riunioni a distanza / in presenza

Buongiorno,

qualcuno mi sa dire chi decide se le riunioni varie previste nel pomeriggio (collegio docenti, consigli di classe, consigli di materia e simili) si debbano svolgere in modalità frontale o online?

Grazie

la nostra ds ad inizio d'anno ha sentenziato: fino a quando sarà dichiarato lo stato d'emergenza si farà tutto online.
Ma la mia ex scuola ha fatto anche i cdc di inizio d'anno, ai primi di settembre, in presenza, con la scusa del "tanto siamo pochi".

[quote="Cozza"]la nostra ds ad inizio d'anno ha sentenziato: fino a quando sarà dichiarato lo stato d'emergenza si farà tutto online.
Ma la mia ex scuola ha fatto anche i cdc di inizio d'anno, ai primi di settembre, in presenza, con la scusa del "tanto siamo pochi".
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La tua ds dimostra di avere buon senso. Io ribadisco che queste riunioni si dovrebbero svolgerevonline anche dopo l' emergenza covid.

Al di là di come concretamente si svolgono le cose, mi chiedevo, in caso di opinioni discordanti dentro una scuola, in capo a chi è la decisione di come fare? è una decisione che può/deve passare dal collegio docenti? è una decisione che deve prendere il ds?
Mi piacerebbe sapere quale sia la normativa di riferimento.
Grazie

Spetta al DS. La normativa di riferimento è l'art 25 del D.Lgs 165/2001

[quote="balanzoneXXI"]Io ribadisco che queste riunioni si dovrebbero svolgerevonline anche dopo l' emergenza covid. [/quote]

Puoi spiegare meglio il perché?

[quote="Gianfranco"]Spetta al DS. La normativa di riferimento è l'art 25 del D.Lgs 165/2001[/quote]

Grazie Gianfranco.
Il D.Lgs è appunto del 2001. Quindi prima del problema covid.

Però mi pare che esista una norma/indicazione/invito (non so quale sia il termine esatto da usare) da parte del ministero che suggerisca, proprio per ridurre il rischio contagio, di svolgere queste attività a distanza.
Mi sbaglio? O forse è qualcosa di relativo alla pubblica amministrazione e io sto facendo confusione?

Cioè: lo svolgimento di queste attività in presenza o online è dunque a totale discrezione del ds nonostante la situazione di rischio contagio?

Grazie ancora

ho riportato fedelmente le parole della mia dirigente proprio Perché sembravano fare quasi riferimento a una normativa covid "se c'è emergenza si fa così". Lei lo ha detto proprio sottolineando il fatto che non fosse quasi una sua decisione o una sua scelta...ma magari si tratta solo di buonsenso!

[quote="clax"][quote="Gianfranco"]Spetta al DS. La normativa di riferimento è l'art 25 del D.Lgs 165/2001[/quote]

Grazie Gianfranco.
Il D.Lgs è appunto del 2001. Quindi prima del problema covid.

Però mi pare che esista una norma/indicazione/invito (non so quale sia il termine esatto da usare) da parte del ministero che suggerisca, proprio per ridurre il rischio contagio, di svolgere queste attività a distanza.
Mi sbaglio? O forse è qualcosa di relativo alla pubblica amministrazione e io sto facendo confusione?

Cioè: lo svolgimento di queste attività in presenza o online è dunque a totale discrezione del ds nonostante la situazione di rischio contagio?

Grazie ancora



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Non ti so dire esattamente quale dei tanti recenti DPCM, ma in uno degli ultimi DPCM c'era scritto che è il Dirigente Scolastico che valuta la possibilità di svolgere riunioni in presenza o a distanza in base al numero dei partecipanti e all'ampiezza degli spazi disponibili. Nella nostra scuola facciamo le riunioni numerose a distanza, quelle con poche persone in presenza

Aggiornamento: ho trovato, è il DPCM del 7 agosto

Le riunioni degli organi
collegiali delle istituzioni scolastiche ed educative di ogni ordine
e grado possono essere svolte in presenza o a distanza sulla base
della possibilita' di garantire il distanziamento fisico e, di
conseguenza, la sicurezza del personale convocato

Grazie per le informazioni su come vanno le cose da voi.

In ogni caso se è vero che il ds "valuta la possibilità" significa che il ds di fatto può fare come meglio crede senza vincoli particolari.
Era giusto per sapere se i docenti hanno la possibilità di ottenere di fare diversamente da come il ds ha previsto. Direi dunque di no.

[quote="clax"]Grazie per le informazioni su come vanno le cose da voi.

In ogni caso se è vero che il ds "valuta la possibilità" significa che il ds di fatto può fare come meglio crede senza vincoli particolari.
Era giusto per sapere se i docenti hanno la possibilità di ottenere di fare diversamente da come il ds ha previsto. Direi dunque di no.


