Trasferimento: Come raccogliere le prime info, e tecnicamente quante scuole/Province/regioni si possono scegliere? Grazie

Buona sera a tutti,
anche se le domande di mobilità (trasferimento in altra regione ) avverranno a marzo dell'anno prossimo, avrei bisogno di sapere come muovere i primi passi, e cioè: come si fa e quando si riesce a sapere se in un'altra regione ci sono cattedre con docenti NON di ruolo? bisogna chiamare scuola per scuola, o esce a febbraio un file con tutte le cattedre vacanti? ....inoltre nella domanda che inoltrerò, tecnicamente quante scuole/province/regioni posso inserire?
Grazie.

La domanda di mobilità si fa sempre al buio, ma ci si può fare un'idea confrontando i tabulati degli organici degli anni passati (2-3) e sui bollettini dei trasferimenti. Alcune scuole hanno un organico stabile da anni, altre sono più "movimentate".

Il consiglio di base rimane però quello di chiedere scuole/comuni/distretti in zone raggiungibili. Ipotizzo (senza avere controllato) che una scuola sull'isola d'Elba sia più facile da ottenere di una scuola in pieno centro città a Livorno... e naturalmente vale lo stesso per tanti altri luoghi.

Stefania Biancani ha scritto:
Il consiglio di base rimane però quello di chiedere scuole/comuni/distretti in zone raggiungibili. Ipotizzo (senza avere controllato) che una scuola sull'isola d'Elba sia più facile da ottenere di una scuola in pieno centro città a Livorno... e naturalmente vale lo stesso per tanti altri luoghi.

Per carità. è vero, ma poi all'Elba ci devi stare (e per tre anni, se porteranno avanti il proposito del vincolo su tutti i trasferimenti ottenuti) e se vivi a Livorno, sono 80 km molto mal collegati (pochissimi treni diretti, no autostrada, superstrada interrotta da un tratto di strada di circa 20km imbriccato su una scogliera, tipo Costiera Amalfitana) a cui devi aggiungere un'ora di navigazione, per cui ti conviene di più trasferirti a, per dirne due a caso, a Massa, che sono 70 km di autostrada e 45 minuti di treno o a Empoli (Fi) che sono 45 minuti di superstrada e 45 minuti di treno. Per cui, primo consiglio: controllare i colegamenti.

nel mio caso, l'ottenimento di un'altra sede è obiettivo da non fallire, pertanto non posso compilare una domanda random, ma devo ridurre al minimo le chances di non ottenimento, primo punto di partenza le cattedre al 31/08 andate in GPS per la mia materia che ( chiedo conferma) dovrebbero essere in organico di diritto, ovviamente le indicherò in modo analitico, alle quali aggiungerò quelle dei pensionamenti, ma volendo avere un trasferimento a prescindere, dovrei inserire anche qualche distretto dopo le preferenze analitiche? in quel caso come funziona per l'assegnazione della sede?

temo la conferma del vincolo con estensione....l'idea di ricominciare un altro incubo triennale altrove mi atterrisce francamente!

Dipende tutto dal tuo obiettivo: se con "l'ottenimento di un'altra sede" intendi che qualsiasi cosa va bene pur di non rimanere dove sei, allora vanno bene i distretti (immagino sia una grande città, se no non avrebbe senso il discorso). In questo caso il sistema scorre tutte le scuole secondo l'ordine presente nei bollettini ufficiali e si ferma normalmente alla prima libera, anche tenendo conto dei parametri che hai scelto (solo COI, COE nel comune, COE fuori, carceraria, ospedaliera, serale...). Però, se a concorrere siete in due e l'altra persona, con meno punti, ha messo la scuola X, un bel liceo, e tu solo il distretto, se di disponibilità ce n'è un'altra, mettiamo il professionale Y, il sistema lo dà a te, anche se nei bollettini viene dopo e tu hai più punti, perché scegliendo la preferenza sintetica hai implicitamente detto che ti va bene qualsiasi cosa nel distretto, per cui, in questo modo, accontenta entrambe,

infatti è una questione annosa, io devo assolutamente andar via, ma vorrei non trovarmi dalla padella alla brace, cercherò di inserire in primis preferenze analitiche anche perché ho un punteggio elevato e inserendo magari 1 o 2 distretti dopo aver valutato quali sono gli istituti che ne fanno parte...

