malattia: certificato dello specialista

Ho un incarico annuale dal provveditorato. A breve dovrò recarmi per diversi giorni in una clinica privata di uno stato appartenente all'Unione Europea, ma diverso dal nostro. Ho sentito dire che per 10 giorni di malattia una volta e poi altri 10 giorni un'altra volta posso inviare alla scuola solo il certificato del medico specialista (libero professionista), senza allegare quello del medico di base: è vero?
Se sì, vale anche per i certificati rilasciati all'estero?

c'è nessuno????

http://uilapotenza.org/LA_MALATTIA_NEL_RAPPORTO_DI_LAVORO.pdf estero


http://www.cesp-pd.it/doc0809/malattia%20dopo%20Brunetta.pdf medico curante

lillibeth ha scritto:Ho un incarico annuale dal provveditorato. A breve dovrò recarmi per diversi giorni in una clinica privata di uno stato appartenente all'Unione Europea, ma diverso dal nostro. Ho sentito dire che per 10 giorni di malattia una volta e poi altri 10 giorni un'altra volta posso inviare alla scuola solo il certificato del medico specialista (libero professionista), senza allegare quello del medico di base: è vero?
Se sì, vale anche per i certificati rilasciati all'estero?

Dunque, viste le recenti modifiche della questione "malattia" di Brunetta, sembrerebbe proprio di si. Se si va all'estero per sottoporsi a cure o interventi, purchè l'ospedale faccia parte della Comunità Europea, dovrebbe andar bene il loro certificato, e da quest'anno mi sembra di ricordare anche se si tratti di una clinica privata anzichè pubblica.
La circolare che dovresti leggere è questa, quella più recente:
Circolare Ministeriale 10 dell'1 agosto 2011 - Modifiche assenze e malattia dipendenti pubblici
L'unica cosa è che credo tu debba indicare l'indirizzo diverso in cui sarai reperibile per un'eventuale visita fiscale.

Leggendo il link postato da giulia, noto queste due frasi per la malattia all'estero:

- In caso di malattia all’estero è inadempiente il lavoratore che affida la comunicazione di variazione dell’indirizzo a un telegramma senza accertarsi che questo sia effettivamente giunto a destinazione. (Cas. 9.10.1998 n 10036)

Ma se uno lo comunica prima l'indirizzo, prima di partire intendo, credo vada bene.


- Non è valida in caso di malattia all’estero la sola trasmissione a mezzo fax del certificato (specie se di difficile lettura) in lingua straniera senza alcuna indicazione dell’indirizzo ove effettuare il controllo (cass. 24.06.05 n° 13622)

In pratica che bisogna inviare un certificato con l'indirizzo dell'ospedale? Ma se uno è in ospedale non dovrebbero mandare la visita fiscale o sbaglio? Questo passaggio non mi è molto chiaro.