domanda per presidente d'esame

il vincolo dei 10 anni di servizio è perentorio o posso fare domanda anche se non ho raggiunto gli anni? nel conteggio sono tenuti in conto solo gli anni del ruolo o anche il preruolo? L'anno in corso è valido ai fini del conteggio?
grazie

Sono così alle corde che anche se non hai 10 anni di ruolo ci passano sopra. Mi pare che ne chiedano almeno 5.

Anche io vorrei sapere se a livello normativo si conta come anno di servizio anche quello in corso

?

Più che altro la domanda è: qual è il senso di chiedere il ruolo per fare il presidente d'esame?
So che verrò criticato per quanto scriverò, ma io la vedo così. Io sono assegnista di ricerca e ho fatto un dottorato. Insegno e faccio esami all'università. Articoli pubblicati sia di ricerca che di divulgazione/didattica. Tutor esperto esterno per un progetto di laboratorio dedicato alle scuole.
Faccio il presidente di seggio da svariati anni e per farlo bisogna avere capacità organizzative, di coordinamento, saper gestire le responsabilità, ecc. ecc. quindi tutte capacità sicuramente utili/necessarie anche per svolgere il compito di presidente d'esame.
Tuttavia, non ho mai fatto il concorso per le scuole (essendo interessato alla ricerca), ma sto solo il gps e se mi capita la supplenza mi metto in congedo ricerca. Non essendo di ruolo non posso fare il presidente di commissione d'esame. Poi, invece, si permette a ITP (con appena il diploma) di fare il presidente solo perchè hanno quei 10 anni di ruolo. Personalmente la vedo come una cosa priva di senso.

Ps. E la mia non vuole essere una denigrazione contro gli ITP...anzi, io mi faccio chiamare per nome dai miei studenti (senza prof. ecc) e mi faccio dare del tu. Però, sinceramente, la modalità di selezione dei presidenti di commissione mi sembra alquanto insensata.

faca87 ha scritto:Più che altro la domanda è: qual è il senso di chiedere il ruolo per fare il presidente d'esame?
So che verrò criticato per quanto scriverò, ma io la vedo così. Io sono assegnista di ricerca e ho fatto un dottorato. Insegno e faccio esami all'università. Articoli pubblicati sia di ricerca che di divulgazione/didattica. Tutor esperto esterno per un progetto di laboratorio dedicato alle scuole.
Faccio il presidente di seggio da svariati anni e  ...

Non puoi paragonare contesti diversi anche se ci lavori. Voglio dire se fai cose eccelse nel campo della ricerca ciò non vuol dire che sei autorizzato a fare tutto in un altro ambito anche se formalmente simile. Nell'ambiente universitario ti è concesso fare tutto da precario? Ne butto una: puoi chiedere finanziamenti per un progetto di ricerca?
Richiedere il ruolo (5 o 10 anni) per un presidente di commissione non mi sembra uno scandalo.
Ho scoperto quest'anno da colleghi "stagionati" che hanno avuto come presidenti di commissione (all'epoca del loro esame di stato) dei miei "futuri" docenti universitari. All'epoca si usava così.

franco.71 ha scritto:
Nell'ambiente universitario ti è concesso fare tutto da precario? Ne butto una: puoi chiedere finanziamenti per un progetto di ricerca?

Ovviamente no...ma chi può fare ciò che io non posso fare in ambito accademico/ricerca è perchè ha più titoli di me...con tutto il rispetto, ma un itp diplomato non credo abbia più titoli...

franco.71 ha scritto:
Richiedere il ruolo (5 o 10 anni) per un presidente di commissione non mi sembra uno scandalo.

