Licenziarsi per accettare supplenza

Salve,
Mi trovo a parlare con un amico che ha la seguente situazione: contratto a tempo indeterminato presso un'azienda e si è appena inserito nelle GPS per la prima volta.
Ovviamente sappiamo che c'è incompatibilità tra le due cose, ma ci chiediamo: deve licenziarsi prima, nella "speranza" di una supplenza? O può licenziarsi quando arriva l'incarico? In questo caso, come ci si comporta con il preavviso da dare al datore di lavoro?

Deve rispettare i termini del suo contratto, del quale noi non possiamo sapere nulla. Di solito si deve dare un certo preavviso e se non viene rispettato ci sono delle penalità di tipo economico.

stesso problema.
Ho chiesto ai sindacati......ovviamente ci si licenzia in caso di supplenza e lo si puo' fare dal portale inps....clicklavoro mi pare che si chiami.
Poi ci si mette d'accordo col datore di lavoro ovviamente in caso per evitare sanzioni economiche.....si potrebbe chiedere il part time a scuola e al lavoro così da far contenti tutti

Dipende da quante ora fai nel privato.
La scuola comporta anche impegni pomeridiani non previsti nelle ore "frontali". E in ogni caso devi avere l'autorizzazione del DS per svolgere altro lavoro e devi dichiarare che questo altro lavoro non ti "distoglie" dagli impegni scolastici (scusa ma ora non ricordo la dicitura precisa, ma ci siamo capiti).

Quoto i post precedenti per la risposta e aggiungo questo: iscrizione in gps non è garanzia di un incarico annuale. Per una previsione accurata deve sapere quanti punti ha, in che cdc e provincia e quante cattedre sono ad ora disponibili

albug68 ha scritto:stesso problema.
Ho chiesto ai sindacati......ovviamente ci si licenzia in caso di supplenza e lo si puo' fare dal portale inps....clicklavoro mi pare che si chiami.
Poi ci si mette d'accordo col datore di lavoro ovviamente in caso per evitare sanzioni economiche.....si potrebbe chiedere il part time a scuola e al lavoro così da far contenti tutti

A parte le varie riunioni pomeridiane tieni presente che nel pomeriggio gli insegnanti continuano a lavorare da casa preparando lezioni o compiti, correggendo e compilando innumerevoli documenti burocratici... conciliare le due cose potrebbe non essere semplicissimo soprattutto se non si è esperti.