Aspettativa non retribuita
3 partecipanti
Aspettativa non retribuita
Salve,
già in precedenza vi avevo chiesto aiuto circa la richiesta di aspettativa non retribuita per assistere il genitore malato.
Mi rimangono però dei dubbi, in particolare rispetto all'aspetto del quinquennio ho letto un articolo circa la normativa che qui riporto "L'aspettativa per motivi di famiglia non può avere una durata superiore a 12 mesi se fruita senza soluzione di continuità; se fruita, invece a periodi separati non può oltrepassare, in ogni caso, nell’arco temporale di un quinquennio la durata massima di due anni e mezzo."
Cosa significa? Dopo 5 anni posso eventualmente richiedere altri 2 anni nel nuovo quinquennio? Oppure esaurito il tetto dei 2 anni ( più eventuali 6 mesi) non ne ho più la possibilità per il resto della mia vita lavorativa?
già in precedenza vi avevo chiesto aiuto circa la richiesta di aspettativa non retribuita per assistere il genitore malato.
Mi rimangono però dei dubbi, in particolare rispetto all'aspetto del quinquennio ho letto un articolo circa la normativa che qui riporto "L'aspettativa per motivi di famiglia non può avere una durata superiore a 12 mesi se fruita senza soluzione di continuità; se fruita, invece a periodi separati non può oltrepassare, in ogni caso, nell’arco temporale di un quinquennio la durata massima di due anni e mezzo."
Cosa significa? Dopo 5 anni posso eventualmente richiedere altri 2 anni nel nuovo quinquennio? Oppure esaurito il tetto dei 2 anni ( più eventuali 6 mesi) non ne ho più la possibilità per il resto della mia vita lavorativa?
Saraa7- Messaggi : 235
Data d'iscrizione : 21.07.17
Re: Aspettativa non retribuita
Il quinquennio da prendere in considerazione è quello che verrà a scadere nell’ultimo giorno del nuovo periodo di aspettativa richiesto.
https://www.orizzontescuola.it/guida/aspettativa-per-motivi-di-famiglia-personali-e-di-studio-come-quando-e-per-quali-motivi-e-possibile-la-fruizione/
Si tratta quindi di un quinquennio mobile, come il triennio della malattia
https://www.orizzontescuola.it/guida/aspettativa-per-motivi-di-famiglia-personali-e-di-studio-come-quando-e-per-quali-motivi-e-possibile-la-fruizione/
Si tratta quindi di un quinquennio mobile, come il triennio della malattia
fradacla- Moderatore
- Messaggi : 22865
Data d'iscrizione : 24.08.10
Re: Aspettativa non retribuita
Quindi scaduto quel quinquennio posso eventualmente prendere altri 2 anni?
Saraa7- Messaggi : 235
Data d'iscrizione : 21.07.17
Re: Aspettativa non retribuita
Non c'è un quinquennio fisso che scade.
Non so come spiegarlo meglio, ma il quinquennio all'interno del quale non si possono superare i 30 mesi ha un termine di volta in volta nuovo.
Se chiedi un'aspettativa fino al 31/8/2020, i 5 anni, andando a ritroso, iniziano il 1/9/2015: in quest'arco di tempo non puoi superare 30 mesi di aspettativa.
Se chiedi aspettativa fino al 10/03/2022, l'arco di tempo in cui non si possono superare i 30 mesi inizia il 10/3/2017, e così via.
E' evidente quindi che l'aspettativa si può chiedere nell'arco di tutta la vita lavorativa, ma rispettando dei precisi limiti di durata e di frazionamento.
Non so come spiegarlo meglio, ma il quinquennio all'interno del quale non si possono superare i 30 mesi ha un termine di volta in volta nuovo.
Se chiedi un'aspettativa fino al 31/8/2020, i 5 anni, andando a ritroso, iniziano il 1/9/2015: in quest'arco di tempo non puoi superare 30 mesi di aspettativa.
