a non finire ancora più lontano di quanto non sia già visto che è chiaramente intenzionata ad avvicinarsi all'ammalato che assiste e per il quale motivo ha chiesto mobilità.
E' giusto che sia esclusa dalla graduatoria interna come l'art.13 correttamente sancisce debba essere.

Non è affatto così.
Quanto tu dici vale nel caso di domanda di mobilità provinciale, non interprovinciale.

Stefania Biancani ha scritto:

MaLaCa ha scritto:Ma siccome ha presentato domanda di mobilità per andare nel comune del familiare assistito, ha diritto all'esclusione nella graduatoria interna. Questo perché viene tutelata a non finire ancora più lontano di quanto non sia già visto che è chiaramente intenzionata ad avvicinarsi all'ammalato che assiste e per il quale motivo ha chiesto mobilità.
E' giusto che sia esclusa dalla graduatoria interna come l'art.13 correttamente sancisce debba essere.

Non è affatto così.
Quanto tu dici vale nel caso di domanda di mobilità provinciale, non interprovinciale.

Mi spiego meglio: se il familiare da assistere risiede in altro comune ma all'interno della stessa provincia della scuola di titolarità e si è fatta domanda di mobilità provinciale verso quel comune si ha diritto ad essere esclusi dalla graduatoria interna; se il familiare risiede in altra provincia e si è fatta domanda di mobilità interprovinciale non si ha diritto all'esclusione.

Sarebbe comunque opportuno, anziché presentare formale reclamo scritto in autotutela, onde evitare sorprese in fase di graduatorie definitive, che mi costringerebbero a ricorrere in tribunale, far mandare diffida da legale?

Sa hai già accertato che il familiare assistito risiede in provincia diversa, io fare richiesta di rettifica in autotutela. Il legali servono in fase di controversia

Gianfranco ha scritto:Sa hai già accertato che il familiare assistito risiede in provincia diversa, io fare richiesta di rettifica in autotutela. Il legali servono in fase di controversia

Il problema è che non vogliono sentire ragioni. Ho già provato a mettere nero su bianco.

In che senso hai provato? Hai già fatto analoga richiesta prima della pubblicazione della graduatoria?

Gianfranco ha scritto:In che senso hai provato? Hai già fatto analoga richiesta prima della pubblicazione della graduatoria?

Ho prodotto reclamo dopo la pubblicazione delle provvisorie ma, mi è stato detto in via informale, probabilmente non sarà accolto. Per le motivazioni che ho indicato nel post originale. In ogni caso non mi fido delle parole.

puglisino ha scritto:

Gianfranco ha scritto:In che senso hai provato? Hai già fatto analoga richiesta prima della pubblicazione della graduatoria?

Ho prodotto reclamo dopo la pubblicazione delle provvisorie ma, mi è stato detto in via informale, probabilmente non sarà accolto. Per le motivazioni che ho indicato nel post originale. In ogni caso non mi fido delle parole.

Ma sei proprio ultimo in graduatoria?
Ti hanno forse detto che sei perdente posto?
Quello ha il familiare e quindi chiesto il trasferimento per una provincia dove ci moltissimi posti vacanti oppure c'è il rischio che non ottenga il trasferimento?
Diventeresti forse perdente posto il prossimo anno qualora lui non ottenesse il trasferimento per questi 2 anni di seguito?

E' chiaro adesso anche a me che si tratta di un'assistenza a 104 di familiare in altra provincia quindi non ha diritto all'esclusione. Però per fare una battaglia legale devi considerare se davvero questa situazione ti sta mettendo a rischio.

Se per questo motivo sei adesso già perdente posto, invia tramite pec di nuovo reclamo scritto sia alla tua scuola che al tuo UST per conoscenza, con allegato l'art.13 evidenziandone la parte relativa all'esclusione valida solo nella provincia di residenza dell'assistito.
Diversamente lui se ne sta andando e tu non stai perdendo posto, non lede alcun tuo diritto, che te ne importa?

MaLaCa ha scritto:Ma siccome ha presentato domanda di mobilità per andare nel comune del familiare assistito, ha diritto all'esclusione nella graduatoria interna. Questo perché viene tutelata a non finire ancora più lontano di quanto non sia già visto che è chiaramente intenzionata ad avvicinarsi all'ammalato che assiste e per il quale motivo ha chiesto mobilità.
E' giusto che sia esclusa dalla graduatoria interna come l'art.13 correttamente sancisce debba essere.

Assolutamente NO!
Non è corretto quanto sostieni e il CCNI è chiarissimo in merito.
Quanto scritto nell'art.13 comma 2 lettera a) non dà spazio ad altre interpretazioni:

"a) l’esclusione dalla graduatoria interna per i beneficiari della precedenza di cui al punto IV si applica SOLO se si è titolari in una scuola ubicata nella stessa provincia del domicilio dell’assistito"

giovanna onnis ha scritto:

MaLaCa ha scritto:Ma siccome ha presentato domanda di mobilità per andare nel comune del familiare assistito, ha diritto all'esclusione nella graduatoria interna. Questo perché viene tutelata a non finire ancora più lontano di quanto non sia già visto che è chiaramente intenzionata ad avvicinarsi all'ammalato che assiste e per il quale motivo ha chiesto mobilità.
E' giusto che sia esclusa dalla graduatoria interna come l'art.13 correttamente sancisce debba essere.

Assolutamente NO!
Non è corretto quanto sostieni e il CCNI è chiarissimo in merito.
Quanto scritto nell'art.13 comma 2 lettera a) non dà spazio ad altre interpretazioni:

"a) l’esclusione dalla graduatoria interna per i beneficiari della precedenza di cui al punto IV si applica SOLO se si è titolari in una scuola ubicata nella stessa provincia del domicilio dell’assistito"

Già Stefania Biancani mi aveva corretta e qualche riga sotto io avevo confermato la sua correzione come veritiera.

Salve a tutti. Riprendo questa discussione per chiedere una cosa. Sono di ruolo in una classe di concorso che ha due cattedre in tutta la provincia, entrambe nella stessa scuola. Siamo due insegnanti di ruolo con entrambi la 104. L'unica differenza è che il mio collega risiede nello stesso comune di titolarità, io in un altro. Volendo essere escluso dalla graduatoria di istituto dovrei fare domanda di trasferimento anche se non ci sono altre cattedre in provincia? Grazie a chi potrà rispondermi

No, perchè nel tuo caso sei titolare nel comune viciniore, non essendoci scuole richiedibili in quello di residenza del familiare con 104
Hai quindi diritto all'esclusione dalla graduatoria interna di istituto come il tuo collega
Sarà determinante il punteggio per stabilire chi dei due sarà soprannumerario