Informazioni richiesta detrazioni figlio a carico

Salve
Sono una docente a tempo indeterminato, vorrei informazioni riguardo le detrazioni fiscali figli a carico.
Mia figlia è nata a fine agosto:
qual è la procedura per poter richiedere le detrazioni per figli a carico? È possibile richiederla già ora? A chi va inoltrata la richiesta e in che modo? Occorrono documenti?
Ringrazio anticipatamente chiunque voglia rispondermi.

Si fa tutto in autonomia, usando il self service di Noipa.
Al menu Servizi stipendiali trovi l'opzione per la richiesta di detrazioni.
Puoi già fare domanda.

Grazie mille per la risposta chiara ed esaustiva.

Dal momento che la bambina è nata il 26 agosto quale mese devo indicare per le detrazioni su noi pa?

Secondo i principi generali, la detrazioni per ciascun figlio di età inferiore a tre
anni spetta dal mese in cui si sono verificate le condizioni richieste e complete sino al mese in cui le stesse cessano,
pertanto sarà applicato a sino al mese in cui viene compiuto il terzo anno di età.
Estratto dal modulo per la richiesta di detrazione fiscale NoiPA. Quindi io dovrei indicare agosto?

Sì, agosto. Quando la bimba compirà 3 anni, la detrazione cambierà di importo.

Grazie mille.

Buon giorno. Ho inserito su noipa la richiesta per detrazioni fiscali al 100% essendo mio marito libero professionista con regime forfettario. Va bene o dovevo inserire il 50%? Ho solo inserito i dati dei miei figli e non quelli di mio marito. Quest'ultimi andavano messi? Grazie

[quote="mfda"]Buon giorno. Ho inserito su noipa la richiesta per detrazioni fiscali al 100% essendo mio marito libero professionista con regime forfettario. Va bene o dovevo inserire il 50%? Ho solo inserito i dati dei miei figli e non quelli di mio marito. Quest'ultimi andavano messi? Grazie[/quote]

La divisione delle detrazioni è di default al 50%; può fruirne al 100% solo il genitore con il reddito più alto, ma la divisione al 50% dà il vantaggio fiscale massimo ottenibile.
Quindi, anche se ti applicano la detrazione al 100% nel cedolino stipendiale, dovrai poi rivedere la situazione al momento della prossima dichiarazione dei redditi. Se tuo marito dichiarerà un reddito tale da poter fruire delle detrazioni, dovrete ripartire il carico dei figli al 50% e tu dovrai restituire la parte di detrazione non spettante.

Quanto all'altra domanda, non ho capito: non hai messo i dati di tuo marito come coniuge a carico? Se il suo reddito annuo presunto supera 2840 euro, non può esserlo.

Grazie. Volevo sapere se i dati di mio marito andava inseriti come membro del nucleo familiare non a carico. Io ho messo solo quelli dei bambini

Io non accedo al form delle detrazioni di Noipa, quindi non so come è attualmente strutturato.
Se il form ti chiede specificamente, come accade con il 730, di indicare il codice fiscale del coniuge ("anche se non a carico") devi indicarlo, altrimenti no.

@mfda :
Per quanto riguarda la detrazione fiscale: non so quale sia la procedura, ma da anni mio figlio è al 100% a carico di mio marito, insegnante, e non mio (attualmente partita IVA a regime forfettario, in precedenza emettevo ricevute con ritenuta d'acconto). Come dice Fradacla, devi tenere sotto controllo la situazione di anno in anno, ma finché tuo marito è a regime forfettario è bene che i figli siano a carico tuo al 100%, perché lui non detrae praticamente nulla.

Grazie mille. Ma tuo marito ha inserito anche i tuoi dati anche se non sei a carico? Perché io di mio marito non li ho inseriti perché credo non siano necessari ma mi è venuto il dubbio.

