L'anno di prova e l'anno di formazione sono la stessa cosa?

Scusate la domanda... forse per alcuni la risposta è ovvia ma, cercando in rete, ho trovato spesso la dicitura "anno di prova" alternata a quella "anno di formazione" e non capisco se siano la stessa cosa o cose diverse. Io che sono neoimmessa in ruolo, cosa devo aspettarmi da quest'anno scolastico?

eulalia ha scritto:Scusate la domanda... forse per alcuni la risposta è ovvia ma, cercando in rete, ho trovato spesso la dicitura "anno di prova" alternata a quella "anno di formazione" e non capisco se siano la stessa cosa o cose diverse. Io che sono neoimmessa in ruolo, cosa devo aspettarmi da quest'anno scolastico?

No.

L'anno di prova sono esclusivamente i 180 gg.

Poi invece si parla di anno/corso di formazione. Cioè le attività che svolgerai e che si concluderanno con la discussione della relazione finale col comitato di valutazione. Infatti tale relazione è legata in modo complementare all’anno/corso di formazione e non al periodo di prova.

Ecco perché chi ha per esempio una nomina giuridica e ha svolto i 180 gg attraverso una supplenza, non deve più svolgere l'anno di prova (cioè i 180 gg) ma solo quello di formazione.

Su questo tema, importante la nota 3699 del 28/2/2008:


"...si precisa che per il personale docente, educativo ed ATA neo-nominato
in ruolo dopo il 31 agosto 2007, e in servizio nell‘a.s. 2007/2008 come supplente annuale, sino
al termine delle attività didattiche, o come supplente temporaneo con prestazione di servizio
non inferiore a 180 giorni, e che, pertanto, assumerà servizio dal successivo anno scolastico
beneficiando della retrodatazione giuridica della nomina, tale periodo di servizio prestato come
supplente, è valido ai fini della prova, purché svolto, nello stesso insegnamento o classe di
concorso o nell‘insegnamento di materie affini, ovvero, per il personale ATA, nello stesso
profilo professionale.
Resta fermo per il predetto personale la possibilità di svolgere le attività di formazione
nel corso dello stesso anno scolastico. Tale opzione è consentita anche alla lavoratrice madre,
seppur in assenza di regolare prestazione del servizio. "

La stessa nota poi afferma: "Va infine ribadito che l‘anno di formazione va effettuato una sola volta nel corso della
carriera."

Ciò vuol dire, per esempio, che chi ottiene il passaggio di ruolo non dovrà ripetere l'anno/corso di formazione, ma quello di prova (i 180 gg) sì.

Quindi la parola "prova" è fuorviante. Non si viene messi alla prova, bisogna solo lavorare per 180 giorni...
E l'anno di prova e quello di formazione possono coincidere, giusto? Probabilmente è per questo che mi ero confusa.
Quindi, per capirci meglio, posso superare l'anno di formazione anche se non faccio 180 giorni di servizio?

no

giulia boffa ha scritto:no

no a cosa?
sono un pò confusa su questo argomento...

non puoi superare l'anno di formazione senza i 180 gg

La parola "prova" non è del tutto fuorviante, nel senso che comuque devi essere valutata n base al servizio che hai svolto.

Quindi dal punto di vista didattico, metodologico, rapporto con gli allievi ecc.

E' infatti il dirigente scolastico preposto a redigere la relazione sul periodo in prova effettuato dal docente, sentito il parere del comitato per la valutazione del servizio.

l'art. 440/4 del D.Lgs. 16/04/1994 n. 297 dispone che “Ai fini della conferma in ruolo, i docenti al termine dell'anno di formazione, discutono con il comitato per la valutazione del servizio una relazione sulle esperienze e attività svolte. Sulla base di essa e degli altri elementi forniti dal capo di istituto, il comitato per la valutazione del servizio esprime il parere per la conferma in ruolo”.

Paolo1974 ha scritto:La parlo "prova" non è del tutto fuorviante, nel senso che comuque devi essere valutata n base al servizio che hai svolto.

