part time partita iva e autorizzazione del dirigente

Salve, docente con pat time al 50% titolare di partita iva per lavoro dipendente da privato (estero) deve chiedere autorizzazione al dirigente? per quello che ho letto non sembra:
"Per il personale con rapporto di lavoro a tempo parziale con prestazione lavorativa non superiore al 50% di quella a tempo pieno vigono particolari disposizioni legislative che attenuano il dovere di esclusività. Quando, infatti, l’orario di lavoro prestato non supera la metà di quello ordinario, la legittimità di attività extra-istituzionali diventa la regola, mentre il diniego assume carattere residuale.
In base a tali disposizioni, al personale in part time è consentito l'esercizio di altre prestazioni di lavoro - generalmente non ammesse per chi ha un rapporto di lavoro a tempo pieno – pur con il rispetto di due limiti specifici:
1. le ulteriori attività lavorative non devono arrecare pregiudizio alle esigenze di servizio, ossia non si devono porre in conflitto di interessi con le attività della stessa amministrazione/istituto scolastico
2. è consentito instaurare anche un rapporto di lavoro di tipo subordinato, ma non alle dipendenze di altre pubbliche amministrazioni
Per tale personale NON E' PIU' NECESSARIO chiedere l’autorizzazione all’amministrazione per svolgere un altro lavoro: infatti, fermo restando i limiti sopra illustrati, il comma 6 dell’art. 53 D. Lgs. 165/2001 esclude dal vincolo della richiesta di autorizzazione il dipendente con rapporto di lavoro a tempo parziale con prestazione lavorativa non superiore al 50% di quella a tempo pieno.
Rimane, invece, l'obbligo della richiesta di autorizzazione per il personale a tempo pieno e per coloro che svolgono attività part time con orario di lavoro superiore al 50% di quello intero

Salve , ho trovato riscontro nella circolare del Miur Ufficio 2° prot. n. 18074 del 3/11/2014. Non occorre autorizzazione del Dirigente Scolastico con part time non superiore al 50%

Buongiorno,
Io vorrei aprire partita iva come consulente informatico ma ho un dubbio: cosa vuol dire che deve essere coerente con l’insegnamento impartito?
Tra le mie classi di concorso c’è anche tecnologia ma sono specializzata sul sostegno (mi iscrivo per la prima volta alle graduatorie) e a settembre conto di prendere un incarico proprio sul sostegno...
C’è un riferimento normativo che mi permette di verificare questa “coerenza” tra Partite Iva insegnamento?

No, ma non credo che sia un problema. Di solito il dirigente deve verificare che non sia un'attività che possa gettare discredito sull'amministrazione, ma non è certamente il tuo caso, anzi ti inseriranno subito nel team dell'animatore digitale e saranno entusiasti di averti nella loro scuola:)

Grazie :blush:
:sweat_smile:

Buongiorno a tutti, sono libero professionista iscritto all'ordine e alle graduatorie di istituto per supplenze 2020.

Se è vero che la libera professione deve essere coerente con l’insegnamento impartito, può un architetto libero professionista svolgere attività di insegnamento anche su posti di SOSTEGNO, su chiamata da graduatorie incrociate? (o solo su specifiche classi come tecnologia, arte ecc).
Qualcuno ha esperienza a riguardo?
vi ringrazio

Dove hai letto che deve essere coerente con l'insegnamento impartito?

Nota MIUR n. 1584 del 29 luglio 2005 (che conferma sostanzialmente il contenuto del comma 15 dell´articolo 508 del Testo Unico) :
“Al personale docente è consentito, previa autorizzazione del dirigente scolastico, l´esercizio della libera professione a condizione che non sia di pregiudizio all´ordinato e completo assolvimento delle attività inerenti alla funzione docente e che risulti, comunque, coerente con l´insegnamento impartito."

Articolo a riguardo:
Quindi, l´esercizio della libera professione, autorizzabile anche nei confronti dell´insegnante con
orario di servizio completo, è soggetto a due vincoli fondamentali:
-essa non può confliggere con gli obblighi di servizio, obblighi che si estendono non solo all´orario di cattedra, ma anche a tutte le attività contrattualmente previste e programmate dall´istituzione scolastica, attività che non possono assolutamente essere piegate alle esigenze dell´attività libero professionale del docente;
-l´attività libero professionale svolta deve essere coerente con insegnamento di cui il docente è incaricato, questo per collegare la concessione al possibile arricchimento culturale che la prima può portare nel contesto didattico.

Il comma 15 dell'art. 508 del T.U. non fa alcun cenno alla coerenza con l'insegnamento impartito:

"Al personale docente è consentito, previa autorizzazione del direttore didattico o del preside, l'esercizio di libere professioni che non siano di pregiudizio all'assolvimento di tutte le attività inerenti alla funzione docente e siano compatibili con l' orario di insegnamento e di servizio."

Non darei troppo peso ad una nota che non è fonte di diritto

Quando si fa richiesta di part time entro il 15 marzo, si può scegliere di quante ore precise si vorrebbe il part time?

[quote="johntrevor"]Quando si fa richiesta di part time entro il 15 marzo, si può scegliere di quante ore precise si vorrebbe il part time? [/quote]

Non si può, si DEVE. Tieni conto che
1. non puoi chiedere meno del 50% delle ore di cattedra, se la cattedra è di 18 ore ne devi fare almeno 9;
2. non puoi chiedere di spezzare l'orario di una classe, ad esempio se la tua materia fosse di 2 ore per classe, ne dovresti chiedere minimo 10. Mio marito insegna una disciplina da 6 ore per classe, ha dovuto chiedere il part time a 12 ore;
3. probabilmente dovrai specificare se vuoi un part time orizzontale (poche ore al giorno) o verticale (meno giorni di lezione, cioè 3 o 4 a settimana), comunque dovrai partecipare alle riunioni, anche se cadono nel tuo o nei tuoi giorni liberi.

Grazie mille