nell'indifferenza generale il governo cancella il lavoro agile per lavoratori fragili scuola

https://www.orizzontescuola.it/lavoratori-fragili-dal-1-marzo-decade-norma-lavoro-agile-per-ata-fino-al-30-aprile-valido-verbale-mi-sindacati-nota/

https://usr.istruzione.lombardia.gov.it/wp-content/uploads/2021/03/AOODPIT.REGISTRO_UFFICIALE.2021.0000325.pdf

Istruzioni ministeriali in materia

Non ho capito... cosa cambia?

La questione dei lavoratori fragili è stata gestita molto male da subito, anche sul piano della dignità lavorativa, tra cambiamenti e aggiornamenti che hanno reso molto precaria la situazione sia per i supplenti chiamati a sostituirli che per i lavoratori messi a "riposo" (persone a rischio in caso di contagio, sarebbe il caso ricordarlo, che hanno dovuto seguire una trafila e hanno un riconoscimento formale e continuamente aggiornata della loro inidoneità e che, per quanto vedo, avrebbero di gran lunga preferito poter lavorare e soprattutto circolare liberamente).

Già l'obbligo al lavoro agile è abbastanza discutibile, considerando quale sia la nostra prestazione lavorativa e che l'unica altra mansione disponibile per un insegnante (ufficio, biblioteca, laboratorio) è ugualmente impraticabile.

Da quello che capisco, ora la situazione permane abbastanza simile a prima: chi è stato riconosciuto inidoneo a svolgere l'attività in classe potrà continuare a farlo nelle modalità concordate, quindi a distanza.

Il mio parere è che una volta riconosciuta l'inidoneità, almeno nella scuola in presenza, i lavoratori avrebbero dovuto rimanere a casa senza troppi fronzoli fino ad emergenza conclusa... ma il timore di possibili addebiti di fannullaggine è stato più forte

Non so come sia stata gestita la cosa alle superiori, dove c'è ancora parte di didattica distanza e si è stati a distanza al 100% fino a gennaio

io ho una collega fragile ed è stata sostituita nelle sue classi, pertanto non ha svolto lavoro a distanza, ora siamo in alternanza fra presenza e distanza ma lei non è presente...lo scorso anno ha fatto commissario esami di Stato sempre a distanza con una serie di problemi logistici e di connessione legati al suo non essere fisicamente presente in aula che hanno rallentato notevolmente le operazioni ( gli alunni non la vedevano, non la sentivano o noi non la sentivamo quando parlava!)

Io conosco un collega pluri-fragile che con contratto assimilato ad ATA ha potuto fare utili attività simili a quelle di un "potenziatore", mentre la sua cattedra è stata coperta da supplente. Ora sarà messo in malattia d'ufficio.

Io ho più colleghi che fanno DAD da casa perché lavoratori fragili, ma da quello che ho capito continueranno a farlo... cosa è cambiato di fatto?