Quindi dal punto di vista didattico, metodologico, rapporto con gli allievi ecc.

E' infatti il dirigente scolastico preposto a redigere la relazione sul periodo in prova effettuato dal docente, sentito il parere del comitato per la valutazione del servizio.

l'art. 440/4 del D.Lgs. cit. dispone che “Ai fini della conferma in ruolo, i docenti al termine dell'anno di formazione, discutono con il comitato per la valutazione del servizio una relazione sulle esperienze e attività svolte. Sulla base di essa e degli altri elementi forniti dal capo di istituto, il comitato per la valutazione del servizio esprime il parere per la conferma in ruolo”.

Comunque sembrano la stessa cosa... c'è sempre una commissione che valuta e 180 giorni da fare... ma si possono fare contemporaneamente? Io ad esempio quest'anno farò l'anno di prova o l'anno di formazione? oppure entrambi?

eulalia ha scritto:

Paolo1974 ha scritto:La parlo "prova" non è del tutto fuorviante, nel senso che comuque devi essere valutata n base al servizio che hai svolto.

Quindi dal punto di vista didattico, metodologico, rapporto con gli allievi ecc.

E' infatti il dirigente scolastico preposto a redigere la relazione sul periodo in prova effettuato dal docente, sentito il parere del comitato per la valutazione del servizio.

l'art. 440/4 del D.Lgs. cit. dispone che “Ai fini della conferma in ruolo, i docenti al termine dell'anno di formazione, discutono con il comitato per la valutazione del servizio una relazione sulle esperienze e attività svolte. Sulla base di essa e degli altri elementi forniti dal capo di istituto, il comitato per la valutazione del servizio esprime il parere per la conferma in ruolo”.

Comunque sembrano la stessa cosa... c'è sempre una commissione che valuta e 180 giorni da fare... ma si possono fare contemporaneamente? Io ad esempio quest'anno farò l'anno di prova o l'anno di formazione? oppure entrambi?

Ti può sembrare ma non è.

Il periodo di prova è riferito ad un intero anno scolastico, cioè dal 1° settembre fino al 31 agosto (e abbiamo già detto quali sono i gg che si considerano nei 180 e quali no).

Il superamento del periodo di prova è la condizione per ottenere la ricostruzione di carriera.

(Ricordiamo che per il personale amministrativo tecnico ausiliario (ATA) appartenente ai profili A e A super (collaboratori scolastici, guardarobieri e addetti alle aziende agrarie) il periodo di prova è di due mesi; per i restanti profili è di quattro mesi).

Per i docenti l'anno di prova coincide anche con l'anno di formazione. L'anno di formazione non è dovuto per i docenti che sono immessi in ruolo mediante passaggio di ruolo o di cattedra; questi ultimi sostengono solo l'anno di prova. Il periodo di prova è di ruolo ad ogni effetto.

L'anno/corso di formazione è quello della durata di 40 ore (non tutte in presenza ma in parte svolte mediante dei corsi in internet).

Ciò che ormai risulta fuorviante è "anno" di formazione. Perché in origine tali corsi si dovevano svolgere per tutto l'anno scolastico, mentre ormai, per problemi organizzativi, cominciano quasi tutti verso marzo/aprile.

Anno di prova e corso di formazione possono coincidere, come sarà il tuo caso.

La differenza sostanziale a cui devi fare riferimento è questa: chi proviene da un altrro ruolo, quindi ha già svolto anno di prova e corso di formazione, non dovrà più svolgere quest'ultimo ma solo i 180 gg dell'anno di prova.

Paolo1974 ha scritto:

eulalia ha scritto:

Paolo1974 ha scritto:La parlo "prova" non è del tutto fuorviante, nel senso che comuque devi essere valutata n base al servizio che hai svolto.

Quindi dal punto di vista didattico, metodologico, rapporto con gli allievi ecc.

