Ingiustizie su COE.

Promemoria primo messaggio :

Buongiorno a tutti! Spero qualcuno possa aiutarmi!
Sono una docente della scuola secondaria di I grado che, al 01/09/2018, ha ottenuto passaggio di ruolo interprovinciale su COE nell'istituto X.
Contestualmente, un collega ha ottenuto trasferimento provinciale nella stessa scuola X, su COI, seppur con punteggio minore rispetto al mio, nel rispetto delle fasi di mobilità. (O il DS avrebbe dovuto assegnare le cattedre in base al punteggio?).
Per l'anno scolastico 2018/2019, quindi, il collega ha lavorato su COI ed io su COE (9 ore di titolarità + 9 su altro IC).
A seguito della compilazione della graduatoria interna, il collega risulta attualmente in ultima posizione.
A causa di un'ulteriore contrazione di 3 ore rispetto allo scorso a.s., seppur si prospettasse che l'ultimo sarebbe diventato soprannumerario, così non è stato: il collega mantiene la titolarità con 6 ore.
Mi è sembrato di capire che, nonostante il maggior punteggio, io dovrei permanere su COE.
Purtroppo il completamento è cambiato rispetto allo scorso a.s.: 6 ore di titolarità sul comune X, completamento su altri due IC, del comune Y, con sedi ad oltre 50 e 80 km di distanza dalla scuola di titolarità! (6 + 6 + 6).
E' davvero così?
Ovvero, per salvaguardare la sua titolarità di 6 ore, sarei io a dovermi sobbarcare km su km nonostante una superiore anzianità di servizio?
C'è un gap normativo pazzesco, tutt'altro che meritocratico e ragionevole.
Ad ogni modo, cosa si può fare, oltre la domanda di AP?
Per il miglioramento di cattedra, si possono richiedere anche spezzoni in OF? Ci si deve basare sul CCIR dello scorso anno?
Vi ringrazio!

Delfi.1 ha scritto:Ciò che voglio dire è che uno spostamento breve è accettabile, anche più volte alla settimana, ma se per lo spostamento ci vuole oggettivamente un'ora salvo imprevisti, è probabile che le ore "buche" siano due al giorno. Troppe ore di impegno non retribuite, anche guidare è un lavoro, e una cattedra così distribuita non consentirebbe neanche di dividere le spese con altri colleghi.

E poi se gli spezzoni sono 6+6+6 quale sarebbe  la sede di titolarità?

Quella che risulta dall'organico di diritto.
Sì, la situazione è assurda.

arrubiu ha scritto:I tragitti casa-lavoro sono coperti dagli infortuni ad alcune condizioni (tipo sul percorso più breve e col mezzo più veloce o qualcosa di questo tipo).

no, sono considerati infortuni in itinere se lo spostamento avviene con mezzi pubblici (o a piedi) e senza deviazioni dal tragitto.

Io per il prossimo anno mi sto attrezzando
Dalle mie parti hanno aperto una scuola di volo....solo che prima devi farti crescere le ali :-))

"Ciò che voglio dire è che uno spostamento breve è accettabile, anche più volte alla settimana, ma se per lo spostamento ci vuole oggettivamente un'ora salvo imprevisti, è probabile che le ore "buche" siano due al giorno. Troppe ore di impegno non retribuite, anche guidare è un lavoro, e una cattedra così distribuita non consentirebbe neanche di dividere le spese con altri colleghi.

E poi se gli spezzoni sono 6+6+6 quale sarebbe la sede di titolarità?"

@Delfi.1 Esatto!
Titolarità: Monastir.
Pensare che io, peraltro, non sia l'ultima in graduatoria, mi infuria.
A chi potrei chiedere per la retribuzione "per i tempi di percorrenza tra una scuola e l'altra"?
I sindacati dicono che "non si può far nulla" .......
Sono disperata :'-(

@Giovanna, davvero! :-)))

@Perplessa Grazie!

La sede di titolarità è definita nell'organico.

Ally5, come dicono Arrubiu e Giovanna, la situazione è assurda. Non sono del tutto certa ma credo che sia materia di RSU, inutile dire che il Dlgs 81/2008 sulla sicurezza prevale su tutto, il che implica che il Datore di Lavoro dovrà valutare correttamente i tempi di percorrenza. E' indubbio che i tempi di percorrenza da un luogo di lavoro all'altro sono tempi di lavoro, diversamente dallo spostamento da casa a scuola. Il problema, secondo me, è che nessuno ti riconoscerà la parte economica senza il pronunciamento di un giudice (penso quello del lavoro) perché si potrebbe delineare un danno erariale. Potrebbero esserti concessi i giusti tempi di percorrenza con conseguenze solo per te, inclusa la possibile non concessione del giorno libero.
L'unica strada possibile, visto che il problema non è solo tuo, ma interessa molti colleghi è sensibilizzare il mondo sindacale sardo.

Comunque ho trovato questo:
https://www.tecnicadellascuola.it/nel-pubblico-impiego-le-ore-buche-vanno-retribuite

Grazie infinite @Delfi.1!!
Mi metto subito in moto!

Ally5 ha scritto:"


@Perplessa Grazie!

Prego :-)