Spero per te che si tratti di trasferimento provinciale, perché il movimento interprovinciale è difficile da ottenere se non cambiano le percentuali del contratto.

E in attesa del nuovo contratto rispondo all'altra domanda di Maurizeta.
Il contratto attuale prevede la possibilità di esprimere 15 preferenze: si possono scegliere scuole e/o comuni e/o distretti e/o province.

Oddioooooo....ci ho capito ben poco; tuttavia sono su una cdc di lingue straniere, e dopo tanti anni in veneto per mie scelte personali ho bisogno di collocarmi in una regione del centro italia.
Certo è che non vorrei peggiorare troppo la mia situazione lavorativa, che dove mi trovo adesso è piu che positiva, ma come dicevo ho bisogno di trasferirmi.
Grazie a chiunque possa continuare a darmi delucidazioni.

maurizeta ha scritto:Oddioooooo....ci ho capito ben poco; tuttavia sono su una cdc di lingue straniere, e dopo tanti anni in veneto per mie scelte personali ho bisogno di collocarmi in una regione del centro italia.
Certo è che non vorrei peggiorare troppo la mia situazione lavorativa, che dove mi trovo adesso è piu che positiva, ma come dicevo ho bisogno di trasferirmi.
Grazie a chiunque possa continuare a darmi delucidazioni.

Cosa non hai capito?
Ci sarà un nuovo contratto che stabilirà la percentuale di posti riservati ai trasferimenti interprovinciali. A volte sono pochi, a volte pochissimi. Molto dipende dalla tua cdc: se insegni inglese alle medie hai sicuramente più possibilità di un collega che insegna una lingua presente in poche scuole.

E aggiungo: se hai davvero necessità di cambiare regione per aumentare le possibilità evita di indicare singole scuole, ma esprimi preferenze sintetiche, che sono ampie: comuni e/o distretti, se non intere province.
E pazienza se dovesse scattare il vincolo triennale in una scuola non gradita. Tutto non si può avere (se non con un'enorme dose di fortuna), muoviti un passo per volta.

antalia ha scritto:infatti è una questione annosa, io devo assolutamente andar via,  ma vorrei non trovarmi dalla padella alla brace, cercherò di inserire in primis preferenze analitiche anche perché ho un punteggio elevato e inserendo magari 1 o 2 distretti dopo aver valutato quali sono gli istituti che ne fanno parte...

Mi sembra saggio. Valuta anche l'ordine (per quanto in genere vengono sempre i licei, poi i tecnici e solo dopo i professionali), se vedi in pole position una scuola che non ti piace, considera che in caso abbia posti liberi, è quella che ti toccherà.

Perplessa ha scritto:

antalia ha scritto:infatti è una questione annosa, io devo assolutamente andar via,  ma vorrei non trovarmi dalla padella alla brace, cercherò di inserire in primis preferenze analitiche anche perché ho un punteggio elevato e inserendo magari 1 o 2 distretti dopo aver valutato quali sono gli istituti che ne fanno parte...

Mi sembra saggio. Valuta anche l'ordine (per quanto in genere vengono sempre i licei, poi i tecnici e solo dopo i professionali), se vedi in pole position una scuola che non ti piace, considera che in caso abbia posti liberi, è quella che ti toccherà.

Un momento. Qui abbiamo due esigenze di trasferimento.
Maurizeta chiederà trasferimento interprovinciale e Antalia provinciale? Perché il calcolo su quali istituti siano liberi lascia il tempo che trova quando parliamo di movimenti interprovinciali.

Stefania Biancani ha scritto:Spero per te che si tratti di trasferimento provinciale, perché il movimento interprovinciale è difficile da ottenere se non cambiano le percentuali del contratto.

trasferimento provinciale, per fortuna!

Stefania Biancani ha scritto:

Perplessa ha scritto:

antalia ha scritto:infatti è una questione annosa, io devo assolutamente andar via,  ma vorrei non trovarmi dalla padella alla brace, cercherò di inserire in primis preferenze analitiche anche perché ho un punteggio elevato e inserendo magari 1 o 2 distretti dopo aver valutato quali sono gli istituti che ne fanno parte...

