Stravolgimento gruppi classe e colpa su commissione

Salve a tutti. Io E altre colleghe abbiamo lavorato alla formazioni classi prime sec.I grado. Abbiamo inoltrato le proposte , valutando attentamente tutte le schede e compatibilità dei ragazzi e mettendolo a verbale. Oggi, uscendo da scuola, mi ha fermato una madre di un ragazzino che aveva espressamente richiesto di stare con un compagno ( uno dei criteri accettati) e mi ha detto che ben 6 di loro sono stati sparpagliati. Hanno chiesto una spiegazione ed è stato risposto che è stato il lavoro della commissione ( non sanno che ho preso parte). Ora vogliono prendere appuntamento con la commissione. Come debbo comportarmi? Io risolverei semplicemente dicendo che la commissione propone dei gruppi ma l'ultima parola spetta al ds. Sbaglio? Non accetto di prendermi rimproveri per qualcosa che non è di mia responsabilità .

la composizione delle classi deve avvenire sulla base di criteri di bilanciamento degli alunni, omogeneità, imparzialità e trasparenza, non certo per il mantenimento dei gruppi formatisi nella scuola primaria; anzi, quest'ultima circostanza solitamente è deleteria per le dinamiche delle nuove classi, per cui è meglio "sparpagliare" in ogni caso, lasciando solo dei gruppetti provenienti dalle vecchie classi. I motivi sono chiari: mantenere i gruppetti ostacola il lavoro di bilanciamento delle classi e impedisce una piena integrazione degli alunni non appartenenti al vecchio gruppo classe. In ogni caso la commissione classi non lavora perché le piace comandare, ma lo fa su mandato della scuola e in base a criteri prestabiliti. Trovo pertanto davvero improprio che i genitori chiedano un incontro con la commissione e, se proprio non sono convinti dalla lettura dei criteri ufficiali adottati dalla commissione classi, sarebbe opportuno che eventuali ulteriori spiegazioni venissero fornite direttamente dal preside.
Certo, se la commissione classi avesse formato (sbagliando) una 1A composta da 15 elementi della VB elementari, e gli altri 6 della VB fossero stati sparpagliati in 1B, 1C e 1D evidentemente i criteri della imparzialità e dell'omogeneità sarebbero venuti meno.

herman il lattoniere ha scritto:la composizione delle classi deve avvenire sulla base di criteri di bilanciamento degli alunni, omogeneità, imparzialità e trasparenza, non certo per il mantenimento dei gruppi formatisi nella scuola primaria; anzi, quest'ultima circostanza solitamente è deleteria per le dinamiche delle nuove classi, per cui è meglio "sparpagliare" in ogni caso, lasciando solo dei gruppetti provenienti dalle vecchie classi. I motivi sono chiari: mantenere i gruppetti ostacola il lavoro di bilanciamento delle classi e impedisce una piena integrazione degli alunni non appartenenti al vecchio gruppo classe. In ogni caso la commissione classi non lavora perché le piace comandare, ma lo fa su mandato della scuola e in base a criteri prestabiliti. Trovo pertanto davvero improprio che i genitori chiedano un incontro con la commissione e, se proprio non sono convinti dalla lettura dei criteri ufficiali adottati dalla commissione classi, sarebbe opportuno che eventuali ulteriori spiegazioni venissero fornite direttamente dal preside.
Certo, se la commissione classi avesse formato (sbagliando) una 1A composta da 15 elementi della VB elementari, e gli altri 6 della VB fossero stati sparpagliati in 1B, 1C e 1D evidentemente i criteri della imparzialità e dell'omogeneità sarebbero venuti meno.

Sì sono formate solo due classi ( piccola scuola di paese) e i due gruppi hanno raggiunto , a detta delle maestre e dalle schede compilate , un equilibrio sereno, senza particolari criticità. Anche i bimbi particolari hanno trovato il loro equilibrio. Spostando i 6 ragazzini nell'altro gruppo non hanno tenuto conto di alcune indicazioni ( 3 di questi sono incompatibili con alcuni dell'altra classe ) . Al di là di tutto io sarei più propensa che si assumi la responsabilità chi ha effettuato i cambi e non addossi la scelta alla commissione.

non era chiaro che il lavoro della commissione fosse stato stravolto dal DS. A quel punto la commissione dovrebbe dimettersi. In realtà non sono chiare molte cose: non si tratta quindi di una prima? Nel Lazio, come nella maggior parte d'Italia tranne il trentino-alto adige e poche altre regioni non sono ancora iniziate le lezioni, per cui non capisco.

herman il lattoniere ha scritto:non era chiaro che il lavoro della commissione fosse stato stravolto dal DS. A quel punto la commissione dovrebbe dimettersi. In realtà non sono chiare molte cose: non si tratta quindi di una prima? Nel Lazio, come nella maggior parte d'Italia tranne il trentino-alto adige e poche altre regioni non sono ancora iniziate le lezioni, per cui non capisco.

Hanno pubblicato in anticipo i gruppi formatisi...
La commissione , nonostante sia stato richiesto più volte negli anni, dovrebbe essere su proposta di nomina e invece , di default, sono coinvolti solo docenti non impegnati in esami e, cosa più grave, devono " lavorare" in una manciata di giorni ( quest'anno 8 -12 -15 giugno) con molte schede sugli alunni non pervenute e , di fatto, lavorando alla " cieca".