ASSEGNAZIONE VOTO TEST INGRESSO

Vorrei una opinione riguardo le modalità di assegnazione del voto alle verifiche iniziali che un docente che prende servizio in una nuova scuola può adottare per valutare le classi che "eredita" dal precedente insegnante. Mi è stato indicato di inserire il voto nelle note non visibili (private) del registro elettronico, tuttavia alcuni alunni/genitori potrebbero legittimamente chiedere di conoscere comunque il risultato (anche se non fa media).
Avete suggerimenti o riferimenti normativi per aiutarmi a gestire in modo corretto questa cosa?
Grazie.

[quote="andrea_mec"]Vorrei una opinione riguardo le modalità di assegnazione del voto alle verifiche iniziali che un docente che prende servizio in una nuova scuola può adottare per valutare le classi che "eredita" dal precedente insegnante. Mi è stato indicato di inserire il voto nelle note non visibili (private) del registro elettronico, tuttavia alcuni alunni/genitori potrebbero legittimamente chiedere di conoscere comunque il risultato (anche se non fa media).
Avete suggerimenti o riferimenti normativi per aiutarmi a gestire in modo corretto questa cosa?
Grazie.[/quote]

Argo consente di inserire un voto standard ma con "peso" 0% che quindi non fa media; poi puoi scriverlo in chiaro nei commenti che il voto non influisce sull'esito finale, nè nel bene nè nel male.

Corretto che il voto venga reso noto, è un'azione formativa (infatti si fa ad inizio anno e non alla fine) che deve avere un esito palese.

E comunque non capisco perché si dia per scontato che la prima verifica in una classe nuova debba essere necessariamente senza voto.

Se si tratta di un test dichiaratamente informale, fatto subito nei primissimi giorni, ok, è giustissimo così (ma in tal caso non vedo perché le famiglie dovrebbero avere tutta questa ansia patologica di vedere il voto, se si è deciso che il voto non c'è).

Ma se invece si tratta di una verifica svolta dopo due o tre settimane di ripasso degli argomenti dell'anno precedente, fatto in classe e guidato dall'insegnante, non vedo perché non si possa mettere un voto, anche se la classe è "ereditata" da qualcun altro. Io l'ho sempre fatto, sia nelle classi che erano già mie, sia in quelle nuove, e nessuno mi ha mai contestato nulla (anzi, in particolare quest'anno, l'hanno fatto praticamente tutti i miei colleghi, di svariate materie).

Basta chiarirlo bene fin dall'inizio, e magari scrivere un'annotazione sul registro, che spiega le intenzioni senza ambiguità!

Infatti tutto sta nel chiarire cosa s'intende per test d'ingresso, cioè se sia una verifica dei prerequisiti, quindi una semplice presa d'atto della situazione iniziale della classe, o una verifica dopo qualche settimana di ripetizioni in classe. Per test d'ingresso intendo una prova all'inizio delle lezioni.
Nel titolo del topic si parla di test d'ingresso quindi propenderei per il primo caso (verifica informale), ma nel post si parla di verifica iniziale, cioè qualcosa di più strutturato.

Si tratta di una verifica che ha lo scopo di valutare la situazione di partenza (quello che è stato fatto nel precedente A.S.). Sulla base della verifica, farò un eventuale riepilogo di alcuni contenuti svolti l'anno precedente. Non entro nel merito delle ragioni per cui i genitori dovrebbero, nonostante il fatto che i voti non fanno media, preoccuparsi della prestazione del proprio figlio, ma visto che il fenomeno esiste, vorrei capire se posso contenerlo rendendo i voti non visibili o se tale pratica è impropria.

I registri elettronici solitamente permettono la spunta "non fa media". Il voto così serve a dare un segnale di allarme.

Una curiosità: come fai a fare il test? A noi ci hanno detto di non usare il cartaceo ed ho una dozzina alunni che non hanno connessione internet, per eventuali quiz online

[quote="SQUOLABUS"]
Una curiosità: come fai a fare il test? A noi ci hanno detto di non usare il cartaceo ed ho una dozzina alunni che non hanno connessione internet, per eventuali quiz online[/quote]

Spero vivamente che l'indicazione si riferisca solo al test d'ingresso. Pensare che per tutto l'anno non si facciano verifiche cartacee, specie per certe materie (matematica, latino, greco, fisica...) è una follia.

[quote="mattopris"][quote="SQUOLABUS"]
Una curiosità: come fai a fare il test? A noi ci hanno detto di non usare il cartaceo ed ho una dozzina alunni che non hanno connessione internet, per eventuali quiz online[/quote]

Spero vivamente che l'indicazione si riferisca solo al test d'ingresso. Pensare che per tutto l'anno non si facciano verifiche cartacee, specie per certe materie (matematica, latino, greco, fisica...) è una follia.[/quote]

È una follia per tutte le materie, penso anche a inglese, spagnolo, chimica, tecnologia...
Io in attesa di indicazioni precise preferisco non rischiare, un genitore che dà la colpa al "Prof" lo trovi sempre.
Per ora interrogo, ma spero in precise indicazioni ministeriali (che bella battuta!).