[quote="fradacla"]Io non accedo al form delle detrazioni di Noipa, quindi non so come è attualmente strutturato.
Se il form ti chiede specificamente, come accade con il 730, di indicare il codice fiscale del coniuge ("anche se non a carico") devi indicarlo, altrimenti no.[/quote]
Grazie mille.

[quote="mfda"]Grazie mille.  Ma tuo marito ha inserito anche i tuoi dati anche se non sei a carico? Perché io di mio marito non li ho inseriti perché credo non siano necessari ma mi è venuto il dubbio. [/quote]

Purtroppo non lo so perché è stato fatto tutto anni fa e non ricordo niente (anche la procedura penso fosse cartacea).

[quote="Stefania Biancani"][quote="mfda"]Grazie mille.  Ma tuo marito ha inserito anche i tuoi dati anche se non sei a carico? Perché io di mio marito non li ho inseriti perché credo non siano necessari ma mi è venuto il dubbio. [/quote]

Purtroppo non lo so perché è stato fatto tutto anni fa e non ricordo niente (anche la procedura penso fosse cartacea). [/quote]
Grazie mille per la disponibilità

Figurati
PS. suggerisco a tuo marito di chiedere al commercialista cosa fare per eventuali altri spese detraibili come il condominio, perché il regime forfettario è particolare... ma vado OT quindi chiudo :-)

[quote="Stefania Biancani"]... ma finché tuo marito è a regime forfettario è bene che i figli siano a carico tuo al 100%, perché lui non detrae praticamente nulla. [/quote]

Stefania, credo ci sia però un equivoco: un conto è non avere capienza per le detrazioni o non "scaricare" nulla perché in regime forfettario, un conto il reddito complessivo dichiarato.

Se il marito ha reddito 20.000 (qualunque sia la sua posizione giuridica) e la moglie 22.000 (qualunque sia... ) le possibilità sono due:
- detrazione al 50% per entrambi, che è quella di default
o
- detrazione al 100% per la moglie.

Non è consentita la detrazione al 100% per il marito.


[i]La ripartizione tra i genitori
La detrazione per i figli va ripartita al 50% tra i genitori non legalmente ed effettivamente separati. In alternativa, e se c'è accordo tra le parti, si può scegliere di attribuire tutta la detrazione al genitore che possiede il reddito più elevato. Questa facoltà consente a quest'ultimo, come per esempio nel caso di "incapienza" dell'imposta del genitore con reddito più basso, il godimento per intero delle detrazioni.[/i]
https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/la-detrazione-per-i-figli-a-carico

[quote="fradacla"][quote="Stefania Biancani"]... ma finché tuo marito è a regime forfettario è bene che i figli siano a carico tuo al 100%, perché lui non detrae praticamente nulla. [/quote]

Stefania, credo ci sia però un equivoco: un conto è non avere capienza per le detrazioni o non "scaricare" nulla perché in regime forfettario, un conto il reddito complessivo dichiarato.

Se il marito ha reddito 20.000 (qualunque sia la sua posizione giuridica) e la moglie 22.000 (qualunque sia... ) le possibilità sono due:
- detrazione al 50% per entrambi, che è quella di default
o
- detrazione al 100% per la moglie.

Non è consentita la detrazione al 100% per il marito.


[i]La ripartizione tra i genitori
La detrazione per i figli va ripartita al 50% tra i genitori non legalmente ed effettivamente separati. In alternativa, e se c'è accordo tra le parti, si può scegliere di attribuire tutta la detrazione al genitore che possiede il reddito più elevato. Questa facoltà consente a quest'ultimo, come per esempio nel caso di "incapienza" dell'imposta del genitore con reddito più basso, il godimento per intero delle detrazioni.[/i]
https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/la-detrazione-per-i-figli-a-carico[/quote]

In effetti ho dato per scontati i vecchi limiti per aprire una partita iva a regime forfettario, ma è vero che sono aumentati e in tanti sono passati a questo regime, anche se hanno reddito alto.
Grazie della precisazione!