Se chiedi aspettativa fino al 10/03/2022, l'arco di tempo in cui non si possono superare i 30 mesi inizia il 10/3/2017, e così via.
E' evidente quindi che l'aspettativa si può chiedere nell'arco di tutta la vita lavorativa, ma rispettando dei precisi limiti di durata e di frazionamento.
fradacla- Moderatore
- Messaggi : 22865
Data d'iscrizione : 24.08.10
Re: Aspettativa non retribuita
Grazie, credo di aver capito, anche se non mi è chiaro perché allora non si parli solo di quinquenni. Il mio dubbio infatti nasce dal fatto che si parla sempre di 2 anni (più eventuali 6mesi) "nel'arco della vita lavorativa". Quest'ultima dicitura, almeno per me, fa nascere l'idea che quindi esauriti questi non si possa più chiedere nulla..
Saraa7- Messaggi : 235
Data d'iscrizione : 21.07.17
Re: Aspettativa non retribuita
Saraa7 ha scritto:Grazie, credo di aver capito, anche se non mi è chiaro perché allora non si parli solo di quinquenni. Il mio dubbio infatti nasce dal fatto che si parla sempre di 2 anni (più eventuali 6mesi) "nel'arco della vita lavorativa". Quest'ultima dicitura, almeno per me, fa nascere l'idea che quindi esauriti questi non si possa più chiedere nulla..
Dove l'hai letto?
La norma di base è questa
La durata complessiva dell'aspettativa per motivi di famiglia e per infermita' non puo' superare in ogni caso due anni e mezzo in un quinquennio.
https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/1957/01/25/057U0003/sg
artt. 69 e 70
fradacla- Moderatore
- Messaggi : 22865
Data d'iscrizione : 24.08.10
Re: Aspettativa non retribuita
Fradacla buongiorno, forse Saraa7 si riferisce al congedo di due anni della legge 104, che è comunque retribuito e non può superare la durata di 2 anni
milla 2- Messaggi : 6262
Data d'iscrizione : 27.09.15
Re: Aspettativa non retribuita
Buongiorno anche a te :-)
L'ha chiamata aspettativa per motivi di famiglia, ha citato i due anni e mezzo nel quinquennio, il titolo dice Aspettativa non retribuita... è improbabile che stia parlando del congedo straordinario retribuito di due anni.
Almeno a me pare così :-)
L'ha chiamata aspettativa per motivi di famiglia, ha citato i due anni e mezzo nel quinquennio, il titolo dice Aspettativa non retribuita... è improbabile che stia parlando del congedo straordinario retribuito di due anni.
Almeno a me pare così :-)
fradacla- Moderatore
- Messaggi : 22865
Data d'iscrizione : 24.08.10
Re: Aspettativa non retribuita
Si mi riferisco all'aspettativa non retribuita e questo è il passaggio che fa nascere il mio dubbio circa appunto la dicitura " nell'arco della vita lavorativa":
"Gravi motivi familiari
L'art.4 della Legge 53/2000 permette di usufruire dell'aspettativa non retribuita per una durata massima di due anni nell'arco di tutta la vita lavorative. Tale aspettativa può essere usufruita anche in maniera frazionata: per esempio sei mesi in un anno e altri sei mesi un altro anno."
"Gravi motivi familiari
L'art.4 della Legge 53/2000 permette di usufruire dell'aspettativa non retribuita per una durata massima di due anni nell'arco di tutta la vita lavorative. Tale aspettativa può essere usufruita anche in maniera frazionata: per esempio sei mesi in un anno e altri sei mesi un altro anno."
Saraa7- Messaggi : 235
Data d'iscrizione : 21.07.17
Re: Aspettativa non retribuita
Scusa, ma tu stai facendo una gran confusione tra due diverse tipologie di assenza dal lavoro.