(Non è un off topic...sto facendo il test di ingresso oralmente)

Io il test di ingresso l'ho fatto la prima o la seconda lezione, perciò non ho messo voto sul registro, l'ho fatto fare con il telefono: avendo gsuite ho messo i file in vari formati su drive condivisi con la classe, alle classi che l'hanno fatto la seconda lezione l'ho messo su classroom dato che nel frattempo avevo creato le classi. Chi era assente l'ha fatto come compito casa. Dai risultati sono certa non abbiano copiato o quantomeno le conoscenze sono così basse da non esserne stati in grado.

[quote="pasqui74"]Io il test di ingresso l'ho fatto la prima o la seconda lezione, perciò non ho messo voto sul registro, l'ho fatto fare con il telefono: [/quote]

Bah.

Tanto vale fare DAD integrale se le verifiche (le verifiche!) ve le fanno fare online.

[quote="mattopris"]Tanto vale fare DAD integrale se le verifiche (le verifiche!) ve le fanno fare online.[/quote]

Anche quello è un problema...nelle classi strettissime ci sono alunni in DAD a rotazione.
La soluzione sembra l'orale, ma ovviamente rallenta tutto

[quote="SQUOLABUS"][quote="mattopris"][quote="SQUOLABUS"]
Una curiosità: come fai a fare il test? A noi ci hanno detto di non usare il cartaceo ed ho una dozzina alunni che non hanno connessione internet, per eventuali quiz online[/quote]

Spero vivamente che l'indicazione si riferisca solo al test d'ingresso. Pensare che per tutto l'anno non si facciano verifiche cartacee, specie per certe materie (matematica, latino, greco, fisica...) è una follia.[/quote]

È una follia per tutte le materie, penso anche a inglese, spagnolo, chimica, tecnologia...
Io in attesa di indicazioni precise preferisco non rischiare, un genitore che dà la colpa al "Prof" lo trovi sempre.
Per ora interrogo, ma spero in precise indicazioni ministeriali (che bella battuta!).

(Non è un off topic...sto facendo il test di ingresso oralmente)[/quote]

Le indicazioni del CTS su scambio di penne, fogli, calcolatrici ecc ci sono già state e sono state un "libera tutti".

https://www.orizzontescuola.it/docenti-devono-usare-guanti-o-prodotti-specifici-per-libri-fogli-e-matite-faq-ministero-istruzione/

[quote="mattopris"][quote="SQUOLABUS"]
Una curiosità: come fai a fare il test? A noi ci hanno detto di non usare il cartaceo ed ho una dozzina alunni che non hanno connessione internet, per eventuali quiz online[/quote]

Spero vivamente che l'indicazione si riferisca solo al test d'ingresso. Pensare che per tutto l'anno non si facciano verifiche cartacee, specie per certe materie (matematica, latino, greco, fisica...) è una follia.[/quote]

Per italiano invece sarebbe possibile?

Già meglio. Ad esempio, un tema di taglio argomentativo: non è così impossibile farlo fare online e farselo mandare, nel senso che il rischio copiatura non è così alto e comunque se vanno su internet a cercare le argomentazioni li si sgama subito.
Latino, greco, fisica, matematica...lì come si fa? Una versione online (dove c'è di tutto)? Un esercizio online?

Mah, a me sembra impossibile in entrambi i casi.

Per quanto mi riguarda test d'ingresso e verifiche in forma cartacea

[quote="Dec"]Mah, a me sembra impossibile in entrambi i casi.[/quote]

La mia scuola partecipò a cl@ssi 2.0 (ci diedero 30 mila euro, se non ricordo male). Usavamo dei notebook per i temi e avevamo una stampante di classe condivisa in rete. Avevamo anche un software, installato sul computer del professore, sulla "cattedra", che consentiva di controllare in tempo reale quello che stavano facendo gli alunni.
E così i pargoli scrivevano il loro tema al computer, lo stampavano e lo firmavano. Io correggevo dei testi leggibili, in helvetica corpo 14, senza sforzare la vista e senza dovermi improvvisare papirologo.
Per evitare il problema covid si potrebbe lavorare in modo analogo e concludere inviando il testo via email o su classroom.

Se non si può fare, è solo perché non abbiamo le risorse.

Ed esisteva anche un sistema automatico per impedire ai pargoli di collegarsi a internet durante il compito, e di copiare a man bassa da siti web, o comunicare con persone esterne che li aiutassero?

Sopra c'è scritto che l'insegnante poteva controllare cosa stessero facendo, ma controllava 25 persone tutte contemporaneamnete?