E' infatti il dirigente scolastico preposto a redigere la relazione sul periodo in prova effettuato dal docente, sentito il parere del comitato per la valutazione del servizio.

l'art. 440/4 del D.Lgs. cit. dispone che “Ai fini della conferma in ruolo, i docenti al termine dell'anno di formazione, discutono con il comitato per la valutazione del servizio una relazione sulle esperienze e attività svolte. Sulla base di essa e degli altri elementi forniti dal capo di istituto, il comitato per la valutazione del servizio esprime il parere per la conferma in ruolo”.

Comunque sembrano la stessa cosa... c'è sempre una commissione che valuta e 180 giorni da fare... ma si possono fare contemporaneamente? Io ad esempio quest'anno farò l'anno di prova o l'anno di formazione? oppure entrambi?

Ti può sembrare ma non è.

Il periodo di prova è riferito ad un intero anno scolastico, cioè dal 1° settembre fino al 31 agosto (e abbiamo già detto quali sono i gg che si considerano nei 180 e quali no).

Il superamento del periodo di prova è la condizione per ottenere la ricostruzione di carriera.

(Ricordiamo che per il personale amministrativo tecnico ausiliario (ATA) appartenente ai profili A e A super (collaboratori scolastici, guardarobieri e addetti alle aziende agrarie) il periodo di prova è di due mesi; per i restanti profili è di quattro mesi).

Per i docenti l'anno di prova coincide anche con l'anno di formazione. L'anno di formazione non è dovuto per i docenti che sono immessi in ruolo mediante passaggio di ruolo o di cattedra; questi ultimi sostengono solo l'anno di prova. Il periodo di prova è di ruolo ad ogni effetto.

L'anno/corso di formazione è quello della durata di 40 ore (non tutte in presenza ma in parte svolte mediante dei corsi in internet).

Ciò che ormai risulta fuorviante è "anno" di formazione. Perché in origine tali corsi si dovevano svolgere per tutto l'anno scolastico, mentre ormai, per problemi organizzativi, cominciano quasi tutti verso marzo/aprile.

Anno di prova e corso di formazione possono coincidere, come sarà il tuo caso.

La differenza sostanziale a cui devi fare riferimento è questa: chi proviene da un altrro ruolo, quindi ha già svolto anno di prova e corso di formazione, non dovrà più svolgere quest'ultimo ma solo i 180 gg dell'anno di prova.

Ok ora ho capito perfettamente. Ti ringrazio tantissimo, mi hai aiutata molto ^_^

Paolo1974 ha scritto:Ecco perché chi ha per esempio una nomina giuridica e ha svolto i 180 gg attraverso una supplenza, non deve più svolgere l'anno di prova (cioè i 180 gg) ma solo quello di formazione.

Ma noi che abbiamo la nomina retrodatata giuridicamente, e l'anno scorso abbiamo svolto i 180 gg di servizio, dobbiamo svolgere l'anno di prova?

Valeria2 ha scritto:

Paolo1974 ha scritto:Ecco perché chi ha per esempio una nomina giuridica e ha svolto i 180 gg attraverso una supplenza, non deve più svolgere l'anno di prova (cioè i 180 gg) ma solo quello di formazione.

Ma noi che abbiamo la nomina retrodatata giuridicamente, e l'anno scorso abbiamo svolto i 180 gg di servizio, dobbiamo svolgere l'anno di prova?

Secondo il mio sindacato no, per 180 gg ci valgono quelli dell'anno scorso se fatti sulla stessa CdC.

Ma quindi una nota esplicativa in tal senso non esiste?

ML ha scritto:

Valeria2 ha scritto:

Paolo1974 ha scritto:Ecco perché chi ha per esempio una nomina giuridica e ha svolto i 180 gg attraverso una supplenza, non deve più svolgere l'anno di prova (cioè i 180 gg) ma solo quello di formazione.

Ma noi che abbiamo la nomina retrodatata giuridicamente, e l'anno scorso abbiamo svolto i 180 gg di servizio, dobbiamo svolgere l'anno di prova?

Secondo il mio sindacato no, per 180 gg ci valgono quelli dell'anno scorso se fatti sulla stessa CdC.

ha ragione valeria, sarebbe importante avere una nota adesso (non a maggio)