Supplenza e partita IVA

Buongiorno, avrei un dubbio da chiarire. Chiedo aiuto a voi.
La casistica è inerente alla compatibilità tra supplenza e partita IVA.
Nel mio caso particolare sono un lavoratore autonomo (Dottore commercialista) con partita IVA.
Il mio dubbio è: se ricevo richiesta per una supplenza come ci si deve comportare?
Ho cercato nel CCNL ma non ho trovato riferimenti.
So che si può chiedere al DS l'autorizzazione per svolgere la libera professione, ma la mia domanda è a monte: avendo già la partita IVA prima della supplenza come si fa col discorso incompatibilità? Anche perchè l'autorizzazione al DS al più la si domanda dopo aver sottoscritto il contratto, o sbaglio?
C'è un lasso temporale da quando si sottoscrive il contratto entro cui risolvere il discorso incompatibilità o il contratto richiede da subito che non ci siano cause di incompatibilità?
Grazie a chi mi vorrà chiarire tale interrogativo.

io sono di ruolo e avvocato. La libera professione la puoi fare con l'autorizzazione del DS e garantendo di non penalizzare la scuola.

Grazie per la risposta peadp, però chiedevo lumi appunti sulla problematica di poter accettare una supplenza avendo già una partita iva aperta ed operante.

Non esiste alcuna problematica, io ero avvocato, ho accettato supplenze e sono entrata di ruolo. La libera professione e' l'eccezione all'incompatibilità di altre professioni con l'insegnamento

Dunque quando si firma il contratto da supplente non viene richiesto di dichiarare l'assenza in quel momento di cause di incompatibilità col pubblico impiego? Perchè appunto l'incompatibilità viene rimossa a seguito di autorizzazione del ds...

Non c'e' incompatibilità con la libera professione