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Ovviamente no, l'organo di gestione è il DS. Gli altri organi della scuola si occupano di altro

Appunto. Grazie :-)

Ubi maior minor cessat, però il protocollo dice di fare ordinario ricorso alle comunicazioni a distanza e di limitare gli accessi ai casi di effettiva necessità.

Nella mia scuola tutte le riunioni si fanno dal vivo.. E siamo 130 docenti.

[quote="arrubiu"]Nella mia scuola tutte le riunioni si fanno dal vivo.. E siamo 130 docenti.[/quote]

Avete gli spazi? Difetta la connessione?

L'aula magna non è piccola ma secondo me eravamo troppi. Secondo la DS no.
Nessun problema di connessione, è una scelta della DS.

[quote="arrubiu"]L'aula magna non è piccola ma secondo me eravamo troppi. Secondo la DS no.
Nessun problema di connessione, è una scelta della DS.[/quote]

Buona fortuna, allora.

[quote="arrubiu"]L'aula magna non è piccola ma secondo me eravamo troppi. Secondo la DS no.
Nessun problema di connessione, è una scelta della DS.[/quote]

Basta che il giorno dopo metà dei docenti starnutisca e chieda mutua e vedi come il DS torna a cuccia.

[quote="arrubiu"]L'aula magna non è piccola ma secondo me eravamo troppi. Secondo la DS no.
Nessun problema di connessione, è una scelta della DS.[/quote]
Dovrebbero esserci dei criteri oggettivi per definire l'effettivo distanziamento nell'aula magna. Se proprio si vuole fare il collegio in presenza, sarei favorevole a fare metà corpo docente in presenza e metà a distanza.

[quote="franco71"][quote="arrubiu"]L'aula magna non è piccola ma secondo me eravamo troppi. Secondo la DS no.
Nessun problema di connessione, è una scelta della DS.[/quote]
Dovrebbero esserci dei criteri oggettivi per definire l'effettivo distanziamento nell'aula magna. Se proprio si vuole fare il collegio in presenza, sarei favorevole a fare metà corpo docente in presenza e metà a distanza.[/quote]

Il criterio oggettivo c'è: un metro bocca bocca.

[quote="stringiamciacoorte"][quote="franco71"][quote="arrubiu"]L'aula magna non è piccola ma secondo me eravamo troppi. Secondo la DS no.
Nessun problema di connessione, è una scelta della DS.[/quote]
Dovrebbero esserci dei criteri oggettivi per definire l'effettivo distanziamento nell'aula magna. Se proprio si vuole fare il collegio in presenza, sarei favorevole a fare metà corpo docente in presenza e metà a distanza.[/quote]

Il criterio oggettivo c'è: un metro bocca bocca.[/quote]
Il mio era un dubbio retorico. Per fare il collegio ogni docente avrà a disposizione anche il suo bel banco.

Vi chiedo se esiste una norma relativa alle riunioni on line, piu' precisamente se esiste il dovere di attivare il video, poichè preferisco non attivare il video se non in certi momenti . Questo è contrario alle disposizioni legislative ?
Grazie

GINEVRA8 ha scritto:
Vi chiedo se esiste una norma relativa alle riunioni on line,  piu' precisamente se esiste il dovere di attivare il video,  poichè preferisco non attivare il video se non  in certi momenti . Questo è contrario alle disposizioni legislative ?
Grazie

Non crederai che abbiano fatto una legge sull'uso della webcam ?

Mi chiedevo se esisteva un riferimento normativo poichè una mia collega ha contestato il fatto che non lasciassi il video attivo e sosteneva che fosse irregolare

stringiamciacoorte ha scritto:

GINEVRA8 ha scritto:
Vi chiedo se esiste una norma relativa alle riunioni on line,  piu' precisamente se esiste il dovere di attivare il video,  poichè preferisco non attivare il video se non  in certi momenti . Questo è contrario alle disposizioni legislative ?
Grazie

Non crederai che abbiano fatto una legge sull'uso della webcam ?

GINEVRA8 ha scritto:Mi chiedevo se esisteva un riferimento normativo poichè una mia collega ha contestato il fatto che non lasciassi il video attivo e sosteneva che fosse irregolare

Sempre che non sia l'ennesimo fake post, ricordo agli interessati che esiste un metodo semplicissimo per reagire a queste "contestazioni": CHIEDERE direttamente il riferimento normativo alla persona che fa l'affermazione dubbia, invece di sprecare tempo ed energie a cercare una smentita altrove.

Se in un discorso viene sparata temerariamente una notizia che non si era mai sentita prima (e che oltretutto è davvero poco plausibile), l'onere della prova spetta a chi ha fatto la sparata.

NON spetta all'altro dimostrare che non è vero, e tantomeno adeguarsi e obbedire nel frattempo.