[quote="Punfete"][quote="Dec"]Mah, a me sembra impossibile in entrambi i casi.[/quote]

La mia scuola partecipò a cl@ssi 2.0 (ci diedero 30 mila euro, se non ricordo male). Usavamo dei notebook per i temi e avevamo una stampante di classe condivisa in rete. Avevamo anche un software, installato sul computer del professore, sulla "cattedra", che consentiva di controllare in tempo reale quello che stavano facendo gli alunni.
E così i pargoli scrivevano il loro tema al computer, lo stampavano e lo firmavano. Io correggevo dei testi leggibili, in helvetica corpo 14, senza sforzare la vista e senza dovermi improvvisare papirologo.
Per evitare il problema covid si potrebbe lavorare in modo analogo e concludere inviando il testo via email o su classroom.

Se non si può fare, è solo perché non abbiamo le risorse.[/quote]

"Senza sforzare la vista"...quindi correggere su schermo di pc o tablet sarebbe meno dannoso per la vista di farlo su cartaceo?
O siamo tutti assuefatti, o sono solo io che dopo due ore al pc ho mal di testa (che magicamente passa dopo pochi minuti che "stacco").

[quote="paniscus_2.1"]Ed esisteva anche un sistema automatico per impedire ai pargoli di collegarsi a internet durante il compito, e di copiare a man bassa da siti web, o comunicare con persone esterne che li aiutassero?

Sopra c'è scritto che l'insegnante poteva controllare cosa stessero facendo, ma controllava 25 persone tutte contemporaneamnete? [/quote]

Sì, in un'aula organizzata è semplice. Si abilita la sola rete interna e si disabilita quella esterna che comunica col web. La comunicazione fra i vari PC avviene con la supervisione del docente che controlla tutto da una schermata con i singoli desktop a vista e abilità l'uso di una cartella condivisa solo ai fini della consegna, magari pochi minuti prima della scadenza. Prima di quel momento non possono scambiarsi nulla, solo lavorare al proprio compito.

Il tutto costicchia un po', va cablata, come per i laboratori autocad per esempio. Coi tablet sui trespoli e i soli collegamenti wireless non so se si può realizzare...

[quote="mattopris"]

"Senza sforzare la vista"...quindi correggere su schermo di pc o tablet sarebbe meno dannoso per la vista di farlo su cartaceo?
O siamo tutti assuefatti, o sono solo io che dopo due ore al pc ho mal di testa (che magicamente passa dopo pochi minuti che "stacco").[/quote]

Penso che l'idea era più che altro quella di poter correggere come si preferisce i singoli file consegnati.
Da schermo, con i programmi appositi, oppure da una stampa su carta non già soggetta a possibile contaminazione.

In modo artigianale si potrebbe fare passando allo scanner o fotocopiando rapidamente i fogli che diverrebbero automaticamente di brutta (e zozza) da inscatolare o buttare subito. Un paio di guanti usa e getta, una passata di disinfettante ai tasti della stampante e via. Per ora non siamo a quel livello di attenzione e penso che non ci arriveremo, dato che se il contagio sarà ritenuto così altamente probabile si farà prima a chiudere la scuola, altro che trespoli e metro di distanza.

[quote="Ciccio.8"][quote="paniscus_2.1"]Ed esisteva anche un sistema automatico ... [/quote]

Sì, in un'aula organizzata è semplice. Si abilita la sola rete interna e si disabilita quella esterna che comunica col web. La comunicazione fra i vari PC avviene con la supervisione del docente che controlla tutto da una schermata con i singoli desktop a vista e abilità l'uso di una cartella condivisa solo ai fini della consegna, magari pochi minuti prima della scadenza. Prima di quel momento non possono scambiarsi nulla, solo lavorare al proprio compito.[/quote]

In pratica, ogni singola aula deve essere attrezzata come se fosse un laboratorio di informatica. All'anima del "costicchia un po'..."

E comunque, a fronte di un investimento così oneroso, non vedo dove starebbe il vantaggio tanto strepitoso da concludere che ne valga la pena. Davvero, non ci arrivo.

E comunque, la storia secondo cui si dovrebbero vietare i compiti cartacei è semplicemente una bufala.

Sulle linee guida ministeriali non c'è, non c'è nessuna prova scientifica che un foglio sia veicolo di contagio... e se qualche scuola ha voluto adottarla di sua iniziativa è perché evidentemente a qualcuno faceva comodo introdurre questa genialata per usarla come grimaldello per altri motivi (tipo, incoraggiare l'acquisto massiccio di più dispositivi digitali possibile... o peggio ancora, incoraggiare i docenti ad abolire del tutto le prove scritte, sostituendole solo con interrogazioni orali o con risibili verifiche online a distanza).

Su questo siamo perfettamente d'accordo.
Abbiamo più volte osservato che un conto è potersi permettere determinati strumenti, un altro usarli con autentico beneficio degli studenti.

Per un'aula di autocad si fa, per il resto non è granché utile.
Esattamente come i trespoli.

Proprio a voler assecondare le fobie di alcuni colleghi... penso che basti la foto al compito fatta con l'immancabile cellucoso.