Mi sembra saggio. Valuta anche l'ordine (per quanto in genere vengono sempre i licei, poi i tecnici e solo dopo i professionali), se vedi in pole position una scuola che non ti piace, considera che in caso abbia posti liberi, è quella che ti toccherà.

Un momento. Qui abbiamo due esigenze di trasferimento.
Maurizeta chiederà trasferimento interprovinciale e Antalia provinciale? Perché il calcolo su quali istituti siano liberi lascia il tempo che trova quando parliamo di movimenti interprovinciali.

E infatti questo post era in risposta a Antalia, espressamente citata.
Ciò detto, anche per l'interprovinciale, per quanto sia consigliabile allargare la forbice il più possibile, se non si ha una cdc da cui si può sperare in un'assegnazione provvisoria (avendone i requisiti), è bene valutare attentamente la logistica. Prendersi una cattedra su due comuni, distanti 50 km, quando già il più vicino è a 50 km da casa nostra, in zone mal collegate, significa potersi trovare anche fare 200 km al giorno in auto (se ce l'hai...), in alcuni giorni, facendo la spola tra l'una e l'altra scuola. Non il massimo, soprattutto se devi farlo per tre anni. Poi, tutto dipende dalla forza della motivazione che spinge al trasferimento, è chiaro.

invece per rispondere alla collega che tenta l'interprovinciale, io mi ritrovo in questa bella scuola, scelta purtroppo alla cieca proprio per spostamento della mia residenza, l'ho ottenuto era la prima scelta messa ( mi mangio le mani, ma dovevo necessariamente avere una sede di servizio), inizialmente mi sono sorpresa di averla trovata libera, solo dopo ho compreso il motivo....la sua "fama" è nota e tutti, laddove possibile, si guardano bene dal venirci di loro sponte!

per questo ti ci vorrà anche fortuna perché è praticamente un salto nel buio, fossi stata nella mia regione e conoscendo le sedi da evitare non mi sarebbe mai capitato....in bocca al lupo quindi!

La cosa migliore, in un caso come il tuo, sarebbe staa mettere comune o distretto, per non incorrere nel vincolo e potersi ristrasferire con maggior cognizione di causa dall'anno successivo. Peò, chiaro, col senno di poi è facile...

Perplessa ha scritto:
Ciò detto, anche per l'interprovinciale, per quanto sia consigliabile allargare la forbice il più possibile, se non si ha una cdc da cui si può sperare in un'assegnazione provvisoria (avendone i requisiti), è bene valutare attentamente la logistica. Prendersi una cattedra su due comuni, distanti 50 km, quando già il più vicino è a 50 km da casa nostra, in zone mal collegate, significa potersi trovare anche fare 200 km al giorno in auto (se ce l'hai...), in alcuni giorni, facendo la spola tra l'una e l'altra scuola. Non il massimo, soprattutto se devi farlo per tre anni. Poi, tutto dipende dalla forza della motivazione che spinge al trasferimento, è chiaro.

Sissì, siamo sulla stessa linea, era questo quanto intendevo dire più su a proposito dell'Isola d'Elba.
Certo, ci vuole fortuna, ma lo sguardo sulla logistica può aiutare molto.

Riassumendo, quindi:
1. controllare i vecchi organici e i bollettini dei trasferimenti per verificare quali siano le scuole più dinamiche e quali più stabili
2. verificare la composizione delle scuole e la loro collocazione
3. nella domanda provinciale indicare scuole COMODE, sapendo però che in caso di città è possibile che le scuole migliori vadano ai movimenti comunali (ammesso che la fase comunale venga confermata nel prossimo contratto)
4. in caso di necessità di trasferimento provinciale indicare anche comuni e distretti, ma dopo le singole scuole (anche qui sarà necessario lo studio preventivo della logistica, eh)
5. nella domanda interprovinciale lasciare perdere, o indicare pochi casi, le singole scuole, perché queste è facile - se appetibili - che vadano via in fase provinciale; indicare piuttosto comuni, distretti o l'intera provincia e magari anche altre province se il cambio di regione è un'esigenza imprescindibile. Naturalmente vale sempre il discorso sulla logistica.