Hai esordito chiedendo chiarimenti sull'aspettativa per motivi familiari (dicitura molto generica, non necessariamente relativa alla cura di familiari malati) prevista dal contratto scuola all'art. 18 c. 1
L’aspettativa per motivi di famiglia o personali continua ad essere regolata dagli artt. 69 e 70 del T.U. approvato con D.P.R. n. 3 del 10 gennaio 1957 e dalle leggi speciali che a tale istituto si richiamano.
Non c'è dubbio che tu parlassi di questo, tant'è vero che hai citato un passaggio esplicativo relativo alla durata massima nel quinquennio
"L'aspettativa per motivi di famiglia non può avere una durata superiore a 12 mesi se fruita senza soluzione di continuità; se fruita, invece a periodi separati non può oltrepassare, in ogni caso, nell’arco temporale di un quinquennio la durata massima di due anni e mezzo."
Adesso sei saltata alla legge 53/2000 che parla di altro (congedi per eventi e cause particolari)
...
2. I dipendenti di datori di lavoro pubblici o privati possono richiedere, per gravi e documentati motivi familiari, fra i quali le patologie individuate ai sensi del comma 4, un periodo di congedo, continuativo o frazionato, non superiore a due anni. Durante tale periodo il dipendente conserva il posto di lavoro, non ha diritto alla retribuzione e non può svolgere alcun tipo di attività lavorativa. Il congedo non è computato nell'anzianità di servizio né ai fini previdenziali....
Devi decidere se vuoi fruire di aspettativa per motivi familiari (o personali) ai sensi dell'art. 18 c. 1 del Contratto scuola o di congedo per gravi motivi familiari ai sensi dell'art. 4 della legge 53/2000.
Hai esordito chiedendo chiarimenti sull'aspettativa per motivi familiari (dicitura molto generica, non necessariamente relativa alla cura di familiari malati) prevista dal contratto scuola all'art. 18 c. 1
L’aspettativa per motivi di famiglia o personali continua ad essere regolata dagli artt. 69 e 70 del T.U. approvato con D.P.R. n. 3 del 10 gennaio 1957 e dalle leggi speciali che a tale istituto si richiamano.
Non c'è dubbio che tu parlassi di questo, tant'è vero che hai citato un passaggio esplicativo relativo alla durata massima nel quinquennio
"L'aspettativa per motivi di famiglia non può avere una durata superiore a 12 mesi se fruita senza soluzione di continuità; se fruita, invece a periodi separati non può oltrepassare, in ogni caso, nell’arco temporale di un quinquennio la durata massima di due anni e mezzo."
Adesso sei saltata alla legge 53/2000 che parla di altro (congedi per eventi e cause particolari)
...
2. I dipendenti di datori di lavoro pubblici o privati possono richiedere, per gravi e documentati motivi familiari, fra i quali le patologie individuate ai sensi del comma 4, un periodo di congedo, continuativo o frazionato, non superiore a due anni. Durante tale periodo il dipendente conserva il posto di lavoro, non ha diritto alla retribuzione e non può svolgere alcun tipo di attività lavorativa. Il congedo non è computato nell'anzianità di servizio né ai fini previdenziali....
Devi decidere se vuoi fruire di aspettativa per motivi familiari (o personali) ai sensi dell'art. 18 c. 1 del Contratto scuola o di congedo per gravi motivi familiari ai sensi dell'art. 4 della legge 53/2000.
fradacla- Moderatore
- Messaggi : 22865
Data d'iscrizione : 24.08.10
Re: Aspettativa non retribuita
Non mi ero accorta che ci fosse questa distinzione tra "motivi familiari" e "gravi motivi familiari". Io ne avrei bisogno per assistenza al genitore gravemente malato, dunque a questo punto presumo la seconda. È dunque quest'ultima che non prevede di poter richiedere ulteriori periodi nell'arco della vita lavorativa? Mentre l'altra si? Non capisco perché ci siano differenze
Saraa7- Messaggi : 235
Data d'iscrizione : 21.07.17
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