Quaderni degli alunni

Insegnando in unsa scuola primaria mi trovo spessissimo a ritirare i quaderni dei miei alunni, a lasciarli in classe (o a portarmeli a casa) per correggerli.

Come potrete immaginare dopo due settimane, quaderni con la copertina bianca immacolata, sono pieni di macchie di dubbia proveninza...

Dato che i bambini non potranno neppure scambiarsi un pastello, come si dovrà procedere con i loro quaderni? Da specialista con otto classi non vorrei passare l'anno a pulire copertine o, peggio ancora, portarmi a casa oggetti appoggiati chissá dove dato che a scuola, temo, non potranno rimanere...

Non ditemi di far mettere copertine scure ;-P

Su queste cose mi auguro che ognuno di noi sappia valutare l'opportunità! Non si può pretendere un protocollo anche per la correzione degli elaborati!

Che problema c'è? Sacrifichiamo immediatamente la scrittura a mano, in nome del Virus. Dotiamo ogni bambino dai 6 anni in su di tablet; e basta con questo arcaico retaggio della scrittura a penna e dei compiti su foglio protocollo!
Tra l'altro, quando poi cresceranno e arriveranno alle superiori, i loro tablet staranno alla perfezione sui banchi a rotelle (pensati proprio per questo uso): meglio abituarli sin da piccoli, quindi, a non perdere tempo con sciocchezze come la scrittura a mano!

(...scusatemi ma non mi sono trattenuto, non era rivolto a voi :-)

[quote="mattopris"]Che problema c'è? Sacrifichiamo immediatamente la scrittura a mano, in nome del Virus. Dotiamo ogni bambino dai 6 anni in su di tablet; e basta con questo arcaico retaggio della scrittura a penna e dei compiti su foglio protocollo!
Tra l'altro, quando poi cresceranno e arriveranno alle superiori, i loro tablet staranno alla perfezione sui banchi a rotelle (pensati proprio per questo uso): meglio abituarli sin da piccoli, quindi, a non perdere tempo con sciocchezze come la scrittura a mano!

(...scusatemi ma non mi sono trattenuto, non era rivolto a voi :-)[/quote]

Che noia però ogni volta sollevare questi scenari apocalittici!
E poi sarebbero gli altri a diffondere il panico, ma non si può per una volta parlare pacatamente di una precauzione senza sventolare lo spauracchio della peste radioattiva?

Cara Lucetta, ricordo un mitico post di qualche mese fa in cui una collega, terrorizzata, diceva che a settembre sarebbero stati da vietare i materiali cartacei e che, in caso contrario, avrebbe lasciato i compiti per una settimana dentro il suo cassetto per poi correggerli con guanti e mascherina (perché il virus, evidentemente, "salta" dalla carta alle vie respiratorie).
Non credo che tali posizioni siano così remote tra i colleghi: stiamo invece attenti, perché il progetto di eliminare del tutto la carta a scuola esiste da tempo (ad es. nel m5stelle) e questa potrebbe essere un'occasione d'oro, vendendola addirittura come "protezione" per i docenti (che benefattori!).

Nel merito, se chiedi/chiedete a me: si corregge come sempre, disinfettando scrivania, mani e penne una volta finito il "pacco" (o la quota giornaliera di compiti). Sui quaderni dei bambini (ma anche sulle penne dei più grandi), non credo nessuno farà lo sceriffo: se un bambino ha bisogno di un pastello per finire un disegno, o un ragazzo della penna per fare il compito, gliela si dà e stop. Non si morirà per questo.

[quote="mattopris"]
Nel merito, se chiedi/chiedete a me: si corregge come sempre, disinfettando scrivania, mani e penne una volta finito il "pacco" (o la quota giornaliera di compiti). Sui quaderni dei bambini (ma anche sulle penne dei più grandi), non credo nessuno farà lo sceriffo: se un bambino ha bisogno di un pastello per finire un disegno, o un ragazzo della penna per fare il compito, gliela si dà e stop. Non si morirà per questo.[/quote]


ecco, potevi scriverlo prima senza le solite esasperazioni che leggiamo a ogni post

Se permetti, scelgo io cosa scrivere nei miei post. Mi pare che la libertà di parola non sia ancora stata abolita.

[quote="mattopris"]Se permetti, scelgo io cosa scrivere nei miei post. Mi pare che la libertà di parola non sia ancora stata abolita.[/quote]

esattamente come quella di contestare

Grazie per i vostri interventi, è vero che può sembrare una questione di lana caprina ma non lo è. Io francamente spererei in qualcosa di più del buonsenso individuale che qualcuno avrà e qualcun'altro no. È ovvio che il coronavirus non salta dalla carta alle vie respiratorie ma resiste per un certo periodo su vari materiali. Data la mia utenza (e i loro genitori) io personalmente non derogherò nemmeno su un pastello.