La ricerca e lo studio del territorio e delle sue scuole comporta tempo, fatica e stress... ma se non si conosce già bene la situazione è utile per essere preparati a quello che potrebbe accadere in caso di ottenimento.

Perplessa ha scritto:La cosa migliore, in un caso come il tuo, sarebbe staa mettere comune o distretto, per non incorrere nel vincolo e potersi ristrasferire con maggior cognizione di causa dall'anno successivo. Peò, chiaro, col senno di poi è facile...

Purtroppo il vincolo è stato esteso a tutte le tipologie di trasferimento.

arcipippo ha scritto:

Perplessa ha scritto:La cosa migliore, in un caso come il tuo, sarebbe staa mettere comune o distretto, per non incorrere nel vincolo e potersi ristrasferire con maggior cognizione di causa dall'anno successivo. Peò, chiaro, col senno di poi è facile...

Purtroppo il vincolo è stato esteso a tutte le tipologie di trasferimento.

E infatti noi stavamo parlando del trasferimento già ottenuto da Antalia tre anni fa. Adesso è una bella rogna da cui non c'è modi di sottrarsi.

Perplessa ha scritto:Dipende tutto dal tuo obiettivo: se con "l'ottenimento di un'altra sede" intendi che qualsiasi cosa va bene pur di non rimanere dove sei, allora vanno bene i distretti (immagino sia una grande città, se no non avrebbe senso il discorso). In questo caso  il sistema scorre tutte le scuole secondo l'ordine presente nei bollettini ufficiali e si ferma normalmente alla prima libera, anche tenendo conto dei parametri che hai scelto (solo COI, COE nel comune, COE fuori, carceraria, ospedaliera, serale...). Però, se a concorrere siete in due e l'altra persona, con meno punti, ha messo la scuola X, un bel liceo, e tu solo il distretto, se di disponibilità ce n'è un'altra, mettiamo il professionale Y, il sistema lo dà a te, anche se nei bollettini viene dopo e tu hai più punti, perché scegliendo la preferenza sintetica hai implicitamente detto che ti va bene qualsiasi cosa nel distretto, per cui, in questo modo, accontenta entrambe,

Grazie x questo chiarimento!!

Stefania Biancani ha scritto:E in attesa del nuovo contratto rispondo all'altra domanda di Maurizeta.
Il contratto attuale prevede la possibilità di esprimere 15 preferenze: si possono scegliere scuole e/o comuni e/o distretti e/o province.

ok!...

solo una cosa per il momento vorrei chiedere, ma quando io inserisco un distretto , e la prima cattedra libera è un liceo , io sono costretto poi ad accettarlo anche se io voglio rimanere alle medie?..

maurizeta ha scritto:solo una cosa per il momento vorrei chiedere, ma quando io inserisco un distretto , e la prima cattedra libera è un liceo , io sono costretto poi ad accettarlo anche se io voglio rimanere alle medie?..

Farai domanda di trasferimento per l'ordine e il grado di scuola in cui insegni.
Se volessi passare alle superiori (avendo l'abilitazione corrispondente, si intende) dovresti fare domanda di passaggio di ruolo.

Di conseguenza se chiedi solo trasferimento non potrai ottenere altro che non sia una scuola media.

Stefania Biancani ha scritto:

maurizeta ha scritto:solo una cosa per il momento vorrei chiedere, ma quando io inserisco un distretto , e la prima cattedra libera è un liceo , io sono costretto poi ad accettarlo anche se io voglio rimanere alle medie?..

Farai domanda di trasferimento per l'ordine e il grado di scuola in cui insegni.
Se volessi passare alle superiori (avendo l'abilitazione corrispondente, si intende) dovresti fare domanda di passaggio di ruolo.

Di conseguenza se chiedi solo trasferimento non potrai ottenere altro che non sia una scuola media.

ahh ok, grazie. quindi ci sarebbe la possibilita del passaggio alle superiori solo se viene richiesto nella domanda. ok!