Può avere senso, ma allora secondo me bisogna per lo meno escludere gli itp...e ripeto...non ne sto facendo una denigrazione degli itp e sono uno che si fa chiamare per nome dai propri studenti...però non mi sembra giusto che un itp possa fare il presidente di commissione solo perchè ha 10 anni di ruolo da itp e chi ha più titoli non può ...tutto qua

Ma allora ce l'hai con gli ITP:)

(ps la nuova riforma del reclutamento prevede la triennale per diventare docenti tecnico-pratici, cosa che personalmente auspicavo da tempo, così come considero obbligatoria la figura del tecnico-laureato nelle Università)

nietzsche79 ha scritto:Anche io vorrei sapere se a livello normativo si conta come anno di servizio anche quello in corso

l'anno in corso non è valido

franco.71 ha scritto:Ma allora ce l'hai con gli ITP:)

No...come detto non ce l'ho con gli ITP. Però, penso che se uno già lavora in ricerca/ambito accademico non è normale che poi si veda cose che non può fare in ambito scolastico e invece permettono di farlo a chi ha meno titoli. Tutto qua.

E non parlo solo per me, ma in generale. Ad esempio neanche un professore di università potrebbe fare il commissario d'esami a scuola...ed è davvero assurdo! Come pure è assurdo che uno che ha l'abilitazione a professore universitario non è automaticamente abilitato anche a professore di scuola...

faca87 ha scritto:

franco.71 ha scritto:Ma allora ce l'hai con gli ITP:)

No...come detto non ce l'ho con gli ITP. Però, penso che se uno già lavora in ricerca/ambito accademico non è normale che poi si veda cose che non può fare in ambito scolastico e invece permettono di farlo a chi ha meno titoli. Tutto qua.

E non parlo solo per me, ma in generale. Ad esempio neanche un professore di università potrebbe fare il commissario d'esami a scuola...ed è davvero assurdo! Come pure è assurdo che uno che ha l'abilitazione a professore universitario non è automaticamente abilitato anche a professore di scuola...

Io ho avuto presidenti che erano professori universitari. Non so, però, se avessero anche l'abilitazione.

baustelle ha scritto:
Io ho avuto presidenti che erano professori universitari. Non so, però, se avessero anche l'abilitazione.

Suppongo che sei stata in qualche scuola dove c'era carenza...perchè questo articolo, proprio per le sostituzioni [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

Possono essere nominati anche i dirigenti delle scuole elementari e medie e i docenti di scuola superiore, che abbiano meno di 10 anni di ruolo, e i docenti universitari (ordinari e associati), come anche i docenti dei conservatori e delle accademie di belle arti e i ricercatori universitari a tempo determinato.

faca87 ha scritto: professore universitario non è automaticamente abilitato anche a professore di scuola...

I due lavori non hanno nulla in comune; così come farsi dare del tu dagli studenti è forse poco consigliato; forse tu dai del tu a studenti universitari che hanno quasi 35 anni come te? Tu dai del tu ai docenti universitari con cui lavori?

gugu ha scritto:
I due lavori non hanno nulla in comune;

Beh, penso che un professore universitario se sa insegnare all'università, sa farlo anche in una scuola superiore, visto che la difficoltà della materia all'università è sicuramente maggiore.

gugu ha scritto:
così come farsi dare del tu dagli studenti è forse poco consigliato;

Io non ho bisogno di farmi dare del lei per svolgere il mio lavoro...essere chiamato per nome o con un titolo di certo non migliora o peggiora la qualità di come spiego.

gugu ha scritto:
forse tu dai del tu a studenti universitari che hanno quasi 35 anni come te?

Io mi faccio dare del tu da tutti i miei studenti...anche dai ragazzi di liceo con i quali ho lavorato come tutor esterno. Mi sono sempre fatto dare del tu ai ragazzi a cui ho insegnato, sin da quando dopo laureato ho iniziato a fare borse di ricerca, poi durante il dottorato e ora che sono un Post-Doc.

gugu ha scritto:Tu dai del tu ai docenti universitari con cui lavori?

C'è chi si fa dare del tu e chi vuole il lei

faca87 ha scritto:
Beh, penso che un professore universitario se sa insegnare all'università, sa farlo anche in una scuola superiore, visto che la difficoltà della materia all'università è sicuramente maggiore.

Assolutamente no.
Uno studente della secondaria ha l'obbligo formativo fino ai 18 anni uno studente universitario non ha alcun obbligo.
Lo studente della secondaria viene a scuola perchè obbligato.
Lo studente universitario va all'università per scelta.
Avere davanti studenti che stanno a scuola per forza e avere studenti che stanno all'università per piacere sono due mondi completamente diversi.