Detrazione figli a carico

Buongiorno,
Volevo chiedere in che modo conviene dividere detrazioni per figli a carico.

Se lo stipendio dei due coniugi è diverso a livello di ammontare, va fatto sempre 50/50?

La scelta non è così libera. Di norma va ripartita al 50%. Solo in caso di incapienza dell'imposta del genitore con reddito più basso è possibile attribuire l'intera detrazione al genitore col reddito più elevato

Gianfranco ha scritto:La scelta non è così libera. Di norma va ripartita al 50%. Solo in caso di incapienza dell'imposta del genitore con reddito più basso è possibile attribuire l'intera detrazione al genitore col reddito più elevato

Ma se di comune accordo la detrazione la fa uno dei due va bene lo stesso?
Se il secondo è precario e non sa il reddito come si fa?

Come detto la scelta non è libera, se non nei limiti sopra esposti. Si può anche disporre una ripartizione ad un solo genitore se non si è certi della propria situazione, l'importante è che in sede di dichiarazione dei redditi (quando i redditi dell'anno precedente saranno noti) la scelta sia conforme alla norma

Gianfranco ha scritto:Come detto la scelta non è libera, se non nei limiti sopra esposti. Si può anche disporre una ripartizione ad un solo genitore se non si è certi della propria situazione, l'importante è che in sede di dichiarazione dei redditi (quando i redditi dell'anno precedente saranno noti) la scelta sia conforme alla norma

Ok, semplicemente credevo che fosse sufficiente che la detrazione la effettuasse quello con reddito maggiore a livello prudenziale.

A livello prudenziale sarebbe opportuno mantenere il 50%. Poi, al momento della dichiarazione dei redditi si avrà l'opportunità, nel caso ricorrano le condizioni, di rettificare la ripartizione. Tra l'altro, se ricordo bene il calcolo, la detrazione subisce una diminuzione progressiva con l'incremento dei redditi. Pertanto non sarebbe neanche conveniente attribuirla tutta al reddito maggiore, tranne appunto nei casi in cui chi ha il reddito minore non ha la possibilità di usufruirne.

Premesso che Gianfranco ti ha dato un quadro corretto, riassumo la questione in termini molto sintetici:
- se entrambi i genitori hanno capienza Irpef, dividere al 50% offre il massimo vantaggio fiscale ed è sempre consentito
- se uno dei due non ha capienza (o è a carico del coniuge), è consentito attribuire la detrazione al 100% al coniuge con reddito più alto; questo si traduce in una detrazione inferiore a quella che risulterebbe dalla divisione 50/50
- non è mai consentito attribuire la detrazione al 100% al coniuge con il reddito più basso, perché ne risulterebbe una detrazione superiore a quella derivante dalla divisione 50/50

fradacla ha scritto:Premesso che Gianfranco ti ha dato un quadro corretto, riassumo la questione in termini molto sintetici:
- se entrambi i genitori hanno capienza Irpef, dividere al 50% offre il massimo vantaggio fiscale ed è sempre consentito
- se uno dei due non ha capienza (o è a carico del coniuge), è consentito attribuire la detrazione al 100% al coniuge con reddito più alto; questo si traduce in una detrazione inferiore a quella che risulterebbe dalla divisione 50/50
- non è mai consentito attribuire la detrazione al 100% al coniuge con il reddito più basso, perché ne risulterebbe una detrazione superiore a quella derivante dalla divisione 50/50

Ok grazie.
Per la scuola è sufficiente inviare il modulo compilato via mail alla segreteria o va dato necessariamente cartaceo?

Perché vuoi dare un modulo alla scuola?
Le detrazioni si chiedono nell'area self service di Noipa, autonomamente, a meno che sia cambiato qualcosa negli ultimi mesi.

fradacla ha scritto:Perché vuoi dare un modulo alla scuola?
Le detrazioni si chiedono nell'area self service di Noipa, autonomamente, a meno che sia cambiato qualcosa negli ultimi mesi.

Ok grazis